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Seguire lo slancio del metano tra i gruppi di attivisti in Europa

7 maggio 2023 Area di lavoro: Metano

L'UE sta iniziando a vedere un'ondata di attivismo popolare senza precedenti per un tema improbabile: la riduzione del metano. Dalla Spagna all'Italia, fino alla Germania e alla Romania, gruppi locali e nazionali hanno unito i loro sforzi per sollecitare misure europee che riducano le emissioni di metano dal settore del petrolio e del gas. 

Perché il metano? Per cominciare, pur essendo un gas a effetto serra di breve durata (20 anni), ha una potenza oltre 80 volte superiore a quella dell'anidride carbonica. Il metano è il secondo maggior responsabile del cambiamento climatico - è responsabile di circa mezzo grado dell'attuale riscaldamento - e i suoi livelli nell'atmosfera stanno rapidamente aumentando. Alla luce di tutto ciò, una profonda riduzione delle emissioni di metano è fondamentale per mantenere gli obiettivi climatici globali a portata di mano ed evitare impatti climatici a breve termine.  

Prima del 2020, tuttavia, il metano era appena sfiorato dagli esperti europei di clima ed energia. È stato solo quando la Commissione europea ha annunciato la sua Strategia sul metano nell'ottobre 2020 che la mitigazione del metano ha iniziato a guadagnare terreno come soluzione critica per il clima. Durante questo periodo Clean Air Task Force (CATF), insieme a diversi gruppi internazionali e con sede a Bruxelles, ha lavorato a stretto contatto con la Commissione per identificare le legislazioni efficaci di tutto il mondo per modellare il primo tentativo a livello di blocco dell'UE di regolamentare l'inquinamento da metano.  

Nonostante questi progressi, il metano aveva ancora bisogno di un momento di svolta per emergere tra le altre questioni climatiche urgenti. Questo momento è arrivato nel 2021 grazie alla scienza all'avanguardia della Valutazione Globale del Metano, all'ondata mediatica generata dalla campagna #CutMethaneEU e alla leadership globale dimostrata dall'UE alla COP26 con l'Impegno Globale per il Metano - tutti elementi che hanno inserito saldamente il metano nell'agenda climatica mondiale.  

Ma tutto questo movimento non è venuto solo dall'alto verso il basso. Negli ultimi tre anni, CATF ha visto fiorire in tutta Europa l'interesse della base per la lotta alle emissioni di metano. Dalla collaborazione con gruppi locali per trovare fonti di metano non documentate, alla formazione di più ricercatori su come documentare le emissioni, fino alla presentazione di attivisti locali a campioni della regolamentazione del metano a livello nazionale ed europeo, CATF ha avuto la fortuna di vedere l'inizio di uno slancio per il metano sul terreno proprio qui in Europa.  

Di seguito sono riportati alcuni punti salienti delle attività dei nostri partner in tutta Europa: 

Spagna - Ecologistas en Acción 

Ecologistas en Acción (EA) è una confederazione spagnola di oltre 300 gruppi ambientalisti fondata nel 1998. Ha iniziato a lavorare sulla mitigazione del metano nell'aprile 2022. Nel luglio 2022, la rete nazionale ha lanciato una serie di azioni e workshop volti a mostrare l'impatto climatico dell'industria dei combustibili fossili. 

Tra le loro azioni principali: una tavola rotonda alla Kamtxaka Semana Negra, un festival letterario nella città di Gijon/Xixon per parlare dell'impianto di rigassificazione di El Musel e una proiezione sulla piazza principale delle emissioni di metano degli impianti di petrolio e gas. 

CATF e EA hanno intrapreso una campagna di lavoro sul campo di una settimana attraverso la Spagna settentrionale per documentare le emissioni di metano dell'industria petrolifera e del gas. Gli attivisti locali e i membri della rete si sono uniti alla campagna in varie tappe e CATF ha presentato il problema agli attivisti locali durante un workshop di due ore sull'inquinamento da metano e sui risultati della scorsa settimana. Per molti è stata la prima volta che hanno visto e appreso dell'inquinamento da metano. 

Il lavoro di EA ha generato 16 successi mediatici a livello locale e nazionale, tra cui: 

Italia - Legambiente 

Legambiente è un'associazione ambientalista italiana fondata nel 1980. Ha iniziato il suo lavoro sulla mitigazione del metano nell'aprile del 2022 con la campagna nazionale C'E Puzza di Gas, che si è aperta con 8 tappe in tutta Italia presso impianti petroliferi e di gas per sensibilizzare sull'impatto ambientale dei combustibili fossili. Da allora ha organizzato 10 seminari, conferenze e sessioni di formazione con i suoi gruppi regionali e locali. 

