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Colmare il divario climatico alla COP28 e oltre: Come la cattura del carbonio può aiutare

30 novembre 2023 Area di lavoro: Cattura del carbonio

Questo articolo fa parte della serie COP28. Per saperne di più su CATF alla COP28.


Il Global Stocktake della COP28 segna un punto cruciale negli sforzi globali per il clima, in cui il mondo valuterà i suoi progressi verso gli obiettivi dell'Accordo di Parigi del 2015. La valutazione non sarà favorevole e, sulla sua scia, i governi di tutto il mondo dovranno aumentare le loro ambizioni per ridurre rapidamente il divario verso gli obiettivi climatici. Per farlo, dovrebbero puntare, tra le altre tecnologie, sulla cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS). 

Esiste un consenso schiacciante tra i principali scienziati del clima, economisti ed esperti di sistemi energetici sul fatto che le tecnologie di cattura del carbonio sono strumenti essenziali per ridurre l'inquinamento da carbonio e affrontare i cambiamenti climatici. Infatti, la cattura e lo stoccaggio del carbonio sono inclusi in quasi tutti i percorsi di decarbonizzazione dell'IPCC delle Nazioni Unite per raggiungere lo zero netto entro la metà del secolo, e l'Agenzia Internazionale dell'Energia ha definito "impossibile" raggiungere gli obiettivi climatici senza di essi.  

Come si inserisce la cattura del carbonio nel kit di strumenti per il clima? 

  1. Può aiutare a decarbonizzare settori difficili da elettrificare, tra cui l'industria pesante: Se abbinata ai controlli del metano a monte, la cattura e lo stoccaggio del carbonio possono svolgere un ruolo prezioso nel catturare le emissioni di industrie chiave che non hanno altre opzioni di mitigazione o ne hanno poche. Settori industriali globali come il cemento e l'acciaio emettono intrinsecamente anidride carbonica attraverso gli attuali processi produttivi, che rappresentano circa un quinto di tutte le emissioni di anidride carbonica.  
  1. Può contribuire alla decarbonizzazione del settore energetico: Mentre le fonti energetiche a basso contenuto di carbonio come l'energia eolica, solare, geotermica e nucleare rappresenteranno probabilmente la maggior parte dell'aumento della produzione di energia elettrica a livello globale, la cattura e lo stoccaggio del carbonio possono contribuire a fornire la tanto necessaria produzione di energia elettrica pulita e dispacciabile e saranno fondamentali per i molti Paesi con centrali elettriche a carbone e a gas naturale nuove ed esistenti.  
  1. Può contribuire a decarbonizzare la produzione di carburanti a zero emissioni di carbonio: I carburanti a zero emissioni di carbonio, come l'idrogeno, hanno un ruolo importante da svolgere nella decarbonizzazione globale se possono essere generati in modo da limitare le emissioni di gas serra. L'idrogeno generato da gas fossile dotato di cattura e stoccaggio del carbonio e di rigorose misure di mitigazione del metano a monte può svolgere un ruolo importante nel far progredire l'economia pulita dell'idrogeno sulla scala necessaria.   

Vale la pena sottolineare che a livello globale sono già in funzione più di 30 impianti di cattura del carbonio su scala commerciale, che catturano e immagazzinano in modo permanente circa 40 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno - l'equivalente delle emissioni annuali di oltre 8 milioni di autovetture. Inoltre, l'uso della cattura e dello stoccaggio del carbonio è già stato esplicitamente incluso nelle strategie climatiche di diversi Paesi come Canada, Australia, Giappone, Regno Unito, Cina e Stati Uniti. Anche se non tutti i progetti annunciati finiranno per essere costruiti, è innegabile l'accelerazione dello slancio, con un aumento del 48% nel 2023 secondo il Global CCS Institute.   

In che modo i paesi sono all'avanguardia nella cattura del carbonio? 

