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Ci vuole una comunità: Gli hub dell'idrogeno e i Piani di Benefici Comunitari spiegati 

16 novembre 2023 Area di lavoro: Carburanti a zero emissioni di carbonio

Il 16/11/23, ARCHES, il richiedente dell'hub per l'idrogeno della California, ha annunciato la pubblicazione del suo Piano dei benefici per la comunità. Per maggiori informazioni si veda qui e se ne parlerà ulteriormente nei prossimi blog di CATF .


Nell'ottobre 2023, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ha selezionato i candidati per passare alle trattative di assegnazione del programma Regional Clean Hydrogen Hubs dell'agenzia, che complessivamente assegnerà 7 miliardi di dollari a sette hub in 18 Stati. Gli hub scelti dimostreranno una gamma diversificata di metodi di produzione di idrogeno pulito e si prevede che eliminino 25 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 da settori difficili da abbattere. Si prevede inoltre che il programma catalizzi ingenti capitali privati, creando uno dei maggiori investimenti nella produzione e nell'occupazione pulita della storia, per un totale di quasi 50 miliardi di dollari.  

Il programma degli hub è un passo fondamentale per far progredire la decarbonizzazione dell'economia attraverso la diffusione su larga scala dell'idrogeno pulito, una risorsa critica necessaria per raggiungere la decarbonizzazione dell'economia. una risorsa critica necessaria per raggiungere la decarbonizzazione a livello economicoin particolare per i settori difficili da abbattere. Per ottenere i massimi benefici per il clima, è indispensabile dare priorità all'idrogeno pulito laddove le altre opzioni di decarbonizzazione sono tecnicamente o economicamente inapplicabili, a cominciare dalla sostituzione dell'attuale produzione di idrogeno grigio (idrogeno prodotto con combustibili fossili senza cattura del carbonio), seguita da settori senza rimpianti come l'industria e il trasporto pesante. 

I candidati hanno presentato al DOE le proposte per questo processo altamente competitivo nell'aprile 2023, descrivendo i piani per sviluppare una rete regionale di produzione di idrogeno pulito, di utilizzo finale e di infrastrutture di collegamento. Oltre a questi dettagli tecnici e ai piani di lavoro e di gestione proposti, agli hub è stato richiesto di sviluppare e impegnarsi a realizzare un solido piano di benefici per la comunità (CBP), una parte cruciale della domanda che i revisori del DOE hanno valutato al 20% della proposta complessiva. I CBP hanno lo scopo di garantire che gli sviluppatori degli hub incarnino le priorità locali e forniscano benefici ai lavoratori, alle comunità locali e alle comunità svantaggiate. I CBP sono un approccio nuovo e, se implementati con successo, hanno il potenziale di mitigare i danni del progetto, aumentarne i benefici e fornire strumenti per sostenere le comunità nel raggiungimento di obiettivi sanitari, sociali ed economici a lungo termine. 

L'annuncio degli hub selezionati è solo l'inizio di un processo pluriennale che avrà un impatto nel prossimo decennio e oltre. I CBP hanno un ruolo cruciale nello sviluppo degli hub all'idrogeno ed è importante fare il punto su ciò che sappiamo attualmente sui CBP sviluppati dai sette hub selezionati per le trattative di assegnazione, in modo da poter identificare e affrontare le sfide principali in futuro. 

Panoramica e fatti rapidi  

I piani di benefici per la comunità (CBP) sono un requisito nuovo e in crescita di molti programmi federali per l'energia pulita e possono essere concepiti in vari modi per allinearsi ai benefici previsti da un progetto, dai pagamenti diretti e dagli accordi di approvvigionamento alla condivisione delle entrate e al processo decisionale condiviso.   

La guida del CBP pubblicata dal DOE identifica diversi gruppi di stakeholder chiave che si raccomanda agli hub di considerare e coinvolgere nello sviluppo dei loro piani specifici, tra cui la manodopera, le varie comunità (sia locali che svantaggiate) e le tribù. La guida evidenzia quattro priorità politiche fondamentali: investire nella forza lavoro americana; coinvolgere le comunità e i lavoratori; promuovere la diversità, l'equità, l'inclusione e l'accessibilità (DEIA); e la giustizia40 (vedi figura sotto).  

Secondo l'OCED, i CBP forti soddisfano questi quattro requisiti e includono i seguenti elementi di successo: obiettivi, risultati e fasi di attuazione perseguibili, sostenuti da risorse finanziarie, umane e temporali adeguate; metriche chiare per misurare il successo; creazione di posti di lavoro di qualità equamente accessibili e sostegno allo sviluppo della forza lavoro.  

