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Zero-Carbon Future

Uno scambio collaborativo su clima e innovazione alla COP28

CATF sta collaborando con un'entusiasmante gamma di sostenitori del clima, esperti tecnici, funzionari governativi, filantropi e leader del settore privato di tutto il mondo per affrontare le questioni climatiche ed energetiche più impegnative alla COP28 a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Porremo domande difficili, condivideremo soluzioni innovative e metteremo in evidenza le opportunità che dobbiamo cogliere per trasformare il nostro sistema energetico globale e affrontare il cambiamento climatico.

Logo Futuro a zero emissioni di carbonio

Programma completo dell'evento

Il padiglione Zero-Carbon Future si trova nella Blue Zone -
Opportunity Area, Thematic Arena 3, Area B7
Energy and Finance Building (Building 88), Primo Piano(mappa)

Tutti gli orari sono indicati con l'ora locale di Dubai, Emirati Arabi Uniti (GMT+4).

Sabato 2 dicembre

Avviare la sfida della gestione del carbonio: Promuovere la collaborazione globale e l'impegno inclusivo

  • Ora locale: 12:30 - 13:15
  • Luogo: Padiglione GDA Connect, Zona Verde
  • I leader di tutto il mondo stanno affrontando l'imperativo di accelerare la diffusione delle tecnologie per la cattura, la rimozione, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio attraverso iniziative di collaborazione, come dimostra la Carbon Management Challenge lanciata da Stati Uniti, Canada, Regno Unito e altri governi partner e organizzazioni di supporto. Riconoscendo il ruolo critico di queste tecnologie nel raggiungimento degli obiettivi globali di zero emissioni e nella decarbonizzazione di settori difficili da abbattere, la Carbon Management Challenge fornisce una piattaforma per creare un ambiente favorevole alla diffusione delle tecnologie CCUS, condividere le migliori pratiche tra operatori esperti e primi operatori e lavorare per raggiungere obiettivi comuni. In che modo i leader mondiali stanno identificando le opportunità chiave e facendo leva su prospettive diverse per accelerare la diffusione delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio? La Carbon Management Challenge può accelerare l'azione per raggiungere 1 GT di diffusione di CCUS entro il 2030?
  • Relatori: Niall Mac Dowell, professore di ingegneria dei sistemi energetici, Imperial College di Londra; Isabela Morbach, cofondatrice e direttrice di CCS Brazil; Katherine Romanak, ricercatrice senior, Bureau of Economic Geology, Università del Texas, Austin; Lee Beck, direttore senior, Europa e Medio Oriente, Clean Air Task Force (moderatore).

La dura realtà della decarbonizzazione: Una conversazione con Vijay Vaitheeswaran dell'Economist e Armond Cohen di CATF

  • Ora locale: 14:00 - 14:45
  • Luogo: Arena tematica 3 Fase, Zona Blu
  • Le emissioni di gas a effetto serra sono aumentate del 60% dalla prima COP, mentre miliardi di persone non hanno ancora un accesso adeguato all'energia. Le complessità della sfida climatica non sono mai state così più chiaro. È tempo di sviluppare un approccio espansivo e inclusivo all'azione per il clima che sia all'altezza di questa complessità. Unitevi a noi per un'importante conversazione su una nuova visione per un futuro a zero emissioni di carbonio e informato sui rischi.
  • Relatori: Armond Cohen, direttore esecutivo, Clean Air Task Force; Vijay Vaitheeswaran, The Economist

Domenica 3 dicembre

Affrontare il gap globale di energia pulita: Strumenti e percorsi per la bancabilità

  • Ora locale: 10:00 - 11:00 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • L'adozione di energie rinnovabili e di altre tecnologie pulite (ad esempio sistemi di stoccaggio dell'energia a batteria, veicoli elettrici) è stata lenta nella maggior parte delle economie emergenti e in via di sviluppo (EMDE), principalmente a causa a causa del loro limitato accesso ai finanziamenti internazionali (più economici). Le difficili condizioni politiche, economiche e finanziarie economico, finanziario e normativo di questi mercati tendono a rendere meno attraenti gli investimenti privati a lungo termine, incidendo spesso sulla bancabilità dei progetti di energia pulita. Diventa quindi essenziale creare un approccio sistematico per valutare, confrontare e affrontare le questioni che influiscono sulla bancabilità, consentendo un percorso flessibile per determinare priorità di investimento per le istituzioni finanziarie di sviluppo (DFI), le banche multilaterali di sviluppo (MDB) e le filantropie all'interno di contesti nazionali unici.
  • Relatori: Joe Curtin, MD Power & Climate, Fondazione Rockefeller; Martin Nagell, Direttore fusioni e acquisizioni, Masdar; Nicole Iseppi, Direttore generale dell'innovazione energetica globale, Fondo per la Terra Bezos; Naomi Wagura, Direttore dei programmi nazionali, GEAPPMauro Soares, Co-fondatorefondatore e COO, RELP; Florencia Agatiello, Responsabile globale della ricerca, RELP

Da promi a partnership: Opportunità di rgere l'Africa e l'Europa partnership per effettiva climato azione

  • Ora locale: 13:00 - 13:45
  • Luogo: Arena tematica 3 Fase, Zona Blu
  • L'Unione africana e l'UE hanno concordato una visione comune per un partenariato rinnovato per una prosperità reciproca e sostenibile nell'ambito della strategia Global Gateway. Con la guerra in Ucraina, l'Europa si rivolge all'Africa per avere un aiuto per la sicurezza energetica. L'Africa detiene il 30% dei minerali critici necessari per alimentare la transizione energetica mondiale. Unitevi a noi per esplorare come le relazioni tra Africa ed Europa possano essere ridisegnate per incoraggiare veri vantaggi reciproci in entrambi i continenti.
  • Intervengono: Olumide Abimbola, direttore esecutivo dell'Africa Policy Research Institute di Berlino; Faten Aggad, membro del gruppo di esperti africani di alto livello sulla riforma del sistema multilaterale; Marit Kitaw, Direttore ad interim della Commissione dell'Unione africana; Stefano Signore, Capo unità della Direzione generale per i partenariati internazionali della Commissione europea ; Lily OdarnoDirettore, Innovazione energetica e climatica, Africa, Clean Air Task Force

Elevata ambizione climatica e cattura del carbonio

  • Orario locale: 13:30 - 14:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Nel corso dell'ultimo anno, paesi, stati e altri soggetti che cercano di obiettivi climatici ambiziosi hanno riconosciuto la necessità di necessità di includere cattura e stoccaggio del carbonio come parte come parte del kit di strumenti per raggiungere i loro obiettivi climatici. L'urgente necessità di far progredire la cattura del carbonio per raggiungere obiettivi climatici ambiziosi è stata evidenziata nel rapporto speciale dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) dell'aprile 2023, Credible Pathways to 1.5C, Four Pillars for Action in the 2020s. Il rapporto dell'AIE ha concluso che, anche con una diffusione aggressiva di altri importanti strumenti di decarbonizzazione come l'eolico e il solare, "la gestione del carbonio sarà necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici". Questa necessità è diventata evidente a livello nazionale e subnazionale, in quanto Paesi ambiziosi dal punto di vista climatico come la California, la Danimarca, il Regno Unito, ecc., e Brasile hanno messo a punto piani per raggiungere i loro obiettivi climatici.

