L'accordo di coalizione tedesco evidenzia un nuovo approccio "tecnologicamente aperto" alla politica climatica
"Questo annuncio arriva al momento giusto", ha dichiarato Alessia Virone, responsabile degli affari europei di Clean Air Task Force (CATF). "Con il primo Fit per 55 proposte in discussione al Consiglio e il secondo ciclo di proposte in arrivo a dicembre, un governo tedesco orientato al clima potrebbe essere un catalizzatore cruciale nella spinta verso un'ambiziosa politica climatica dell'UE in questo decennio".
Il clima è stato al centro delle elezioni e dei negoziati di coalizione, e sono state incluse diverse misure principali. Molte riguardano l'anticipazione delle date di scadenza per l'uso dei combustibili fossili in Germania, con l'eliminazione graduale del carbone entro il 2030 che ha dominato la copertura finora. Ma la visione delineata nell'accordo comprende anche un chiaro spostamento verso l'apertura tecnologica e l'innovazione nel campo delle tecnologie climatiche. Alcuni punti salienti:
- Annuncia l'intenzione di implementare RED III in modo ambizioso e "tecnologicamente aperto".
- Menziona un approccio "tecnologicamente aperto" per catalizzare l'economia dell'idrogeno in Germania
- Riconosce la necessità di una rimozione tecnologica del carbonio con l'impegno a sviluppare una strategia per il cinque per cento delle "emissioni residue inevitabili".
- Illustra una visione per la promozione di cluster regionali di decarbonizzazione(Transformationscluster) in aree e regioni ad alta attività industriale attraverso una strategia industriale globale.
- Si concentra sulla disponibilità di capitale per la trasformazione industriale attraverso contratti di carbonio per differenza e fondi di trasformazione, insieme alla creazione di mercato per prodotti a bassa emissione di carbonio.
"Si prevede che la domanda di idrogeno triplicherà in Germania entro il 2050 per decarbonizzare settori difficili da elettrificare come la produzione di acciaio e il trasporto pesante", ha dichiarato Magnolia Tovar, direttore della politica sui combustibili a zero emissioni, Europa di CATF. "L'accordo apre le porte all'idrogeno blu, il che significa che la decarbonizzazione può iniziare senza ritardi causati dalla mancanza di idrogeno verde immediatamente disponibile - più velocemente l'industria pesante può ridurre le emissioni, meglio è".
Strutturalmente, uno dei cambiamenti più significativi riguarda il ministero del Clima, che avrà un raggio d'azione più ampio per occuparsi di politica industriale ed energetica. Le emissioni industriali, in particolare, sono state a lungo trascurate in tutta Europa, quindi questa mossa da parte della potenza industriale europea è molto incoraggiante.
"Il 24% delle emissioni tedesche proviene dall'industria, la seconda quota più grande dopo la produzione di energia", ha dichiarato Lee Beck, Direttore Internazionale della Cattura del Carbonio di CATF. " CATF accoglie con favore la posizione di apertura tecnologica, ma chiede strategie chiare per la commercializzazione delle tecnologie di gestione del carbonio e delle relative infrastrutture. Il riconoscimento da parte del trattato della necessità di rimuovere tecnologicamente l'anidride carbonica e l'impegno per una strategia a lungo termine per le emissioni residue sono un chiaro passo avanti".
I piani per raggiungere la neutralità climatica in Germania offrono potenti esempi per il resto del continente. L'avvio di investimenti infrastrutturali vitali per la decarbonizzazione di settori difficili da elettrificare e la creazione di quadri politici che garantiscano chiarezza a lungo termine agli attori industriali sono sfide che finora sono state ampiamente ignorate nell'UE.
Sin dalle elezioni federali, CATF si è adoperato affinché il nuovo governo tedesco includesse le tecnologie climatiche innovative nel suo piano. A ottobre, ad esempio, abbiamo coordinato due lettere aperte sulle tecnologie di gestione del carbonio e sulla decarbonizzazione industriale con un'ampia gamma di ONG e operatori del settore. CATF è entusiasta di continuare questo lavoro di advocacy con il nuovo governo.
Versione tedesca
BRÜSSEL - A due mesi dal Bundestagswahl la Germania ha creato un nuovo governo. La "Ampelkoalition" di SPD, FDP e Grünen ha presentato oggi il suo documento ufficiale per le transizioni. Il documento costituisce la base dell'agenda comune degli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda la Klimaschutz, la nuova Regierung ha deciso di puntare sulla Technologieoffenheit e sulle tecnologie innovative per la Klimaschutz, mentre altri dettagli relativi alla trasformazione dell'industria non sono ancora stati elaborati.