Nel marzo 2023, il Regno Unito ha annunciato che il suo bilancio di primavera prevede un pacchetto di finanziamenti fino a 20 miliardi di sterline per le tecnologie di gestione del carbonio. Questo bilancio include un finanziamento significativo per i progetti di trasporto di CO2, tra cui un corridoio ferroviario di cattura del carbonio "Rail to Zero", primo nel suo genere, che consente ai siti industriali dispersi di sequestrare in modo permanente le loro emissioni di anidride carbonica. Inoltre, RWE, il più grande produttore di energia elettrica del Regno Unito, ha annunciato tre progetti di cattura e stoccaggio del carbonio su impianti a gas naturale in tutto il Regno Unito, per un totale di circa 11 Mt di riduzione delle emissioni. Il raggruppamento intenzionale di questi progetti è un elemento positivo, in quanto garantisce che gli impianti siano vicini alle reti di trasporto o alle strutture di spedizione dell'anidride carbonica proposte. 

In Europa, la proposta del Net Zero Industry Act (NZIA) del marzo 2023 ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della cattura e dello stoccaggio del carbonio, fissando obiettivi di capacità di stoccaggio e mandati di coordinamento degli Stati membri. Ad oggi, sono stati annunciati 27 progetti per il 2023, con la Danimarca in testa in quanto paese che ha adottato per primo la tecnologia e le politiche di sostegno. Ad esempio, mentre lo stoccaggio di anidride carbonica in Europa è principalmente situato in mare aperto, la Danimarca ha recentemente annunciato diversi progetti di stoccaggio a terra, tra cui il Norne Carbon Storage Hub e il Ruby Storage Project. Non solo lo stoccaggio onshore è più economico di quello offshore, ma questi progetti possono anche servire come dimostrazione della sicurezza dello stoccaggio onshore e dell'effettivo coinvolgimento della comunità. Sul fronte delle politiche, la Danimarca ha adottato una sovvenzione ventennale attraverso un fondo comune per la cattura e lo stoccaggio del carbonio per le tonnellate di emissioni negative prodotte. I primi beneficiari di questo fondo sono stati due progetti BECCS di Orsted, che mirano a sequestrare 430.000 Mt diCO2 biogenica all'anno.  

Infine, negli Stati Uniti, lo sviluppo della cattura e dello stoccaggio del carbonio è stato catalizzato dal credito 45Q dell'Inflation Reduction Act. Tra l'approvazione dell'Inflation Reduction Act nell'agosto del 2022 e il luglio del 2023 sono stati annunciati oltre 50 nuovi progetti integrati di cattura e stoccaggio del carbonio e la gamma di applicazioni industriali per i progetti si sta diversificando, passando principalmente dall'etanolo all'acciaio, al cemento e all'ammoniaca. Gran parte delle attività di progetto si concentrano in prossimità di depositi geologici ideali, con il Texas e la Louisiana in testa con oltre 60 dei quasi 200 progetti attualmente pianificati o in funzione negli Stati Uniti. Nel 2023 sono stati annunciati diversi hub di stoccaggio in Texas, tra cui il Bluebonnet Hub, il Coastal Bend Carbon Management Project e il Milestone Carbon Hub. Il Dipartimento dell'Energia ha inoltre recentemente assegnato fondi per uno studio FEED per la cattura nel cementificio CEMEX Balcones di New Braunfels, TX.  

Punti di forza 

Sebbene i detrattori possano considerare la cattura e lo stoccaggio del carbonio come una distrazione da altri investimenti in energia pulita, le prove parlano diversamente: si tratta di una tecnologia collaudata e pronta all'uso che può contribuire in modo significativo alla mitigazione delle emissioni di carbonio. Le iniziative esemplari intraprese dai pionieri della cattura e dello stoccaggio del carbonio, come il Regno Unito e la Danimarca, costituiscono un modello convincente per la comunità internazionale.  

Incorporando la cattura e lo stoccaggio del carbonio nei loro portafogli climatici, le nazioni possono non solo raggiungere obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni, ma anche aprire la strada a un futuro sostenibile e resiliente. L'urgenza della crisi climatica richiede soluzioni complete e innovative, e la cattura e lo stoccaggio del carbonio sono pronti a svolgere un ruolo cruciale nel guidarci verso un mondo più sostenibile e resiliente al clima. 

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