    Unitevi a noi per un tavola rotonda discussione con la presenza dii leader governativi e leader governativi e altre parti interessate discuterecome come le politiche di cattura del carbonio nei loro giurisdizionigiurisdizioni hannosono state utilizzate per ottenere una maggiore azione per il clima.
  • Relatori: Isabela Morbach, cofondatrice e direttrice, CCS Brasile; Belladonna Maulianda, consigliere speciale per l'energia del ministro coordinatore degli affari marittimi e degli investimenti delgoverno indonesiano; il segretario Wade Crowfoot, dell'Agenzia per le risorse naturali della California; Justina Gallegos, vicedirettore per l'innovazione industriale dell'Ufficio per la politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca.

Lunedì 4 dicembre

Sostenere i regolatori dell'energia in Africa

  • Local time: 10:30 – 11:30 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Il percorso verso un modello energetico sostenibile in Africa - che includa l'accesso universale e la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, nonché la crescente presenza di risorse energetiche decentralizzate nel bel mezzo di un processo di industrializzazione di cui si sente il bisogno - richiede nuovi approcci alla politica, alla regolamentazione, alla tecnologia, all'innovazione e alle competenze per raggiungere questo obiettivo. Una solida regolamentazione è una componente indispensabile di qualsiasi strategia per guidare i Paesi africani nella progettazione e nell'attuazione di questa transizione. La formazione in questo settore è urgentemente necessaria. L'African School of Regulation (ASR) è un'iniziativa ambiziosa che cerca di sfruttare la potente influenza della politica e della regolamentazione nelle aree sovrapposte dell'energia e del cambiamento climatico, costruendo il capitale umano di cui il settore energetico africano ha bisogno per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2063 per lo sviluppo sostenibile del continente. L'ASR è un'organizzazione di formazione professionale e ricerca applicata, che sarà presto fondata in Africa, per l'Africa e gestita da africani. Questa sessione mostrerà come l'adattamento appropriato delle migliori pratiche normative internazionali al contesto africano, così come gli approcci normativi innovativi, possano migliorare significativamente le prestazioni del settore energetico.

Un manuale globale per lo sviluppo dell'energia nucleare nei paesi in via di adesione: Sei dimensioni per il successo

  • Ora locale: 11:00 - 12:00
  • Luogo: Padiglione AIEA
  • L'Energy Futures Initiative Foundation (EFI), la Nuclear Threat Initiative (NTI) e Clean Air Task Force (CATF) stanno lanciando un nuovo manuale sull'energia nucleare per i Paesi in via di sviluppo, che delinea le opzioni e i percorsi per uno sviluppo responsabile, sostenibile ed efficace di nuovi progetti e industrie nucleari. Il manuale intende fornire una guida su come scalare in modo efficace, affrontando al contempo le complessità istituzionali, del modello di business, della sicurezza e del capitale umano. Imparare riconoscendo che ogni Paese ha le proprie sfide e opportunità.
  • Relatori: Ernest J. Moniz, fondatore e CEO, Energy Futures Initiative; Armond Cohen, direttore esecutivo, Clean Air Task Force; Diane Cameron, capo divisione, sviluppo della tecnologia nucleare ed economia, Agenzia per l'energia nucleare (moderatore)

Soldi per il metano: Mobilitare i finanziamenti per il metano per raggiungere gli obiettivi dell'Impegno globale per il metano

  • Local time: 12:00 – 13:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • L'AIE stima che per finanziare l'abbattimento del metano da qui al 2030 siano necessari poco più di 75 miliardi di dollari per raggiungere lo scenario Net-Zero, di cui 34 miliardi nei Paesi ad alto reddito, 27 miliardi nei Paesi a reddito medio-alto, 13 miliardi nei Paesi a reddito medio-basso e 3 miliardi nei Paesi a basso reddito.Sebbene oltre il 40% delle misure di abbattimento del metano possa essere realizzato senza costi netti, e alcuni sforzi siano addirittura redditizi, esistono ostacoli significativi per garantire i finanziamenti iniziali necessari a ridurre il metano. I progetti di riduzione del metano hanno un lungo periodo di ammortamento e bassi tassi di rendimento interno, soprattutto se paragonati ad altri investimenti nel settore petrolifero o del gas, e le NOC devono far fronte a limitazioni dovute a priorità concorrenti per la spesa interna, soprattutto nei Paesi a reddito medio-basso e nei Paesi a basso reddito. Inoltre, i donatori e le istituzioni finanziarie per lo sviluppo in genere non danno priorità né tengono traccia degli obiettivi di riduzione del metano, e molte banche e fondi hanno sempre più spesso regole che limitano i finanziamenti all'industria del petrolio e del gas. Questi ostacoli rappresentano una sfida significativa per la mobilitazione dei finanziamenti urgenti necessari per la riduzione del metano nel settore energetico, ma possono essere superati con una revisione coordinata e sistemica del modo in cui tutte le parti interessate affrontano il finanziamento del metano. Unitevi a noi per riflettere su come i governi, l'industria, le istituzioni finanziarie internazionali, le città e i comuni possono lavorare insieme per raccogliere livelli catalitici di finanziamenti per l'abbattimento del metano sui mercati dei capitali e creare interesse da parte degli investitori in uno dei percorsi più rapidi per rallentare il cambiamento climatico.
  • Relatori: Claire Henly, consulente senior, Stati Uniti. Speciale Presidenziale Inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti per il clima, Dipartimento di Stato USAZubin Bamji, Program Manager, Global Gas Flaring Reduction Partnership (GGFR), Energy and Extractives, Banca Mondiale; Bella Tonkonogy, Direttore, U.S., Climate Policy Initiative; André Abadie, Managing Director, Centre for Carbon Transition, J.P. Morgan; MohamedSultan, Africa Lead,Global Methane Hub

Costruire nuovi ponti di elettricità verde dal Medio Oriente all'Europa centrale

  • Ora locale: 12:00 - 13:30
  • Posizione: Padiglione greco, Zona Blu
  • La Grecia punta a diventare un esportatore netto di energia verde, segnando una profonda trasformazione nel bilancio energetico del Paese e dando un impulso alle ambizioni a lungo termine della Grecia di diventare una fonte di elettricità pulita per l'intera regione. In questo contesto, questo evento mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sul potenziale della Grecia di diventare un importante esportatore di energia verde nel Mediterraneo orientale e in Europa.
  • Relatori: Tinne Van der Straeten, Ministro dell'Energia, Regno del Belgio; Alexandra Sdoukou, Vice Ministro dell'Ambiente e dell'Energia, Grecia; Antonella Battaglini, Amministratore Delegato, Renewable Grid Initiative; Manos Manousakis, Amministratore Delegato, IPTO; Roland Roesch, Direttore, Centro Innovazione e Tecnologia, IRENA; John Karydas, Amministratore Delegato, ElicaGroup; Lee Beck, Direttore Senior in Europa e Medio Oriente, Clean Air Task Force (moderatore)