"Dieser Koalitionsvertrag kommt zur richtigen Zeit", ha dichiarato Alessia Virone, EU-Angelegenheitsmanagerin der Clean Air Task Force (CATF). "Mit den ersten Fit for 55-Vorschlägen, die im EU-Rat diskutiert werden, und der zweiten Vorschlagsrunde im Dezember, könnte eine klimaorientierte Bundesregierung ein entscheidender Katalysator für eine ambitionierte EU-Klimapolitik in diesem Jahrzehnt sein."
La Klimapolitik e il modo in cui la Germania può rafforzare i suoi cambiamenti climatici, ha un ruolo centrale nelle Wahl e nelle Koalitionsverhandlungen. I punti centrali come il vorgezogene Kohleausstieg 2030 sono stati sminuiti. Die im Abkommen vorgelegte Klima-Vision beinhaltet aber auch einen claren Wandel hin zu Technologieoffenheit und innovativen Klimaschutztechnologien. I punti più importanti del Vertrages:
- La nuova linea di prodotti per l'energia energetica è un'ottima soluzione, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista delle ambizioni.
- Un approccio "tecnologico" alla produzione di Wasserstoff può compromettere lo sviluppo dell'economia tedesca dei Wasserstoff.
- Die Notwendigkeit von technischen Negativemissionen wird anerkannt und eine Langfriststrategie zum Umgang mit den etwa 5 Prozent unvermeidbaren Restemissionen so erarbeitet werden
- Una strategia industriale completa favorisce i Dekarbonisierungscluster regionali (Transformationscluster) nei territori e nelle regioni con un'attività industriale di alto livello.
- La trasformazione industriale è possibile grazie a Kapitalverfügbarkeit, CO2-Differenzkontrakte e Transformationsfonds, oltre che grazie alla creazione di mercati per i prodotti a base di cocco.
"Es wird erwartet, dass sich die Wasserstoffnachfrage in Deutschland bis 2050 verdreifachen wird, um die schwer zu elektrifizierenden Sektoren wie die Stahlerzeugung und den Schwerverkehr zu dekarbonisieren", sagte Magnolia Tovar, Director of Zero Carbon Fuels Policy, Europe bei CATF. "Der Koalitionsvertrag öffnet die Tür für blaue Wasserstoff und verhindert so, dass der Mangel an kurzfristig verfügbarem grünem Wasserstoff die Dekarbonisierung nicht ausbremst - je schneller die Schwerindustrie Emissionen reduzieren kann, desto besser für das Klima".
Uno dei progetti più importanti è la realizzazione di un nuovo Klimaministerium, che comprende i rapporti Industrie, Energia, Clima e Trasformazione. In particolare, le emissioni industriali sono state intensificate per molto tempo in tutta Europa, per cui i progetti di trasformazione industriale sono estremamente importanti.
"Il 24% delle emissioni tedesche proviene dall'industria, la seconda più grande fonte di emissioni dopo l'energia", afferma Lee Beck, Internationaler Direktor, Carbon Capture bei CATF. "Es ist längst überfällig, die schnelle industrielle Dekarbonisierung und Transformation von Industrieclustern zu ermöglichen. Die Anerkennung der Notwendigkeit von technischen Negativemissionen im Koalitionsvertrag und der Plan ,eine langfristige Strategie für Restemissionen zu entwickeln bieten eine klare Grundlage für eine umfassende Carbon Managementstrategie."
A partire dalla Bundestagswahl, CATF è stato deciso che la nuova Bundesregierung ha promosso e rafforzato le tecnologie climatiche innovative e il loro ruolo nell'eliminazione dei cambiamenti climatici. Nell'ottobre scorso abbiamo organizzato, in collaborazione con una vasta gamma di ONG e aziende del settore, due briefing sulle tecnologie di gestione del carbonio e sulla riduzione del carbonio nell'industria. CATF si concentra sulla collaborazione con la nuova amministrazione.
Contatto con la stampa
Rowan Emslie, Direttore delle comunicazioni, UE, [email protected],+32 476-97-36-42
Circa Clean Air Task Force
Clean Air Task Force (CATF) è un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per salvaguardarsi dai peggiori impatti del cambiamento climatico catalizzando il rapido sviluppo e la diffusione a livello globale di energia a basse emissioni di carbonio e di altre tecnologie per la protezione del clima. Lavoriamo per raggiungere questi obiettivi attraverso la ricerca e l'analisi, la leadership nell'advocacy pubblica e la partnership con il settore privato. Con quasi 25 anni di esperienza riconosciuta a livello nazionale e internazionale in materia di politiche e regolamenti per l'aria pulita e un forte impegno nell'esplorare tutte le potenziali soluzioni, CATF è un gruppo di difesa ambientale con le idee coraggiose necessarie oggi per risolvere la crisi climatica.