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Passare dall'applicazione all'azione: Aree di interesse prioritario per gli hub regionali per l'idrogeno pulito del DOE

17 ottobre 2023 Area di lavoro: Carburanti a zero emissioni di carbonio

Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2023

La scorsa settimana, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha compiuto un importante passo avanti nell'accelerazione della produzione di idrogeno pulito, annunciando le prime selezioni dei Regional Clean Hydrogen Hubs. Il programma, incluso nella legge bipartisan Infrastructure Investment and Jobs Act, rappresenta un'enorme opportunità per gli Stati Uniti di affermarsi come leader nello sviluppo dell'idrogeno pulito a livello globale, creando nuovi posti di lavoro e benefici in una serie di regioni diverse in tutto il Paese. 

I sette hub annunciati sono tracciati sulla mappa degli hub per l'idrogeno di CATFe si estendono nei seguenti 18 Stati: California, Delaware, Illinois, Indiana, Louisiana, Michigan, Minnesota, Montana, North Dakota, New Jersey, Ohio, Oregon, Pennsylvania, South Dakota, Texas, Washington, Wisconsin e West Virginia. Sebbene le specifiche dei progetti possano cambiare nella fase di negoziazione dell'assegnazione, le selezioni iniziali del DOE includono sette hub che dimostreranno la produzione basata sulle fonti rinnovabili, cinque che dimostreranno la produzione basata sulle fonti fossili con la cattura del carbonio (che dovrebbe anche includere un rigoroso controllo delle emissioni di metano a monte per essere vantaggiosa per il clima) e tre che dimostreranno la produzione basata sul nucleare. I candidati selezionati intendono concentrarsi sulla diffusione dell'idrogeno in un'ampia gamma di settori di utilizzo finale (come richiesto dalla legge), come le applicazioni di trasporto pesante e la decarbonizzazione della produzione di ammoniaca per i fertilizzanti. 

CATF spera di vedere il DOE e gli hub collaborare per dare priorità all'idrogeno pulito per i settori in cui esso produrrà benefici significativi per il clima, in primo luogo nei settori in cui l'idrogeno è indispensabile, seguiti da altri settori che non dispongono di altre opzioni di decarbonizzazione efficienti dal punto di vista energetico o efficaci dal punto di vista dei costi, in particolare attraverso l'attuazione del recente annuncio di un miliardo di dollari per un'iniziativa sul lato della domanda di idrogeno da affiancare agli hub dell'idrogeno. 

Potenziali benefici per il clima e la comunità derivanti dagli hub dell'idrogeno 

L'istituzione del programma degli hub dell'idrogeno è stato un primo passo storico. Ora è giunto il momento di progettare e sviluppare gli hub in modo ponderato, per massimizzare i benefici per il clima e la comunità. Clean Air Task Force spera che gli hub dell'idrogeno offrano diversi benefici, tra cui:  

  • Decarbonizzazione di settori di uso finale difficili da elettrificare e casi d'uso dell'idrogeno esistenti: Il programma degli hub dell'idrogeno svolgerà un ruolo importante nella creazione di opzioni di decarbonizzazione economicamente vantaggiose per i settori difficili da abbattere, tra cui il trasporto pesante, il trasporto marittimo, l'aviazione e l'industria pesante negli Stati Uniti. Il programma contribuirà inoltre a catalizzare la decarbonizzazione dell'idrogeno tradizionale ad alta intensità di carbonio utilizzato per la produzione di ammoniaca per i fertilizzanti e per la raffinazione del petrolio, che sono collegati a più di 900 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica a livello globale ogni anno.  
  • Riduzione dei costi di produzione dell'idrogeno pulito a livello nazionale: Il programma degli hub per l'idrogeno, insieme al credito d'imposta per l'idrogeno pulito a 45V incluso nell'Inflation Reduction Act, contribuirà ad accelerare il mercato dell'idrogeno pulito rendendo la produzione più conveniente e fornendo incentivi significativi agli sviluppatori di progetti, che a loro volta beneficeranno i settori in cui l'idrogeno è indispensabile per la decarbonizzazione, ma attualmente è più costoso dei carburanti tradizionali.  
  • Nuovi posti di lavoro e benefici per la comunità: Lo sviluppo degli hub ha il potenziale per creare nuovi posti di lavoro e opportunità di sviluppo della forza lavoro nelle comunità. Gli hub hanno l'opportunità di collaborare con i sindacati locali, le scuole professionali e i programmi di apprendistato durante il loro sviluppo. Gli hub possono anche impegnarsi in processi riflessivi con le comunità e le organizzazioni di base per garantire che le preoccupazioni della comunità siano affrontate e che i benefici per la comunità siano basati su input diretti della comunità stessa. 