Finanza e decarbonizzazione: Cromportamenti non apprezzati

  • Ora locale: 14:00 - 15:00 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Per raggiungere l'azzeramento delle emissioni globali entro la metà del secolo, dobbiamo investire circa 4,5 trilioni di dollari all'anno nel settore energetico, circa il doppio di quanto investiamo attualmente nell'energia. Per le economie emergenti e in via di sviluppo, gli investimenti devono quadruplicare entro il 2030. Spesso si ritiene erroneamente che i mercati finanziari e la disponibilità di capitali siano efficienti e prontamente disponibili per consentire la decarbonizzazione globale. Questa prospettiva aumenta il rischio di fallimento della decarbonizzazione, ignorando le barriere finanziarie potenzialmente significative, e rafforza l'attenzione dei responsabili politici su meccanismi probabilmente di piccola portata, come le metriche ambientali, sociali e di governance (ESG) o gli aiuti finanziari globali per le nazioni meno ricche. Anche la comunità dei modelli globali, in gran parte concentrata sulla fattibilità delle tecnologie, non ha valutato se il mondo possa plausibilmente finanziare la transizione da loro modellizzata al ritmo e alla scala necessari. Di conseguenza, la comunità politica globale sul clima ha ignorato i significativi ostacoli finanziari globali che richiedono un'azione immediata. Unitevi a noi come esperti di primo piano per conoscere l'ampiezza delle sfide relative ai mercati finanziari e a una transizione a zero netto per identificare meglio i rischi, le opportunità e i fattori limitanti di cui dovremmo essere consapevoli per informare la decarbonizzazione, la gestione del clima e il lavoro futuro di politica e ricerca.
  • Relatori: Kurt Waltzer, consulente senior, Clean Air Task Force; Kasparas Spokas, Direttore di Insights and Integration Strategy, Clean Air Task Force; Jeff Brown, direttore generale del Forum finanziario sui futuri dell'energia; Chris Greig, ricercatore senior del Centro Andlinger per l'energia e l'ambiente, Università di Princeton; Mekala Krishnan, Partner, McKinsey Global Institute; Wale ShonibareDirettore di Energy Financial Solutions, Policye Regolamento, Banca africana di sviluppo Vamsi Alla, Direttore esecutivo della consulenza sulla finanza d'impresa, Centro J.P. Morgan per la transizione al carbonio

Il ruolo dei crediti di carbonio nel promuovere il pensionamento anticipato e la sostituzione delle centrali a carbone

  • Ora locale: 15:30 – 16:30
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • A giugno la Fondazione Rockefeller ha annunciato la Coal to Clean Credit Initiative (CCCI), un'iniziativa che mira a stabilire un nuovo standard globale per l'utilizzo dei finanziamenti per il carbonio al fine di incentivare una giusta transizione dalle centrali elettriche a carbone alle energie rinnovabili nelle economie emergenti. Oltre il 90% delle centrali a carbone sono protette dalla concorrenza a causa di normative o contratti a lungo termine che ne garantiscono i rendimenti, per cui molte centrali a carbone non hanno alcuna motivazione finanziaria per andare in pensione anticipata. In risposta a ciò, la CCCI ha progettato e presentato a Verra una metodologia completa che può essere utilizzata per sviluppare un approccio progettuale unico al mondo per accelerare l'eliminazione gestita ed equa delle centrali a carbone e incentivare la loro sostituzione totale o parziale con energia pulita in questo decennio. Questo evento presenterà e discuterà i progressi dell'iniziativa CCCI con esperti nello sviluppo della metodologia, nell'impegno degli acquirenti e nelle transazioni pilota/proprietari di asset.

Ministeriale sul metano: Mobilitare l'azione, finanziare le soluzioni e raggiungere le riduzioni

  • Orario locale: 18:30 - 20:00
  • Posizione: Sala SE 6
  • Il Global Methane Pledge sta catalizzando l'azione a favore del metano nei settori dell'energia, dei rifiuti e dell'alimentazione, alimentare e agricoltura. Questa Ministeriale esaminerà i progressi compiuti nell'attuazione a livello nazionale, nella mobilitazione delle risorse e nell'esecuzione di progetti in tutto il mondo per ridurre il metano in linea con gli obiettivi dell'impegno.
  • Intervengono: John Kerry, inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti per il cambiamento climatico; Kadri Simson, commissario europeo per l'energia; Inger Anderson, direttore esecutivo dell'UNEP; Maisa Rojas, ministro dell'ambiente del Cile; ministri dei paesi che hanno sottoscritto l'impegno globale per il metano, della società civile, del settore privato e della filantropia.

Martedì 5 dicembre

Riduzione delle emissioni nei settori ad alta intensità di emissioni

  • Ora locale: 10:00 – 11:00
  • Posizione: Padiglione delle donne Padiglione Majlis, Zona verde
  • Le industrie che producono emissioni pesanti dovranno ridurre significativamente le loro emissioni di CO2 se si vogliono raggiungere gli obiettivi dello zero netto. Gli operatori globali stanno cercando di decarbonizzare le loro attività in vari modi, tra cui le tecnologie di gestione del carbonio. Nei Paesi di tutto il mondo, la gestione del carbonio avrà un ruolo importante nel contenere le emissioni di cemento, acciaio, impianti chimici e altro ancora. Unitevi a noi per capire come queste tecnologie stiano contribuendo a facilitare la giusta transizione e per conoscere le opportunità legate alla collaborazione e alla condivisione delle conoscenze in materia di gestione del carbonio.
  • Relatori: Rahma Alshamsi, responsabile del settore delle emissioni pesanti, Presidenza degli Emirati Arabi Uniti COP28; Lee Beck, direttore senior per l'Europa e il Medio Oriente, Clean Air Task Force; Brad Crabtree, segretario aggiunto del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti; Devika Wattal, consulente per l'innovazione dell'Associazione globale del cemento e del calcestruzzo; Ellina Levina, direttore senior per la finanza e gli affari europei dell'Istituto globale CCS (moderatore).

Repowering vs. riciclo: Il caso di riutilizzare i pannelli solari e le batterie per le applicazioni di accesso applicazioni

  • Local time: 10:30 – 11:30 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • L'aumento stratosferico della diffusione del solare fotovoltaico nell'ultimo decennio ha aperto l'opportunità di riutilizzare i pannelli maturi nei mercati consolidati in aree con deficit di accesso, anche nel contesto delle applicazioni post-conflitto e per i rifugiati. Questo viene già messo in pratica da un numero crescente di piccoli imprenditori, ma le dimensioni dell'opportunità attuale e il fatto che si prevede che i pensionamenti del solare raggiungeranno i 400 GW all'anno entro il 2050, significano che si può fare molto di più. L'analisi iniziale delle dimensioni potenziali del mercato, incentrata sulla Germania, mostra che quasi 7 GW di capacità solare fotovoltaica sono pronti per essere riutilizzati e che la loro distribuzione in aree del Medio Oriente e dell'Africa produrrebbe l'80% di elettricità in più rispetto a quella attualmente fornita in Germania. La Fondazione Rockefeller sta ora collaborando con alcuni partner per tracciare una mappa dello sviluppo di un mercato su scala, con l'intento di facilitare la diffusione di pannelli solari riutilizzati in tutti i Paesi con deficit di accesso. Questo evento riunirà ricercatori, sviluppatori e investitori per discutere il potenziale del mercato del secondo uso per le tecnologie energetiche pulite ed esplorare le questioni normative, economiche e logistiche che dovranno essere affrontate per liberarne i benefici.

