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Foresta verde

La Commodity Futures Trading Commission può innalzare il livello dei crediti di carbonio volontari 

28 febbraio 2024 Area di lavoro: Sistemi terrestri

I crediti di carbonio volontari, che finanziano progetti o attività per eliminare o ridurre le emissioni di carbonio, possono avere un ruolo considerevole nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Il mercato di questi crediti si trova in un momento cruciale, avendo raggiunto un picco di 2 miliardi di dollari nel 2021, e si prevede una crescita di centinaia di miliardi nei prossimi decenni se si riuscirà a garantire l'integrità. Oltre il 40% di questi crediti rappresenta progetti di silvicoltura e di altri usi del suolo, che altrimenti avrebbero pochi incentivi di mercato per l'impiego.  

Purtroppo, la qualità dei crediti di carbonio suscita preoccupazioni che ne compromettono il valore sia per la mitigazione dei cambiamenti climatici che come bene di prima necessità. Standard inadeguati, incoerenza nell'attuazione dei progetti e mancanza di una governance centralizzata hanno portato alla certificazione e alla vendita di crediti di bassa qualità. I mercati del carbonio devono essere progettati e regolamentati con attenzione, in modo da non scoraggiare la riduzione delle emissioni attraverso la vendita di tranche di compensazioni a basso costo e di bassa qualità. Senza standard rigorosi, i crediti di bassa qualità possono distorcere i prezzi e impedire che gli investimenti vadano a progetti di alta qualità. CATF sta lavorando per affrontare il problema della qualità dei crediti di carbonio in diversi modi. 

Garantire una supervisione efficace dei mercati volontari dei derivati sui crediti di carbonio 

Un'opportunità per affrontare il problema della qualità dei crediti di carbonio è la regolamentazione dei mercati volontari dei derivati sui crediti di carbonio. Nell'ambito delle sue missioni antifrode e antimanipolazione, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) sta intraprendendo diverse azioni per migliorare il mercato volontario del carbonio, tra cui l'emanazione di linee guida per la quotazione dei crediti nei mercati volontari del carbonio, la pubblicazione di un avviso di denuncia sulle frodi nei mercati del carbonio e l'istituzione di una task force per l'applicazione delle frodi ambientali. Il mese scorso, CATF ha presentato dei commenti su come la Commissione possa rafforzare le linee guida proposte per i mercati volontari del carbonio.  

La CFTC propone di esercitare ulteriormente la sua autorità esistente definendo delle linee guida per i contratti derivati sui crediti di carbonio volontari che includano informazioni basate su "caratteristiche della merce" definite. Per i crediti di carbonio volontari, la CFTC propone che tali caratteristiche siano: (1) trasparenza; (2) addizionalità; (3) permanenza e rischio di inversione; (4) solida quantificazione; (5) governance; (6) tracciabilità; (7) assenza di doppi conteggi; e (8) validazione e verifica da parte di terzi. Queste caratteristiche sono in linea con i principi dei crediti di carbonio che CATF ha precedentemente sollevato nei commenti alla CFTC. 

Le informazioni a livello di progetto sono essenziali per i contratti derivati 

Per garantire che i crediti di carbonio volontari forniscano i reali benefici climatici che sono commercializzati - e che i contratti che elencano i derivati per questi crediti non siano facilmente suscettibili di manipolazione - la trasparenza del progetto o dell'attività che fornisce le riduzioni o gli assorbimenti di emissioni è fondamentale. I crediti devono rappresentare riduzioni reali delle emissioni o rimozioni di carbonio aggiuntive, accuratamente quantificate (tenendo conto anche dell'incertezza nella misurazione, della dispersione delle attività e del mercato e dello scenario controfattuale business-as-usual), durature e che tengano conto del rischio realistico di inversione.  

Purtroppo, molti dei protocolli di accreditamento esistenti non sono sufficientemente prescrittivi o trasparenti per garantire la coerenza nell'attuazione dei progetti. I protocolli del mercato volontario del carbonio offrono numerose opportunità di discrezionalità agli sviluppatori dei progetti e, di conseguenza, la qualità dei crediti certificati nell'ambito di un determinato protocollo può essere incoerente.  

Le linee guida della CFTC offrono un metodo per garantire la trasparenza, richiedendo alle entità che emettono i crediti maggiori dettagli nei termini e nelle condizioni dei contratti derivati sui crediti di carbonio per quanto riguarda i dettagli sull'attuazione dei progetti e la verifica da parte di terzi.   