CATFla visione dell'implementazione degli hub per l'idrogeno  

Clean Air Task Force si è impegnato con oltre 20 richiedenti di hub per l'idrogeno e intende continuare a impegnarsi con il DOE, gli hub, i governi regionali e locali e le organizzazioni basate sulla comunità con l'obiettivo di garantire che i progetti selezionati producano benefici reali per il clima e la comunità. In particolare, le priorità di CATFper gli hub includono:  

  • Indirizzare l'idrogeno verso usi finali ad alta priorità 
  • Massimizzare i benefici per la comunità e l'ambiente 

Ora che sono state annunciate le selezioni iniziali, CATF vede quattro aree prioritarie su cui concentrarsi per gli sviluppatori di hub e il DOE, per garantire che i progetti selezionati siano implementati in modo da massimizzare i benefici per il clima e la comunità:  

  • Necessità di maggiore trasparenza: Fino a questo momento, i richiedenti hanno esitato a rilasciare informazioni specifiche sul progetto a causa della natura incerta e competitiva del processo di candidatura. Anche se le trattative continueranno probabilmente fino alla fine dell'anno, l'annuncio delle selezioni offre al DOE e agli sviluppatori degli hub l'opportunità di rivalutare il loro approccio alla trasparenza e di prendere in considerazione la possibilità di condividere pubblicamente maggiori dettagli sui loro piani. Ciò potrebbe avere diversi vantaggi, tra cui la creazione di un rapporto di fiducia con le comunità e la creazione di opportunità di apprendimento condiviso tra gli hub.  
  • Maggiore coordinamento: Con l'annuncio delle selezioni, la porta è stata aperta in modo significativo per il DOE e gli hub per iniziare a pensare al coordinamento su diversi fronti:  
    • Il DOE e gli hub dovrebbero valutare come armonizzare i finanziamenti dei Regional Clean Hydrogen Hubs con altri programmi di finanziamento correlati, tra cui il programma Clean Corridors del DOT, il programma Pipeline Infrastructure Grant del FECM, le sovvenzioni per la riduzione dell'inquinamento climatico dell'EPA, il programma Sustainable Aviation Fuels della FAA, il programma Direct Air Capture del DOE e il programma Discretionary Grant delle infrastrutture di ricarica e rifornimento dell'FHWA.   
    • Il DOE e i poli dovrebbero valutare il modo migliore per coordinarsi tra loro su infrastrutture condivise, buone pratiche e corridoi di trasporto puliti che possono collegare le regioni dei poli.  
    • Il DOE, gli hub e i candidati agli hub non selezionati devono considerare il modo migliore per coordinarsi con i progetti che continueranno senza i finanziamenti del DOE, in particolare quando i progetti potrebbero essere integrati nelle proposte degli hub selezionati.  
  • Impegno più approfondito tra comunità e hub: Man mano che gli hub procedono con le trattative per l'assegnazione e iniziano a rendere noti i dettagli sui partner specifici per lo sviluppo dei progetti e sui potenziali siti di progetto, gli hub e il DOE dovrebbero impegnarsi in modo significativo con le comunità interessate il prima possibile per comprendere meglio e affrontare le preoccupazioni della comunità. Il DOE e gli sviluppatori degli hub devono garantire che le comunità interessate abbiano tempo, risorse e opportunità adeguate per dare direttamente il proprio contributo sui tipi di benefici che vorrebbero vedere creati nelle rispettive comunità. 
  • Sollecitare competenze tecniche di terzi: Inoltre, i poli dovrebbero prendere in considerazione lo sviluppo di nuove strutture e organi consultivi per raccogliere le conoscenze di un'ampia gamma di esperti tecnici ambientali e climatici terzi, tra cui organizzazioni non profit, organizzazioni di ricerca e istituzioni accademiche. La ricerca di queste competenze può aiutare a garantire che i progetti massimizzino i benefici per il clima, l'ambiente e la comunità.  

In prospettiva, CATF si aspetta che la fase di negoziazione dell'assegnazione si protragga fino all'inizio e alla metà del 2024, e speriamo che questo processo crei opportunità di input per la comunità per informare le parti delle domande relative ai benefici per la comunità. In questa prossima fase, CATF continuerà a impegnarsi a fondo a livello regionale e con il DOE per garantire che il programma massimizzi i benefici per il clima e la comunità, oltre a essere una fonte di informazioni sugli sviluppi relativi agli hub per diversi stakeholder, tra cui gli sviluppatori di hub, le organizzazioni basate sulla comunità e i responsabili politici a livello locale, regionale e statale.  

Per ulteriori domande, contattate il team di esperti di hub di CATF:  

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