La decarbonizzazione nel mercato del petrolio e del gas: La strada verso le emissioni nette zero e il ruolo delle compagnie petrolifere nazionali e delle compagnie petrolifere internazionali

  • Local time: 12:00 – 13:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Qual è il ruolo dei produttori di petrolio e gas nella transizione energetica?Come si configura la responsabilità per il settore? Come dobbiamo riorganizzare l'azione per il clima per sostenere e guidare meglio la transizione non solo dei produttori di petrolio e gas, ma anche delle major petrolifere, non solo occidentali, ma anche delle compagnie petrolifere nazionali e dei produttori del Sud globale, dove la domanda di energia è destinata ad aumentare drasticamente. I relatori cercheranno di chiarire come si configura la responsabilità dei produttori di petrolio e gas all'interno di un panorama energetico globale in continuo mutamento e di esplorare come la responsabilità della decarbonizzazione del petrolio e del gas possa e debba essere condivisa tra produttori e consumatori.
  • Relatori: Myles Allen, Professore di Scienze del Geosistema, Università di Oxford; Mohammed Hassani, Capo del Dipartimento per le Questioni Ambientali, OPEC; Vicki Hollub, Presidente e CEO, Occidental Petroleum; Nathan Borgford-Parnell, Responsabile Scientifico, Segretariato CCAC, UNEP; Olivier Le Peuch, Amministratore Delegato, Schlumberger; Bob Dudley, Presidente, OGCI; Olivia Azadegan, Direttore della Transizione Energetica, MENA, Clean Air Task Force

Il nuovo manuale nucleare

  • Ora locale: 13:30 - 14:10
  • Posizione: PadiglioneNucleare Zero
  • L'energia nucleare può svolgere un ruolo fondamentale nel mitigare i cambiamenti climatici, migliorare la sicurezza energetica e creare le condizioni per il progresso sociale attraverso una crescita economica sostenibile. Tuttavia, per avere un impatto su scala adeguata, l'energia nucleare dovrebbe essere impiegata in quantità significative nei Paesi che attualmente non dispongono di reattori commerciali, definiti "Paesi in via di sviluppo" dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). Il nuovo rapporto dell'Energy Futures Initiative, Clean Air Task Force, e della Nuclear Threat Initiative, "A Global Playbook for Nuclear Energy Development in Embarking Countries" (Un manuale globale per lo sviluppo dell'energia nucleare nei Paesi in via di sviluppo) definisce una strategia completa per aiutare questi Paesi a tracciare il loro percorso nucleare individuale.

  • Relatori: Sama Bilbao y Leon, Direttore generale dell'Associazione nucleare mondiale; Rafal Kasprow, CEO di MS Orlen Synthos Green Energy; Ernest Moniz, CEO dell'Iniziativa per il futuro dell'energia; Lee Beck, Direttore senior per l'Europa e il Medio Oriente, Clean Air Task Force (moderatore).

Alimentare il mondoclass analisi africana per la transizione energetica: Un'analisi globale imperativa globale

  • Orario locale: 13:30 - 14:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Per raggiungere un equo futuro globale a zero emissioni, i Paesi a basso reddito e sotto-elettrificati devono svolgere un ruolo molto più importante nel decidere come arrivarci. L'Africa ospiterà circa un quarto della popolazione mondiale entro il 2050 e rappresenta una fonte vitale di risorse fondamentali per la transizione energetica. La mappatura di percorsi globali praticabili verso un sistema energetico a emissioni nette zero non può avvenire senza la leadership, l'analisi e i dati africani. Tuttavia, gli sforzi di modellazione globale spesso applicano poco rigore analitico alle economie africane. Spesso si basano su dati e tendenze di altre regioni che non riflettono i mercati locali e fanno ipotesi limitate sulla crescita futura. Queste lacune fanno slittare la concezione della transizione energetica globale verso le prospettive, le esigenze e le priorità delle economie ricche. La progettazione di strategie energetiche per costruire economie pulite, vivaci e prospere dipende da analisi fondate su dati e contesti locali. Tuttavia, troppo spesso gli analisti africani dell'energia non dispongono delle risorse e delle sedi istituzionali stabili per sostenere una ricerca approfondita e un impegno a lungo termine. In risposta, L'Iniziativa per il futuro dell'energia africana finanzierà centri interdisciplinari di livello mondiale per la ricerca e l'analisi della transizione energetica in tutto il continente attraverso un processo di selezione competitivo guidato dall'Africa. Rafforzando le competenze locali, offrendo agli analisti africani case e opportunità istituzionali eccezionali e facilitando la collaborazione tra Paesi e discipline, questa iniziativa garantirà che la pianificazione energetica e climatica africana sia guidata da ricercatori africani e informi meglio i percorsi di transizione globali.
  • Relatori: Saliem Fakir, Direttore esecutivo, Fondazione africana per il clima; Ashvin Dayal, Vicepresidente senior per l'energia e il clima, Fondazione Rockefeller; Lily Odarno, Direttore, Energia e Innovazione Climatica, Africa, Clean Air Task Force; Murefu Barasa, Managing Partner, EED Advisory Limited e Fellow, Energy for Growth Hub; Dr. Youba Sokona, Ex Vice Presidente, IPCC

Finanziamenti per le tecnologie pulite per la rete zero

  • Ora locale: 14:30 - 16:00
  • Posizione: Padiglione UE
  • Raggiungere i nostri obiettivi climatici e arrivare a emissioni nette zero entro il 2050 è una sfida enorme. Significa trasformare tutti i principali settori delle nostre economie: energia, industria, produzione, trasporti, agricoltura, rifiuti ed edifici. Questa trasformazione richiede sia cambiamenti comportamentali che innovazione tecnologica. Per diffondere e scalare l'innovazione tecnologica nei tempi previsti, abbiamo bisogno di grandi investimenti in soluzioni pulite scalabili - dallo stoccaggio di lunga durata all'acciaio pulito o ai prodotti chimici e ai carburanti sintetici - in tutto il mondo. Questo evento si propone di apprendere gli uni dagli altri gli approcci più efficaci al finanziamento delle tecnologie pulite, di evidenziare il ruolo che il settore pubblico può svolgere nell'incentivare il capitale privato per le tecnologie di prossima generazione, di sottolineare il valore della tariffazione delle emissioni o della tassazione del carbonio per creare entrate da investire nell'innovazione e di evidenziare la dimensione internazionale della "riduzione della curva dei costi" per le tecnologie pulite.
  • Intervengono: Kurt Vandenberghe, DG per l'Azione per il clima, Commissione europea; Firas Al-Abduwani, Ministero dell'Energia e dei Minerali; Leslie Maasdorp, Nuova Banca di Sviluppo; Andrew Light, Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti; Lee Beck, Clean Air Task Force

