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L'ultima goccia: L'uso dell'acqua da parte delle centrali elettriche nell'arido Occidente

1 aprile 2002
L'_ultimo_Straw

Le centrali elettriche a combustibile fossile sono ampiamente riconosciute come le principali fonti di inquinanti atmosferici che danneggiano la salute umana e l'ambiente. Ma hanno anche un impatto significativo sull'acqua, sia come grandi utilizzatori che come inquinatori. L'acqua è sempre stata scarsa in Occidente e soggetta a una feroce competizione tra vari utenti, come irrigatori, industrie e città. A causa delle diffuse condizioni di siccità, l'acqua sta diventando sempre più preziosa e il suo utilizzo sempre più controverso. Di conseguenza, le comunità occidentali stanno rivalutando il modo migliore per utilizzare questa risorsa vitale.

Questo documento, redatto congiuntamente da Clean Air Task Force e dal Land and Water Fund of the Rockies, descrive le opportunità pratiche per ridurre in modo significativo l'uso dell'acqua e l'impatto sulla qualità dell'acqua derivanti dalla produzione di energia elettrica. Esamina la stretta relazione tra la produzione di energia elettrica e l'acqua, compresi gli effetti dell'uso dell'acqua su usi concorrenti, la qualità dell'acqua e l'affidabilità del sistema energetico.

Il rapporto definisce un programma d'azione che comprende la generazione da combustibili fossili, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica. Se attuata, questa agenda ridurrà al minimo l'impatto dell'acqua utilizzata per la produzione di energia, garantendo al contempo l'affidabilità del sistema energetico, conservando le scarse risorse idriche e proteggendo fiumi, torrenti e falde acquifere da scarichi non necessari.