I CBP saranno implementati contemporaneamente alle tappe di sviluppo degli hub, con un ambizioso programma di diffusione dell'idrogeno pulito fino al 2035. Nell'immediato, gli hub selezionati stanno entrando in una fase di negoziazione di diversi mesi per perfezionare le loro proposte e l'OCED ha indicato che le comunità interessate avranno l'opportunità di impegnarsi e contribuire alla definizione dei CBP durante questa fase. Dopo le trattative, è previsto un processo di attuazione in quattro fasi, con una decisione di "via libera" o "no" in ogni fase per determinare se ogni hub è idoneo a procedere. La valutazione dei processi di implementazione dei CBP sarà un criterio chiave in queste decisioni. 

Che aspetto avranno i Piani di Benefici Comunitari nei vari Hub regionali? 

I CBP sono attualmente riservati e non si sa quando saranno rese pubbliche informazioni più dettagliate sui piani. Nel grafico che segue, CATF ha riassunto le informazioni che il DOE e i richiedenti degli hub hanno rilasciato finora sui CBP . Maggiori informazioni su come le comunità interessate saranno coinvolte nello sviluppo di questi piani, su quando saranno resi pubblici i CBP completi e su come il DOE ha valutato i CBP saranno necessarie per sostenere il coinvolgimento in futuro. La pubblicazione di informazioni più dettagliate sui CBP previsti sarà un primo passo fondamentale per sollecitare un feedback significativo da parte delle comunità interessate e garantire che i benefici delineati nei piani siano in linea con le esigenze delle comunità interessate. 

*L'elenco completo delle citazioni e la metodologia di questa tabella CBP sono riportati alla fine di questo blog. Gli spazi vuoti indicano la mancanza di informazioni disponibili al pubblico. 

Un'attenzione particolare è rivolta alla lotta contro l'inquinamento pregresso, attraverso la sostituzione dei combustibili fossili non ancora esauriti con l'idrogeno pulito, che apporterà benefici alla salute e all'ambiente delle comunità. In particolare, molti hub hanno sottolineato i benefici per la forza lavoro, con tre hub che si sono impegnati pubblicamente a stipulare contratti di lavoro a progetto. Tutti e sette gli hub hanno elencato i posti di lavoro previsti, che variano notevolmente da un hub all'altro e non si sa come siano stati calcolati. Gli hub hanno anche elencato una serie di strategie per il coinvolgimento e la governance della comunità, e molti, ma non tutti, hanno indicato che creeranno un comitato consultivo per i benefici della comunità per l'attuazione del CBP. Quattro hub hanno menzionato esplicitamente il coinvolgimento delle tribù, tra cui l'Heartland Hub, che sta offrendo a tre partner tribali (oltre che ad agricoltori e cooperative di agricoltori) la partecipazione azionaria.  

Attuazione del CBP nelle diverse e complesse comunità americane  

Sparsi da una costa all'altra, i sette hub selezionati per la negoziazione comprendono un'enorme varietà di paesaggi, culture, storie e dinamiche socio-politiche. Ai fini dell'attuazione dei programmi dimostrativi (come gli hub dell'idrogeno) e di Justice40, il DOE utilizza uno strumento di analisi della comunità chiamato Climate and Economic Justice ScreeningTool. Lo strumento evidenzia le aree censuarie che sono sovraccariche e sotto-servite in quanto svantaggiate in base a diversi parametri, tra cui il rischio di cambiamento climatico, l'accesso all'energia e l'accessibilità economica, la salute e la storia di inquinamento pregresso. Questa mappa interattiva mette in evidenza la complessità e la diversità delle comunità statunitensi: ad esempio, solo all'interno della contea di Los Angeles ci sono centinaia di comunità classificate come svantaggiate o meno, tutte presenti una accanto all'altra in un'area geografica relativamente piccola.   

La complessità e la diversità delle comunità americane è ulteriormente illustrata dall'American Communities Project, che utilizza un'analisi basata sui dati per identificare 15 tipi di comunità uniche negli Stati Uniti, 14 delle quali sono rappresentate nelle regioni hub. Si tratta di una varietà di comunità rurali, tra cui i centri ispanici in California e nella Costa del Golfo, le comunità rurali dell'America media che comprendono in gran parte gli Stati hub del Midwest, i terreni agricoli in via di invecchiamento (aree agricole con molti anziani) che comprendono un'ampia fascia dell'Heartland Hub, e i paesi della classe operaia (aree a basso reddito e colletti blu) disseminati in Appalachia, nella Costa del Golfo e nell'Heartland Hub. Altre aree comprendono le grandi città popolose, le periferie urbane diversificate e le periferie meno diversificate - tutte e tre osservate in California, nel Pacifico nordoccidentale, in Texas e nel Midwest - e i centri evangelici, che esercitano una grande influenza in West Virginia e in Texas.  