Riduzione delle emissioni di metano nel settore petrolifero e del gas

  • Ora locale: 14:30 – 15:30
  • Posizione: Padiglione iracheno
  • Relatori: Yousif Muayad Yousif, Direttore della Direzione dei Cambiamenti Climatici, Ministero dell'Ambiente, Repubblica dell'Iraq; Gbenga Komolafe, Direttore Generale NUPRC, Nigeria; Abdulla Malek, Inviato Speciale degli Emirati Arabi Uniti per i Cambiamenti Climatici; Daniel Benefor, Senior Programme Office, Ghana, EPA; Alfredo Miranda-Gonazalez, Vicedirettore, International Methane, Clean Air Task Force; Martina Otto, Capo del Segretariato CCAC (moderatore).

Clean Air Task Force Ricevimento dei media

  • Ora locale: 16:30 - 17:30
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Unisciti a noi per un drink e un rinfresco mentre ti colleghi con gli esperti del settore di CATF con una profonda conoscenza tecnica e politica. Troverete fonti su un'ampia gamma di argomenti, tra cui gli sforzi per trasformare il sistema energetico dell'Africa, il ruolo del Medio Oriente in un futuro di energia pulita, il futuro del petrolio e del gas, i progressi nella riduzione globale del metano, nonché la modellazione energetica, l'energia nucleare avanzata, la cattura del carbonio, l'idrogeno, l'energia di fusione e altro ancora.

Atoms4NetZero: trasformare gli impegni in azione

  • Ora locale: 18:30 - 19:30
  • Sede: Sala riunioni 5, Zona Blu
  • L'energia nucleare fornisce un quarto dell'elettricità pulita del mondo e ha un ruolo importante da svolgere nella transizione verso l'energia netta zero. Riconoscendo che l'energia nucleare è parte della soluzione per mitigare i cambiamenti climatici, la Presidenza della COP28 e l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) ospiteranno congiuntamente questo evento ministeriale alla COP28 per annunciare la Dichiarazione dell'AIEA sull'energia nucleare, che riflette il ruolo critico del nucleare nella transizione verso lo zero netto, sostenuta da più di 50 Paesi che operano nel settore nucleare e dai nuovi arrivati, aprendo la strada per contare con il nucleare nel percorso verso lo zero netto.
  • Relatori: Ernest Moniz, CEO, Energy Futures Initiative; Lee Beck, direttore senior in Europa e Medio Oriente, Clean Air Task Force

Mercoledì 6 dicembre

Gli sviluppi della cattura e dello stoccaggio del carbonio nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

  • Ora locale: 10:00 - 11:00 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Alcuni piccoli Stati insulari in via di sviluppo stanno cercando di di implementare cattura e stoccaggio del carbonio stessimentre altri si trovano in una fase precedente e sono alla ricerca di informazioni. Tutti chiedono il trasferimento di conoscenze sulla cattura e lo stoccaggio del carboniocome è stato dimostrato nel Primo Dialogo Globale sul Programma di Lavoro per la Mitigazione. programma di lavoro sulla mitigazione il 3 giugno a Bonn presso l'SB58. Questo evento facilitare e stimolare il trasferimento di conoscenze sud-sud sulla cattura e lo stoccaggio del carbonio tra i piccoli Stati insulari in via di sviluppo..
  • Relatori: Brad Crabtree, Assistente Segretario, Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti; Penelope Bradshaw-Niles, Segretario permanente del Ministero dell'Energia e delle Industrie energetiche, Trinidad e Tobago; David Alexander, UTT; Adiola Walcott, Università della Guyana; Nomesia dos Reis, ANPM, Timor Est; Dott.. Katherine Romanak, Università del Texas; Tim Dixon, IEAGHG (moderatore).

Tracciare una nuova visione per l'azione e la leadership europea sul clima

  • Local time: 11:30 – 13:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • L'Europa è da tempo considerata un pioniere del clima: I Paesi europei hanno contribuito a commercializzare alcune delle tecnologie climatiche chiave che guidano la diffusione dell'energia pulita e le normative dell'Unione Europea, tra cui il Sistema Europeo di Scambio delle Emissioni, sono servite da standard a livello globale. L'obiettivo dell'Unione Europea di completa neutralità climatica entro il 2050 è uno degli obiettivi climatici più ambiziosi che un insieme di Paesi abbia mai raggiunto. Tuttavia, un mutato contesto geopolitico e geoeconomico globale geoeconomico minacciano la posizione dell'Europa come leader climatico in futuro, richiedendo ai decisori e ai politici europei di cambiare il loro approccio per affrontare il clima come un problema di sistemi energetici, situati all'interno di questa nuova realtà e perseguendo il maggior numero possibile di opzioni di soluzione.
  • Relatori: Gudlaugur Thór Thórdarson, Ministro dell'Ambiente, dell'Energia e del Clima, Islanda; Michal Kurtyka, ex Ministro del Clima e dell'Ambiente e Presidente della COP24, Polonia; Daniel Westlén, Sottosegretario di Stato presso il Ministro del Clima e dell'Ambiente, Svezia; Johanna Schiele, Policy Officer, Commissione Europea, DG CLIMA; Alexandra Bocșe, Consigliere di Stato per il Clima e la Sostenibilità, Amministrazione Presidenziale della Romania; Lee Beck, Senior Director in Europa e Medio Oriente, Clean Air Task Force

Localizzare l'azione per il clima in Africa attraverso l'innovazione indigena

  • Ora locale: 15:00 – 16:00
  • Luogo: Arena tematica 3 Fase, Zona Blu
  • Le innovazioni a livello locale nell'approvvigionamento energetico, nei trasporti e nei mercati stanno cambiando il modo in cui gli africani producono e consumano energia. Anche se non sempre fanno notizia, l'Africa è ricca di esempi di innovazione climatica di successo che possono servire da ispirazione per l'azione climatica in tutto il mondo. Unisciti a noi nell'esaminare alcune iniziative locali in Africa che stanno cambiando il ritmo dell'azione per il clima..
  • Relatori: Olasimbo Sojinrin, Direttore operativo, Solar Sister; Jit Bhattacharya, CEO e co-fondatore, Basi-Go; Rukayatu Sanusi, direttore esecutivo del Ghana Climate Innovation Center; Lily Odarno, Direttore, Innovazione energetica e climatica, Africa, Clean Air Task Force