CATFI commenti di hanno spinto la CFTC a rafforzare le sue linee guida aggiungendo ulteriori caratteristiche delle merci e rendendo più rigorosi i criteri e i fattori oltre a quelli già presenti nella proposta. In particolare, CATF raccomanda alla Commissione di: 

  • Aggiungere (1) la durata e (2) l'annata all'elenco delle caratteristiche dei crediti di carbonio volontari. La durata associata a ogni credito di carbonio, espressa in termini di anni per la durata contrattuale dello stoccaggio del carbonio, deve essere trasparente. Nel mercato esistente, la durata dei crediti varia da 10 a 100 anni, con alcuni tipi di crediti che dovrebbero essere effettivamente permanenti. Le differenze di durata implicano reali differenze di qualità, prezzo e casi d'uso adatti per i crediti. L'annata, ovvero l'anno in cui un credito viene generato e/o emesso, ha effetti simili sulla qualità, sul prezzo e sui casi d'uso adatti, perché le riduzioni o gli assorbimenti di emissioni dovrebbero idealmente essere contemporanei alle compensazioni e in generale la solidità dei protocolli è aumentata nel tempo. 
  • Richiedere una solida analisi di base per quantificare le riduzioni o gli assorbimenti di emissioni e determinare l'addizionalità. È essenziale determinare l'addizionalità, ossia che le riduzioni o gli assorbimenti delle emissioni non avrebbero avuto luogo senza il finanziamento fornito dalla vendita di un credito. Per i crediti basati sugli ecosistemi, il carbonio aggiuntivo immagazzinato da un progetto deve essere calcolato rispetto a una condizione di base controfattuale "business as usual". Per garantire che i crediti siano di alta qualità, la base di riferimento deve essere dinamica nel tempo per riflettere i contesti economici, politici e ambientali attuali al momento dell'emissione dei crediti.  
  • Garantire la contabilizzazione o la mitigazione del rischio di inversione dello stoccaggio del carbonio. Lo stoccaggio di carbonio negli alberi e nei terreni è particolarmente vulnerabile all'inversione e al rilascio nell'atmosfera, soprattutto quando i cambiamenti climatici aggravano i rischi associati agli incendi, alle epidemie di insetti e malattie e alla siccità. È essenziale che i crediti di carbonio garantiscano, a livello di progetto, che il rischio di inversione sia affrontato e rifletta le variazioni del rischio nel tempo, utilizzando la migliore scienza disponibile e dati spazialmente espliciti. 
  • Insistere sull'indipendenza delle fonti di verifica e dei dati di terzi. Gli organismi di convalida e verifica sono incentivati a mantenere rapporti con gli sviluppatori dei progetti, il che mette in discussione la loro indipendenza. I termini e le condizioni contrattuali possono garantire una maggiore indipendenza di questi organismi e della loro metodologia, anche attraverso l'accesso diretto ai dati. 

La CFTC può richiedere che queste informazioni siano rese pubbliche e facilmente accessibili nei termini e nelle condizioni dei contratti derivati volontari sui crediti di carbonio. Ad esempio, le informazioni possono essere fornite attraverso database ad accesso aperto che coprono tutti i progetti di un determinato ente che emette crediti, che vengono aggiornati regolarmente e che forniscono informazioni leggibili a macchina o ricercabili digitalmente. L'inclusione di tali informazioni dettagliate garantirà la fiducia dei partecipanti al mercato volontario del carbonio e preverrà le distorsioni dei prezzi e le frodi, che minano gli obiettivi più ampi di decarbonizzazione e garantiscono risultati climatici solidi. 

Cosa c'è dopo? 

Finalizzando la guida con le raccomandazioni di CATF, la CFTC ha la possibilità di affrontare le questioni di qualità nei mercati volontari del carbonio. La Commissione dovrebbe inoltre basarsi su questa guida proponendo regolamenti specifici per i mercati volontari del carbonio. 

CATF sta inoltre sviluppando una valutazione dei protocolli per i crediti di carbonio forestali insieme a un gruppo di esperti scientifici. Attraverso un rapporto e un articolo, questo lavoro farà luce sull'efficacia di questi protocolli e dovrebbe fornire informazioni e supporto per ulteriori attività di regolamentazione da parte della CFTC.  

La capacità dei crediti di carbonio di integrare le riduzioni delle emissioni nella lotta ai cambiamenti climatici dipende dalla qualità dei crediti stessi. Devono rappresentare riduzioni di emissioni o rimozioni di carbonio reali, aggiuntive, durature e solidamente quantificate, che tengano adeguatamente conto del rischio di inversione. CATF si sta impegnando per promuovere l'adozione di standard che escludano i crediti di bassa qualità e assicurino che gli investimenti in soluzioni climatiche basate sugli ecosistemi siano destinati ai progetti e alle attività più efficaci. 

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