Anche gli stili di vita, i valori e la qualità della vita variano notevolmente da una comunità all'altra e l'analisi mostra che le regioni degli Stati Uniti più svantaggiate sono spesso prevalentemente rurali, hanno una storia di sfruttamento e hanno un'aspettativa di vita molto più breve rispetto alle regioni più ricche del Paese. L'American Communities Project mette in luce la diversità delle comunità che rientrano nella categoria degli svantaggiati negli Stati Uniti. Affinché gli hub abbiano successo nelle rispettive regioni, l'attuazione del CBP dovrà essere adattata localmente e culturalmente appropriata.  

Attuazione del CBP - Sfide e passi avanti  

Nel passaggio dalla teoria alla pratica, i CBP dovranno inevitabilmente affrontare molte sfide. I CBP sono uno strumento relativamente nuovo e aggiungeranno una maggiore complessità al processo di sviluppo. Garantire la piena trasparenza e il coinvolgimento si sta già rivelando difficile. Anche dopo l'annuncio delle selezioni iniziali da parte del DOE, gli sviluppatori di hub per l'idrogeno rimangono vincolati da NDA molto rigidi. È possibile che i dettagli dei progetti non siano disponibili al pubblico fino alla fase di autorizzazione, il che crea ovvie difficoltà per un impegno trasparente con le comunità. Il DOE stesso ha fatto riferimento a modi per snellire le autorizzazioni, sottolineando allo stesso tempo l'importanza del processo di autorizzazione per proteggere le preoccupazioni della comunità, il che potrebbe aggiungere molto tempo al processo se fatto bene. Questa dicotomia evidenzia l'innata tensione tra le scadenze per lo sviluppo dei progetti e i processi di coinvolgimento a lungo termine e solidi che saranno necessari per soddisfare gli obblighi del CBP e ottenere la fiducia della comunità per portare avanti i progetti.    

Questa tensione è ulteriormente esacerbata dall'ubicazione di questo sviluppo: il DOE ha pubblicamente riconosciuto che la maggior parte degli hub sarà collocata in comunità svantaggiate, che storicamente sono state colpite in modo sproporzionato dallo sviluppo energetico. Molte di queste comunità sono state gravate da un elevato inquinamento, da politiche di disinvestimento ed esclusione e da altri danni ambientali ed economici per generazioni, e semplicemente non vogliono ulteriori progetti nelle loro comunità. Le comunità rurali, che come si è detto comprendono vaste aree di molti hub, sono anche particolarmente vulnerabili agli impatti indesiderati dello sviluppo su larga scala. Infatti, lo "stress da boom" (con la forza lavoro in arrivo) può mettere a dura prova le infrastrutture e i servizi pubblici della comunità, portare a una forte congestione del traffico e provocare una mancanza di alloggi a prezzi accessibili a causa dell'aumento degli affitti e dei progetti abitativi (Klasic et al., 2022).    

Non esiste un approccio unico per lo sviluppo di un CBP, e lavorare attraverso queste numerose sfide per comprendere a fondo e affrontare le esigenze uniche di ogni comunità interessata sarà essenziale per il successo del programma dei poli regionali per l'idrogeno pulito. I processi di pianificazione del CBP rappresentano un'opportunità per ridurre al minimo questi oneri aggiuntivi per le comunità, garantendo al contempo che i benefici a lungo termine del progetto superino gli impatti negativi a livello locale.  

Poi esploreremo i percorsi per l'implementazione del CBP, compresi i quadri di riferimento per rispondere alle esigenze della comunità, e affronteremo considerazioni e strumenti chiave come l'impegno incentrato sulla comunità, la sicurezza e la mitigazione dei rischi, il monitoraggio e la responsabilità. 


*Citazione e metodologia della tabellaCBP 

Per compilare questo grafico, le informazioni sono state tratte principalmente da fonti del DOE, con ulteriori fonti dai siti web dei sette hub selezionati e da alcune fonti mediatiche esterne. Tutti i link sono riportati di seguito. Questo grafico è inteso solo come una sintesi iniziale delle informazioni pubblicamente disponibili sui CBP degli hub dell'idrogeno che sono note al 15 novembre 2023. Si prevede che alcuni dei dati contenuti in questa tabella possano cambiare o evolvere man mano che si rendono disponibili ulteriori informazioni e che gli hub continuano a sviluppare i loro CBP.  

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