Come ottenere l'idrogeno nel modo giusto: Prospettive di tre importanti ONG

  • Local time: 16:30 – 17:30 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • È un momento di svolta per il ruolo dell'idrogeno nel nostro futuro energetico pulito. Con il potenziale di fornire energia in modo flessibile senza inquinare il clima, l'idrogeno potrebbe essere una soluzione preziosa per il clima, se lo si sceglie bene, in particolare per decarbonizzare i settori difficili da elettrificare. Per questo motivo gli Stati Uniti, l'Europa e altri Paesi e regioni stanno mettendo in campo nuovi incentivi per avviare una nuova economia pulita dell'idrogeno. Ma il modo in cui viene prodotto, gestito e utilizzato è importante. Se lo facciamo bene, questi investimenti potrebbero avere un enorme beneficio per il clima. Se le sbagliate, rischiamo di sprecare enormi risorse in progetti che potrebbero aumentare l'inquinamento climatico e peggiorare la qualità dell'aria locale. Unitevi a noi nel riunire i leader di CATF, NRDC e EDF per tracciare un percorso sostenibile per questo innovativo combustibile pulito.
  • Intervengono: Armond Cohen, direttore esecutivo, Clean Air Task Force; Fred Krupp, amministratore delegato, Environmental Defense Fund; Manish Bapna, amministratore delegato, Natural Resources Defense Council; Valerie VolcoviciCorrispondente per le politiche energetiche e ambientali, Reuters (moderatore)

Esclusivo ricevimento di networking con i leader mondiali dell'innovazione energetica e climatica

  • Ora locale: 18:00 - 20:00
  • Posizione: Indirizzo Dubai Marina
  • Relatori: Vijay Vaitheeswaran, Global Energy & Climate Innovation Editor, The Economist; Lara Boro, Chief Executive, The Economist Group; Pedro Pizarro, President and Chief Executive, Edison International; Badr Jafar, Chair, Business & Philanthropy Climate Forum (BPCF); Armond Cohen, Executive Director, Clean Air Task Force

Venerdì 8 dicembre

Energia nucleare Energia nucleare su scala: Un nuovo percorso per affrontare la sfida del clima e dello sviluppo umano

  • Local time: 11:00 – 12:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Il mondo si trova ad affrontare la duplice sfida di gestire il cambiamento climatico e di soddisfare il fabbisogno di energia abbondante per lo sviluppo sostenibile. L'energia nucleare è un elemento necessario per affrontare entrambe le sfide, ma, nonostante lo slancio globale, deve affrontare diversi ostacoli per una diffusione su scala, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. L'energia nucleare deve cambiare il modo in cui viene finanziata, autorizzata e fornita. Questo evento, diviso in due parti, presenterà innanzitutto i nuovi percorsi di CATF, una serie di soluzioni progettate per rendere l'energia nucleare rilevante per le urgenti sfide climatiche e di sviluppo umano di questo secolo. Quindi, verrà presentato il Global Playbook for Nuclear Energy Development in Embarking Countries, un prodotto di lavoro congiunto di CATF, NTI ed EFI, che delinea le opzioni e i percorsi per uno sviluppo responsabile, sostenibile ed efficace di nuovi progetti e industrie nucleari nei Paesi in via di adesione. Il convegno si concluderà con una tavola rotonda su questi temi.
  • Relatori: Carlos Leipner, Direttore Globale, Energia Nucleare Avanzata, Clean Air Task Force; Ross Matzkin-Bridger, Direttore Senior, Sicurezza dei Materiali Nucleari, Iniziativa per la Minaccia Nucleare (NTI); Kathryn Huff, Assistente Segretario per l'Energia Nucleare, Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ; Henri Palliere, Capo Sezione Studi Economici e di Pianificazione, AIEA; Michel Berthemy, Capo dello Staff e Consigliere per la Politica Nucleare, OCSE NEA; Stephen Yippo, Consigliere per la Politica Nucleare, OCSE NEA.Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti; Henri Palliere, Capo Sezione Pianificazione e Studi Economici, AIEA; Michel Berthelemy, Capo di Gabinetto e Consigliere per la Politica Strategica Nucleare, NEA dell'OCSE; Stephen Yamoah, Direttore Esecutivo, Nuclear Power Ghana; Ana Birchall, Inviato Speciale, Nuclearelectrica, Romania; Stephen Comello, Vicepresidente Senior, Iniziative Strategiche, Iniziativa Futuro dell'Energia (EFI).

Gestire la concorrenza e la collaborazione in una nuova era di politica industriale

  • Orario locale: 13:30 - 14:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Un'ondata di nuove politiche industriali nelle varie regioni hanno ha segnato l'arrivo di un nuovo periodo di azione globale per il clima. Le ambizioni di riduzione delle emissioni sono state coniugate e in molti casi superate dall'ambizione economica di guidare lo sviluppo, l'innovazione, la produzione e la diffusione di tecnologie energetiche avanzate. Accanto a investimenti governativi senza precedenti in queste industrie, sono emerse nuove misure commerciali protettive. sono emerse nuove misure commerciali protettive e occasionali tensioni sui partenariati internazionali. Se da un lato la concorrenza può accelerare lo sviluppo di tecnologie che saranno fondamentali per l'azione globale per il clima, dall'altro la cooperazione e la collaborazione rimangono fondamentali per la capacità di tutte le regioni di raggiungere i propri obiettivi. Anche le politiche industriali hanno segnalato un'inversione di tendenza rispetto alla specializzazione e allo sviluppo di vantaggi comparativi - con ogni regione che punta allo sviluppo tecnologico, all'innovazione, alla produzione e alla diffusione di ogni tecnologia promettente - a favore di una concorrenza più ampia. I responsabili politici discuteranno di come le regioni che corrono per guidare la transizione verso l'energia pulita possano comunque mantenere e migliorare le loro partnership.
  • Relatori: Isabel Munilla, Vice Segretario aggiunto per l'impegno multilaterale, il clima e lo sviluppo del mercato, Ufficio Affari Internazionali; Jin Yamaguchi, Consigliere speciale del Ministero giapponese dell'Energia, del Commercio e dell'Industria e Direttore di JETRO NY; David Yellen, Consigliere strategico, Clean Air Task Force

La geopolitica dell'azione per il clima

  • Ora locale: 15:30 - 16:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Una serie di crisi geopolitiche ed economiche - dalla pandemia COVID-19 e le sue ripercussioni economiche, ai emergenti e all'aggravarsi globale conflitti - hanno limitato la capacità dei governi di dare priorità o di attuare l'azione per il clima. La ripresa dell'uso del carbone in Europa e la corsa globale per assicurarsi le risorse di petrolio e di gas hanno dimostrato anche se l'azione per il clima diventa sempre più urgente, geopolitica sicurezza geopolitica ed economica rimangono prioritarie. È chiaro che l'azione per il clima deve adattarsi e prepararsi alle perturbazioni geopolitiche, invece di rimanere una priorità separata e, in molti casi, concorrente. Quali sono le principali tendenze geopolitiche ed economiche che influenzeranno l'azione per il clima nel prossimo anno?? In questa conversazione, organizzata da Clean Air Task Force e dal Carnegie Endowment for International Peace, gli esperti discutono le tendenze principali e esplorare come i politici possono allineare gli obiettivi obiettivi climatici con gli imperativi geopolitici ed economici e garantire che le politiche siano resistenti alle interruzioni.
  • Relatori: Noah Gordon, co-direttore ad interim del programma di sostenibilità, clima e geopolitica della Carnegie; David Yellen, consigliere strategico, Clean Air Task Force; Rebecca Tremain, responsabile degli affari governativi del Regno Unito, Clean Air Task Force; Anirudh Suri, socio amministratore dell'India Internet Fund e studioso non residente della Carnegie India.