CATF ha collaborato con Legambiente per esporre il problema agli attivisti locali in quattro di queste tappe. In Sicilia e Basilicata, CATF e Legambiente hanno effettuato un viaggio di 10 giorni per documentare le emissioni. I risultati di questi viaggi sono stati poi presentati ai membri della federazione durante azioni pubbliche presso l'Interconnettore Greenstream di Gela, in Sicilia, e la Centrale Olio della Val d'Agri in Basilicata. In Campania, Legambiente e CATF hanno organizzato una visita sul campo con i membri del Senato e della Camera dei Deputati. In Emilia-Romagna, CATF ha presentato i risultati dell'imaging ottico dei gas nelle regioni e i percorsi per ridurre le emissioni di metano in relazione alla situazione regionale. Nel marzo del 2023, Legambiente ha pubblicato il rapporto finale della campagna di imaging ottico dei gas che ha documentato le emissioni di metano, individuando un totale di 150 fonti di emissione da impianti petroliferi e di gas in tutto il Paese. 

Il lavoro di Legambiente ha generato 92 successi mediatici a livello locale e nazionale, tra cui: 

Romania - 2Celsius 

2Celsius è un'organizzazione di advocacy e ricerca sul clima dell'Europa centrale e orientale, registrata in Romania. Nell'aprile del 2021 si è unita ai nostri sforzi transeuropei per la mitigazione del metano e, dopo un primo lavoro di raccolta di prove sul campo con CATF nel giugno del 2021, 2Celsius ha iniziato a impegnarsi seriamente con la società civile e i politici rumeni per portare il metano in cima all'agenda politica del Paese.  

Il lavoro dell'ONG combina strategie di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di advocacy politica per ottenere un cambiamento. A tal fine, ha co-organizzato una protesta presso il Ministero dell'Energia rumeno nel febbraio 2022, insieme a Greenpeace, Bankwatch e Declic - la più grande comunità di base che si batte in Romania. Dopo la protesta, in occasione di un incontro tecnico con il Segretario di Stato per l'Energia, Declic, con il sostegno di 2Celsius, ha consegnato una petizione firmata da oltre 45.000 cittadini rumeni che chiedeva di agire. 

L'impegno di 2Celsius nei confronti dei cittadini ha dato loro la possibilità di discutere con i funzionari governativi e i responsabili politici, che ora sono membri essenziali del tavolo dei negoziati nel Paese. Questo ruolo è stato esemplificato da una conferenza di alto livello tenutasi il 23 febbraio 2022, in cui 2Celsius è riuscita a riunire i principali attori del settore petrolifero e del gas, tra cui l'amministrazione presidenziale, i responsabili politici, gli operatori del settore e i rappresentanti della società civile.  

CATF svolge un ruolo importante nella consulenza ai suoi partner rumeni, fornendo un rafforzamento delle capacità attraverso analisi tecniche, commenti e visite in loco. Nel maggio 2022, ad esempio, abbiamo riunito 2Celsius, Greenpeace, WWF e Bankwatch per comprendere meglio le emissioni di metano in loco. 

2Celsius ha generato 35 successi mediatici a livello locale e nazionale, tra cui: 

Germania - Deutsche Umwelthilfe 

Deutsche Umwelthilfe (DUH) è un'organizzazione non governativa tedesca per la tutela dell'ambiente e dei consumatori, fondata nel 1975. Nel 2021 si è unita al nostro impegno transeuropeo per la mitigazione del metano. Rispetto al lavoro dei nostri partner europei, DUH si concentra sulla presentazione di cause legali contro le aziende sulla base delle prove delle emissioni di metano raccolte da CATF. Finora sono state intentate due cause ad Amburgo e in Renania-Palatinato. Queste azioni legali hanno un duplice scopo: mantenere il metano al centro dell'attenzione delle autorità di regolamentazione e dei politici, garantendo al contempo l'adozione di misure adeguate per affrontare le emissioni di metano. Un articolo di Die Zeit del gennaio 2023, ad esempio, ha documentato l'azione della DUH ad Amburgo e ha indotto un membro del parlamento della città a impegnarsi sul tema dell'inquinamento da metano e a presentare un'interrogazione per chiedere informazioni e ulteriori azioni. 

DUH ha generato 77 contatti con i media a livello locale e nazionale, tra cui: 

Punti di forza 

La legislazione a Bruxelles è tipicamente vista come un affare arido e distante, che spesso avviene senza che i cittadini degli Stati membri ne siano consapevoli, il che rende ancora più notevole la diffusione popolare del movimento per il metano. E tutta questa attività è supportata da dati. I cittadini vogliono che i politici facciano di più, come dimostrano i dati dei sondaggi raccolti in Italia, Germania, Francia e Polonia: 

  • Stabilire norme per ridurre le emissioni di metano dell'industria petrolifera e del gas; e 
  • Estendere le norme dell'UE per la regolamentazione dell'inquinamento da metano, compresa una tassa sul metano, ai Paesi fornitori. 

Grazie al duro lavoro di organizzazioni come Ecologistas en Acción, Legambiente, 2Celsius e Deutsche Umwelthilfe, migliaia di europei si sono impegnati a ridurre le emissioni di metano nell'Unione.  

Al momento, tuttavia, il Piano d'azione sul metano dell'UE è minacciato. Gli Stati membri lo hanno indebolito in sede di Consiglio europeo e, nonostante una proposta molto incoraggiante da parte delle commissioni competenti del Parlamento, ci sono ancora oppositori all'interno del Parlamento che cercano di indebolire la legislazione. Gli sforzi per mitigare le emissioni di metano hanno più che mai bisogno del sostegno della base. 

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