CCS 101 a Capitol Hill
Questo articolo è apparso originariamente sul sito del Global Carbon Capture and Storage Institute (GCCSI) 'Approfondimenti'.
Recentemente ho fatto parte di un gruppo di discussione in occasione di un briefing a Capitol Hill tenuto dal Global Carbon Capture and Storage Institute sullo stato della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS) e sulla necessità di incentivi finanziari. L'incontro, tenutosi a maggio a Washington DC, ha visto la partecipazione di personale degli uffici del Congresso, dei media e di altre parti interessate dell'industria e delle ONG. La CCS è una di quelle tecnologie per le quali le persone hanno opinioni forti e talvolta non molto informate. Alcuni sostenitori dell'ambiente hanno dipinto la CCS come una semplice foglia di fico per l'industria del carbone, mentre alcuni esponenti dell'industria hanno affermato che si tratta di un esperimento scientifico che dobbiamo condurre per i prossimi decenni prima di poterlo utilizzare per regolare le emissioni di carbonio.
Sono stato quindi felice di avere l'opportunità di partecipare al forum e di condividere il mio punto di vista, che è il seguente: innanzitutto, abbiamo bisogno di CCS per affrontare il cambiamento climatico, punto e basta. Due terzi delle emissioni di CO2 per il riscaldamento globale provengono dalle ciminiere delle centrali elettriche e delle industrie, e non possiamo eliminare questo inquinamento senza la CCS. In secondo luogo, la CCS non è una novità: da tempo catturiamo la CO2 per scopi industriali dalle ciminiere da più di mezzo secolo. Infine, il recupero migliorato del petrolio (EOR) che utilizza la CO2, noto anche come CO2 EOR, può essere un catalizzatore cruciale per far uscire la CCS dalle ciminiere e reinserirla in modo permanente nelle formazioni geologiche.
L'EOR è un'industria vecchia di 40 anni che oggi rappresenta una piccola parte della produzione petrolifera degli Stati Uniti, ma che ha portato all'iniezione e allo stoccaggio accidentale di quasi 1 miliardo di tonnellate di CO2. Se la CO2 proveniente dalle ciminiere può essere reindirizzata verso i giacimenti petroliferi, allora l'EOR può svolgere una doppia funzione: catalizzare la diffusione della CCS su larga scala, ridurre i costi e migliorare la sicurezza energetica degli Stati Uniti grazie a un'ulteriore produzione di petrolio nazionale. Ma stiamo appena iniziando ad applicare la tecnologia esistente alle grandi fonti come le centrali elettriche, quindi anche in contesti commerciali come l'EOR, abbiamo bisogno di incentivi per dare il via all'industria.
Mi ha rincuorato ancora di più sentire gli altri partecipanti condividere quanto segue:
La CCS non è un esperimento scientifico. Oggi è qui, ma ha bisogno di incentivi". Questa posizione è stata rappresentata al meglio dalla senatrice Heidi Heitkamp (ND), oratrice principale dell'evento. In qualità di ex membro del consiglio di amministrazione della Basin Electric and Gas Cooperative, la senatrice Heitkamp conosce da vicino uno dei progetti CCS più longevi degli Stati Uniti: il progetto di gassificazione del Dakota, che trasforma il carbone in gas naturale sostitutivo e immagazzina l'eccesso di CO2 nei campi petroliferi di Weyburn, in Alberta. Ha anche introdotto una legislazione (S. 2152) che prevede incentivi per gli impianti a carbone che catturano la CO2 per la cattura di CO2 EOR. Pur comprendendo che questa tecnologia esiste, riconosce anche che i costi devono diminuire. Il modo per farlo è rendere la tecnologia più innovativa ed efficiente, utilizzando incentivi intelligenti per guidarne la diffusione.
Il gruppo ha convenuto che esiste un significativo terreno comune per far progredire l'EOR-CCS tra industria, ambientalisti, liberali e conservatori. Patrick Falwell del Center for Climate and Energy Solutions (C2ES) ha rappresentato la National EOR initiative (NEORI), una coalizione di gruppi di interesse pubblico ambientalisti e conservatori, l'industria del carbone, sviluppatori di progetti, aziende tecnologiche, sindacati, funzionari statali e altri che sostengono lo sviluppo di incentivi per promuovere la riduzione della CO2 EOR (compreso CATF). Il senatore Jay Rockefeller (WV), da sempre sostenitore della CCS, ha recentemente presentato il progetto (S. 2887), che riflette molte delle raccomandazioni della coalizione NEORI per gli incentivi alla cattura della CO2 dalle centrali a carbone, dalle centrali a gas e dalle fonti industriali. Pur non essendo il punto di arrivo per la CCS, questo sistema di cattura della CO2 EOR può dare impulso a un numero sostanziale di progetti CCS, portando la tecnologia su scala e riducendo significativamente i costi.
Mettere l'acciaio nel terreno per i primi grandi progetti di energia CCS è il primo passo. Karl Moor, vicepresidente esecutivo di Southern Company, ha sottolineato la realtà che molte delle centrali CCS che si muovono per prime, come il progetto Kemper di Southern, necessitano di un sostegno proprio perché chi si muove per primo sperimenta il massimo dell'apprendimento, che può tradursi in costi più elevati. Julio Friedmann, Assistente Segretario per l'Energia Fossile del Dipartimento dell'Energia, ha sottolineato l'importanza di superare la prima fase dei progetti, in modo da mettere in linea quelli a minor costo.
La collaborazione con la Cina è fondamentale. Sia il dottor Friedmann che il signor Moor hanno sottolineato che la collaborazione con la Cina offre enormi opportunità di sviluppo della CCS e di riduzione dei costi. Come gli Stati Uniti, la Cina ha notevoli opportunità di EOR e dispone di una base industriale consistente che può potenzialmente fornire CO2. La combinazione del know-how statunitense in materia di EOR, dell'impronta industriale ed energetica della Cina e dell'innovazione di entrambi i Paesi crea una potente sinergia che può giovare al mondo accelerando lo sviluppo della CCS a costi accessibili a livello globale. Le politiche di incentivazione che aumentano le opportunità interne agli Stati Uniti non fanno che rafforzare questa sinergia.
L'evento è stato una grande opportunità per esporre i fatti. Speriamo di passare dalla conversazione all'azione il prima possibile!