Azione climatica e leadership in Africa: idee, cambiamenti e realtà

  • Local time: 17:00 – 18:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Eisenhower Fellowships è un'organizzazione privata senza scopo di lucro creata nel 1953 da un gruppo di importanti cittadini americani per onorare il Presidente Dwight D. Eisenhower per il suo contributo all'umanità come soldato, statista e leader mondiale. L'organizzazione identifica, potenzia e mette in contatto leader innovativi attraverso un'esperienza di borsa di studio trasformativa e l'impegno per tutta la vita in una rete globale di agenti di cambiamento dinamici impegnati a creare un mondo più pacifico, prospero e giusto. Il capitolo keniota della fellowship sta prendendo l'iniziativa di portare i leader africani da Eisenhower e da altre fellowship globali che si concentrano sul cambiamento climatico. Tra i leader africani rappresentati nella discussione ci sono borsisti delle borse di studio Eisenhower e dell'arcivescovo Desmond Tutu.
  • Relatori: Debisi Arabar, Imperial College; Olufunso Somorin, Banca africana di sviluppo; Linda Ogallo, NORCAP; Akinyemi Akinyugha, Governo della Nigeria; Dwight Wilson, World Climate Corps; Hubert Ruzibiza, Banca africana per gli investimenti in infrastrutture verdi.

Sabato 9 dicembre

Soluzioni locali, impatto globale: Un'immersione profonda nel panorama dell'adattamento climatico dell'Africa occidentale

  • Local time: 10:30 – 11:30 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Il cambiamento climatico è una profonda sfida globale con impatti palpabili in ogni angolo del mondo. L'Africa, con la sua dipendenza dall'agricoltura e una popolazione in rapida crescita, si trova in prima linea in questa crisi. Paesi vulnerabili ai cambiamenti climatici come la Nigeria, il Ghana e il Senegal dimostrano le crescenti minacce dell'aumento delle temperature, delle precipitazioni irregolari, degli eventi meteorologici estremi e di altre sfide indotte dal clima. Nonostante i solidi impegni politici di queste nazioni, evidenti nei loro Contributi Nazionali Determinati (NDC) e in altre strategie nazionali, un efficace adattamento al clima rimane una sfida, soprattutto a livello di base. Questa lacuna minaccia non solo le generazioni attuali, ma anche quelle future. Riconoscendo l'urgenza di approfondire queste tematiche, soprattutto alla luce dei dialoghi globali della COP26 e della COP27 che hanno posto l'accento sull'Obiettivo Globale sull'Adattamento (GGA), l'APRI, in collaborazione con gli stakeholder locali, ha intrapreso un progetto biennale per esaminare le iniziative di adattamento a livello locale (LLA) in questi Paesi. Il risultato è un rapporto di sintesi che fornisce una panoramica olistica dell'adattamento climatico nei tre Paesi dell'Africa occidentale e che sarà lanciato in occasione di questo evento.
  • Relatori: Iniobong Abiola-Awe, Direttore del Dipartimento per i Cambiamenti Climatici, Ministero dell'Ambiente Nigeria; Prof. Yacob Mulugetta, Professore di Politica Energetica e dello Sviluppo presso l'University College di Londra; Ruka Sanusi, Direttore Esecutivo del Ghana Climate Innovation Centre; Dr. Olufunso Somorin, Regional Principal Officer presso la Banca Africana di Sviluppo; Dr. Ibrahima Sy, Senior Fellow per i Cambiamenti Climatici, Senegal; Dr. Grace Mbungu, Senior Fellow e Responsabile del Programma sui Cambiamenti Climatici (moderatore).

Fare i conti con l'idrogeno: Una visione pragmatica dell'uso, delle vie di produzione, del potenziale di trasporto e altro ancora

  • Ora locale: 12:30 - 13:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • L'idrogeno pulito ha il potenziale per ridurre le emissioni in settori chiave dell'economia globale difficili da abbattere. È anche troppo pubblicizzato. Sebbene il costo tipico di USD/kg H2 sono utili, la questione della scala, sia in termini di sviluppo dell'infrastruttura che di finanziamento, è spesso persa nella conversazione. Per superare il clamore dell'idrogeno, partecipate al nostro gruppo di esperti che fornirà una visione pragmatica degli usi dell'idrogeno, delle vie di produzione, del potenziale di trasporto e dell'economia. Discuteremo le aspettative ragionevoli di riduzione delle emissioni di H2 , le sfide per la scalabilità in tempi brevi e i requisiti per il finanziamento di grandi progetti infrastrutturali in un contesto inflazionistico.
  • Relatori: Rebecca Tremain, responsabile degli affari governativi del Regno Unito, Clean Air Task Force; Gus Wakim, direttore della produzione e dell'esportazione di carburanti a zero emissioni di carbonio, Clean Air Task Force; Peter Schniering, responsabile della produzione e dell'esportazione dicarburanti a zero emissioni di carbonio. SchnieringFondatore e CEO, FCA Cleantech Architects; Oliver Philips, Regional Head Sustainable Finance, Barclays; Emanuele Bianco, Programme Officer, IRENA

Nuclear financing – Creation of IBNI is critical for global nuclear scaling and 2050 net zero

  • Ora locale: 14:00 – 15:00
  • Location: IAEA Atoms4Climate Pavilion
  • Speakers: Elina Teplinsky, Partner and Energy Section Leader, Pillsbury Winthrop Shaw Pittman LLP; David Livingston, Senior Advisor & Managing Director for Energy, U.S. Special Presidential Envoy for Climate, John Kerry; Yves Desbaizelle, Director General, Nuclear Europe; Ana Birchall, Special Envoy for Strategic and International Affairs, SN “Nuclearelectrica” S.A.; Robert Bright Mawuko Sogbadji, Deputy Director, Power (Nuclear and Alternative Energy), Ministry of Energy, Ghana; Carlos I. Leipner, Director of Global Nuclear Energy Strategy, Clean Air Task Force (moderator).

Impegni a ppiani: Effettivo principi e processi per vibile e durabile ttransizioni

  • Ora locale: 14:30 - 15:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • I governi di tutto il mondo hanno fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni e hanno promosso lo sviluppo e la diffusione di soluzioni energetiche pulite attraverso l'uso di incentivi finanziari. Tuttavia, hanno tardato a riformare la pianificazione energetica per gestire efficacemente i rischi, non riuscendo a garantire la tempestività tempestiva integrazione e coordinamento di più sistemi e priorità. Le ragioni sono molteplici, ma è chiaro che queste sfide non si risolveranno solo con la "riforma dei permessi". La mancanza di una pianificazione efficace rappresenta una "valle della morte" nella politica energetica. Per affrontarla, abbiamo bisogno di un cambiamento fondamentale nel modo in cui affrontiamo il ciclo di vita della politica. Gli esperti di CATF presenteranno i principi per una pianificazione efficace della transizione e i componenti che la compongono. Inoltre, parleremo con un gruppo di esperti a livello mondiale per descrivere i successi e le lacune riscontrate nella pianificazione in tutto il mondo.
  • Relatori: Chris Grieg, Andlinger Center for Energy and the Environment Senior Research Scientist, Università di Princeton; Wale ShonibareDirettore di Energy Financial Solutions, Policy & Regulation presso la Banca Africana di Sviluppo; Johanna Schiele, responsabile delle politiche della Commissione europea, DG CLIMA; Indu K. Murphy, responsabile del settore Clima, ambiente e sostenibilità del CSTEP.

