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Integrare gli assorbimenti permanenti di carbonio nel sistema ETS dell'UE non è una pallottola d'argento, ma un atto di equilibrio - CATF, rapporto CONCITO 

2 dicembre 2024 Area di lavoro: Cattura del carbonio

Gli assorbimenti permanenti di carbonio sono necessari come complemento a riduzioni profonde e rapide delle emissioni. Entro il 2026 i responsabili politici valuteranno se e come gli assorbimenti permanenti di carbonio possano essere integrati nel sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EU ETS). Secondo un nuovo rapporto di Clean Air Task Force (CATF) e CONCITO, tale integrazione richiederebbe un attento bilanciamento dei compromessi tra integrità ambientale, efficacia dei costi e impatto amministrativo e fiscale.  

I metodi di rimozione permanente del carbonio che rimuovono laCO2 dall'atmosfera sono necessari per raggiungere sia la neutralità climatica che le emissioni nette negative. Tuttavia, attualmente mancano le politiche necessarie per garantire una diffusione sostenibile di un portafoglio di metodi di rimozione permanente del carbonio nell'UE.  

Il rapporto, primo nel suo genere, esamina quattro opzioni politiche per l'integrazione delle rimozioni permanenti di carbonio nel sistema ETS dell'UE, evidenziando i benefici e i rischi di ciascuna. Si concentra sulla possibile integrazione nel sistema della cattura e dello stoccaggio del carbonio biogenico (BioCCS) e della cattura e dello stoccaggio diretto del carbonio nell'aria (DACCS), includendo il biochar come analisi di sensibilità. 

I principali risultati includono: 

  • Incentivare prima le rimozioni più economiche: L'integrazione diretta nel sistema ETS dell'UE contribuirà inizialmente a creare una domanda per le tecnologie a basso costo come il BioCCS, trascurando potenzialmente le opzioni attualmente ad alto costo come il DACCS senza un ulteriore sostegno. 
  • Rischio di dissuasione dell'abbattimento: In assenza di garanzie, l'integrazione rischia di ridurre gli incentivi alla riduzione delle emissioni, inducendo potenzialmente le imprese a emettere di più sostituendo l'assorbimento di carbonio alla riduzione diretta delle emissioni. 
  • Rischi di sostenibilità: Le misure di salvaguardia e le politiche di sostegno sono essenziali per mitigare il rischio di un uso non sostenibile della biomassa per il BioCCS. 
  • Salvaguardie: Le salvaguardie possono, in alcuni casi, avere un impatto negativo sull'efficacia dei costi e sulla liquidità, influenzare la domanda di determinate eliminazioni di carbonio e avere effetti diversi sui ricavi del sistema ETS. 

Alla luce di questi risultati, CATF e CONCITO chiedono un'integrazione attenta e graduale, se l'eliminazione permanente del carbonio sarà integrata nella revisione del sistema al 2026. Il rapporto sottolinea che sono necessarie solide misure di salvaguardia, nuove caratteristiche di progettazione e una revisione.  

"Se gli assorbimenti permanenti di carbonio venissero integrati nel sistema ETS dell'UE, ciò comporterebbe un attento bilanciamento dei compromessi. In questo bilanciamento, non dovremmo compromettere la funzione centrale del sistema di fornire un incentivo forte e credibile per la riduzione delle emissioni o rischiare un uso insostenibile della biomassa", ha dichiarato Martin Birk Rasmussen, Project Manager di CONCITO

Raccomandazioni chiave del rapporto: 

  • Mantenere il tetto massimo di emissioni lorde per l'integrazione iniziale, per evitare che l'abbattimento sia dissuasivo e preservare la funzione centrale del sistema ETS. 
  • Attuare controlli sull'approvvigionamento per gestire i rischi di un uso non sostenibile della biomassa e i potenziali impatti fiscali. 
  • Introdurre regole sulla permanenza e differenziare le quote di emissione tradizionali e le quote concesse per i diversi assorbimenti per consentire una distinzione normativa. 
  • Includere una clausola di revisione per valutare gli impatti dell'integrazione e adeguare le salvaguardie se necessario e alla luce di altre politiche. 
  • Analizzare attentamente gli impatti del biochar sull'integrità ambientale del sistema, sull'impiego di altri sistemi di rimozione permanente del carbonio e sulla domanda di risorse di biomassa prima di qualsiasi integrazione.  

Inoltre, il rapporto sottolinea l'importanza di politiche di sostegno che precedano e affianchino l'integrazione del sistema ETS nell'UE. Ciò include ulteriori meccanismi di finanziamento da parte dell'UE e degli Stati membri per colmare il divario dei costi (soprattutto per il DACCS) e una regolamentazione più forte per affrontare l'uso crescente e concorrente della biomassa e dellaCO2 biogenica, ad esempio attraverso una migliore determinazione dei prezzi del carbonio e incentivi nel settore fondiario.  

"C'è un enorme divario tra le rimozioni permanenti di carbonio necessarie e quelle attualmente in uso nell'UE. Ma l'integrazione del sistema ETS non è la soluzione d'emergenza che alcuni sostengono: abbiamo bisogno di politiche aggiuntive per scalare tutte le tecnologie necessarie, comprese le opzioni ad alto costo come il DACCS", ha dichiarato Codie Rossi, Europe Policy Manager, Carbon Capture, Clean Air Task Force

Il rapporto sottolinea che una decisione finale sulla regolamentazione degli assorbimenti permanenti di carbonio richiederebbe l'analisi di altre opzioni politiche, come un meccanismo di conformità separato per gli assorbimenti di carbonio. Oltre alla neutralità climatica, l'UE avrà bisogno di ulteriori politiche e misure per ottenere emissioni nette negative, come gli obblighi degli Stati membri, un tetto massimo di emissioni nette nel sistema ETS dell'UE, un meccanismo di conformità separato, ecc. 


Contatti con la stampa 

Julia Kislitsyna, Responsabile Comunicazione, Europa,[email protected],+49 151 16220453   

Ghita Borring, Responsabile Comunicazione, CONCITO, [email protected],+45 93 88 18 19    

Circa Clean Air Task Force 

Clean Air Task Force (CATF) è un'organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per salvaguardarsi dai peggiori impatti del cambiamento climatico catalizzando il rapido sviluppo e la diffusione di energia a basse emissioni di carbonio e di altre tecnologie per la protezione del clima. Con oltre 25 anni di esperienza riconosciuta a livello internazionale in materia di politica climatica e un forte impegno nell'esplorare tutte le potenziali soluzioni, CATF è un gruppo di difesa pragmatico e non ideologico con le idee coraggiose necessarie per affrontare il cambiamento climatico. Visita cleanairtaskforce.org e seguite @cleanaircatf 

Informazioni su CONCITO 

CONCITO è un think tank leader nel settore del clima. Il nostro obiettivo è tradurre le conoscenze rilevanti in azioni per il clima, accelerando così la transizione verde in Danimarca e a livello internazionale. Attraverso analisi e informazioni scientifiche e basate sulla conoscenza, l'obiettivo è mostrare come sia possibile creare una società neutrale e resiliente al clima.

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