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Sostegno bipartisan alla legislazione sull'energia avanzata? Sì, per gli incentivi alla CCS!

25 febbraio 2016

Domanda: Quale politica può ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 derivanti dal consumo di combustibili fossili e, allo stesso tempo, aumentare la produzione nazionale di petrolio riducendo le nostre importazioni di petrolio? E, sorprendentemente, è sostenuta da gruppi ambientalisti, dall'industria dei combustibili fossili, dai lavoratori, dai repubblicani e dai democratici al Congresso e dall'Amministrazione?

Risposta: Incentivi fiscali federali per ridurre le emissioni di CO2 attraverso l'uso della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS) in combinazione con il recupero migliorato del petrolio (EOR). Ecco i dettagli:

Il 25 febbraio 2016, come passo importante verso questo obiettivo, la legge sulla cattura del carbonio è stata introdotta dal deputato Mike Conaway (R, TX) e co-sponsorizzata da diversi membri repubblicani e democratici della Camera.

La CCS è uno strumento fondamentale per affrontare i cambiamenti climatici. Quasi due terzi delle emissioni globali di CO2 a livello mondiale proviene da centrali elettriche a carbone e a gas naturale, oltre che da fonti manifatturiere e industriali. E si prevede che molte di queste fonti emetteranno sempre più CO2 per decenni. La Cina, ad esempio, ha un numero di centrali a carbone quasi tre volte superiore a quello degli Stati Uniti e sono per lo più nuove. Se l'esperienza degli Stati Uniti è indicativa, queste centrali saranno in funzione ed emetteranno CO2 per il prossimo mezzo secolo, a meno che non vengano implementate e portate su scala le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio permanente delle emissioni di CO2 nel sottosuolo.

Ma per sviluppare sufficientemente la CCS in Cina e nel resto del mondo, dobbiamo iniziare a diffonderla ampiamente negli Stati Uniti. Proprio come i costi dell'eolico e del solare sono scesi negli ultimi due decenni, in parte grazie agli incentivi federali, l'avvio e l'operatività di molti progetti di CCS finirà per far scendere anche i loro costi. La successiva diffusione genererà l'apprendimento tecnico e finanziario che si verifica con ogni progetto. Inoltre, man mano che il mercato si consoliderà, si potranno introdurre innovazioni che ridurranno ulteriormente i costi.

Il disegno di legge Conaway, insieme al mercato commerciale della CO2 utilizzata per il recupero del petrolio, fornisce un sostegno significativo alla CCS e contribuisce a far scendere questa tecnologia lungo la curva dei costi. In primo luogo, garantisce che i progetti possano contare sulla disponibilità dell'incentivo una volta entrati in funzione. Questa certezza aiuta i progetti a garantire i finanziamenti. Inoltre, il livello di incentivi per l'EOR e lo stoccaggio salino sarà gradualmente aumentato nel tempo fino a 30 dollari/tonnellata. Questo garantirà un'accelerazione dello sviluppo dei progetti CCS nel prossimo decennio. Il disegno di legge Conaway è un passo importante per far sì che la CCS raggiunga una massa critica di progetti che renderà la tecnologia accessibile a livello globale.

Inoltre, il sostegno a questa proposta di legge è molto ampio. Vi partecipano gruppi di lavoratori come l'AFL-CIO Industrial Union Council e l'Utility Workers Union of America, gruppi ambientalisti come Clean Air Task Force e il Natural Resources Defense Council, e una serie di aziende diverse tra cui Occidental Petroleum, Archer Daniels Midland e Peabody Energy.

Altre azioni recenti incoraggiano ulteriormente i sostenitori della CCS come strategia di mitigazione del clima e come mezzo per aumentare lo sviluppo delle risorse naturali nazionali. Ad esempio, l'Amministrazione ha recentemente rinnovato la richiesta di una serie simile di incentivi per la CCS nell'ambito del bilancio 2017. Inoltre, lo scorso settembre, il Comitato per l'Energia e le Risorse Naturali del Senato degli Stati Uniti ha presentato un disegno di legge sull'energia che includeva disposizioni favorevoli alla CCS.

Quest'anno assisteremo anche all'avanzamento di diversi progetti CCS, come la prevista apertura dell'impianto Petra Nova di NRG, che applica la tecnologia CCS a una centrale elettrica a carbone esistente, rispettando i tempi e il budget. Altri progetti negli Stati Uniti potrebbero essere avviati o entrare in funzione, il che rende il 2016 molto probabile, L'anno della CCS. Non c'è dubbio, è un traguardo che si è fatto attendere.

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