Energia di fusione: Sostenere la transizione allo zero netto e la sicurezza energetica

  • Local time: 16:00 – 18:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Che cos'è l'energia di fusione, che cosa potrebbe fornire e a che punto è attualmente? Unitevi a noi per una discussione tra esperti con responsabili politici, ricercatori e alcuni dei più importanti pensatori e operatori del settore della fusione. I relatori discuteranno del potenziale della fusione nel fornire una fonte trasformativa di elettricità ed energia a zero emissioni, contribuendo alla decarbonizzazione, alla sicurezza energetica e all'accesso all'energia in tutto il mondo.
  • Relatori: Jennifer Ganten, Commonwealth Fusion Systems; Zabrina Johal, General Atomics; Ralf Kaiser, International Centre for Theoretical Physics; Phil Larochelle, Breakthrough Energy Ventures; David Livingston, Office of U.S. Special Presidential Envoy for Climate; Nitendra Singh, ITER Organization; Sehila M. Gonzalez de Vicente, Clean Air Task Force (moderatore).

Domenica 10 dicembre

Arrivare all'energia pulita 24/7 in California

  • Local time: 12:00 – 13:00 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Andrew Beebe di Obvious Ventures e Caroline Choi, SVP per gli affari aziendali di Edison International, discuteranno le sfide e le opportunità dello sviluppo di una rete di energia pulita al 100%, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in California entro il 2045. Lo Stato sta lavorando per raggiungere questo obiettivo nonostante il massiccio aumento della domanda, il ritiro degli impianti nucleari e le sfide poste all'eolico offshore. Southern California Edison è una delle più grandi aziende di servizi pubblici d'America, che serve oltre 15 milioni di clienti su 130.000 chilometri quadrati.130.000 chilometri quadrati.
  • Relatori: Andrew Beebe, Managing Director, Obvious Ventures; Caroline Choi, Senior Vice President, Corporate Affairs, Edison International/Southern California Edison (SCE); David Yellen, Consulente strategico, Clean Air Task Force

Percorsi verso il 24/7: Accelerare le soluzioni climatiche

  • Local time: 13:30 – 14:45 | Event Video
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Per affrontare il cambiamento climatico, dobbiamo accelerare la decarbonizzazione della rete elettrica e conseguire profonde riduzioni delle emissioni di gas serra entro i prossimi 10 anni, e un numero crescente di ricerche indica che a tal fine saranno necessarie risorse fisse e dispacciabili da affiancare a quelle eoliche e solari variabili. Le strategie 24/7, che cercano di abbinare l'uso dell'elettricità con l'elettricità priva di emissioni di carbonio su una base temporale ristretta, sono emerse sono emerse tra le numerose numerosi acquirenti di energia elettrica che riconoscono le esigenze di una profonda decarbonizzazione e desiderano sfruttare il proprio potere d'acquisto per il loro potere d'acquisto per distribuire le risorse necessarie sulla rete. Unitevi a noi per discutere i primi insegnamenti e condividere le migliori pratiche dei leader che perseguono un'elettricità senza carbonio 24/7.
  • Relatori: Carlos Leipner, Direttore globale, Energia nucleare avanzata, Clean Air Task Force; Devon Swezey, Senior Manager, Global Energy and Climate, Google; Bruce Douglas, CEO, Global Renewables Alliance; Katherine Ott, Constellation Energy; Rich Powell, CEO, ClearPath; Irina Lazzerini, Specialista principale, Energia pulita, Energia sostenibile per tutti (SEForAll)

Accelerare l'azione sul black carbon per evitare i punti di svolta climatici, costruire la resilienza e garantire aria pulita

  • Ora locale: 15:30 - 16:30 | Video dell'evento
  • Posizione: Padiglione Futuro a zero emissioni di carbonio
  • Black carbon sits uniquely at the center of climate and health crises. Reducing black carbon emissions is critically important for fast climate mitigation and building resilience to the effects of climate change. Black carbon and co-emitted combustion emissions are also a significant component of air pollution, which causes millions of deaths worldwide each year disproportionately impacting low- and middle-income countries. Solutions based on existing technology can be implemented to cut black carbon emissions with near-immediate benefits. Yet there is little action on black carbon as it remains largely absent from the mainstream climate and health agendas. This represents a huge, missed opportunity for mitigating near-term warming and providing clean air.Join CSTEP, Clean Air Task Force, and Clean Air Fund (CAF) to hear from a cross section of stakeholders on the multifaceted benefits of action on black carbon. The panel discussion will showcase the key findings and insights of a new policy brief launched at COP28. The panel discussion will highlight how fast action on reducing emissions from black carbon-rich sources can avoid climate tipping points in the cryosphere, improve public health and advance environmental justice through better air quality, and help us adapt to a changing climate.
  • Relatori: Nina Renshaw, Responsabile Salute, Clean Air Fund; Dr. Indu K Murthy, Responsabile del settore Clima, Ambiente e Sostenibilità, Centro per lo Studio della Scienza, della Tecnologia e della Politica (CSTEP); Paula García Holley, Responsabile Politiche dell'America Latina, Prevenzione dell'Inquinamento da Metano, Clean Air Task Force; Michael Johnson, Direttore Tecnico, Gruppo di Monitoraggio dell'Aria di Berkeley

Hydrogen production from nuclear energy: A pathway to scaling the hydrogen market

  • Ora locale: 16:00 – 17:00
  • Location: IAEA Atoms4Climate Pavilion
  • Speakers: Elina Teplinsky, Partner and Energy Industry Group Leader, Pillsbury Winthrop Shaw Pittman LLP; ⁠Shannon Bragg-Sitton, Director for the Integrated Energy & Storage Systems Division, Idaho National Laboratory; Aymen Grira, Ph.D., Innovation & Incubation Manager, Westinghouse Electric Company; Chair, H2 Task Force, Nucleareurope; Yves Desbaizelle, Director General, Nuclear Europe; Carlos I. Leipner, Director of Global Nuclear Energy Strategy, Clean Air Task Force (moderator).

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Attraverso stimolanti tavole rotonde, discussioni interattive, incisive chiacchierate e vivaci ricevimenti di networking, esperti provenienti da diversi settori e aree geografiche valuteranno le realtà economiche e geopolitiche della decarbonizzazione globale e prenderanno in considerazione le trasformazioni necessarie per promuovere un futuro a zero emissioni di carbonio.

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