Brief sulle politiche: Innovazione dell'energia terrestre
Sostenere la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la diffusione (RDD&D) dell'energia geotermica di nuova generazione

Introduzione
Il calore profondo della Terra è inesauribile, disponibile in ogni momento e potrebbe fornire energia elettrica pulita su scala necessaria per decarbonizzare l'economia globale. Le innovazioni della geotermia di nuova generazione hanno il potenziale per sconvolgere gli attuali mercati energetici globali e trasformare il sistema energetico nazionale. Queste tecnologie sfruttano metodi di estrazione del calore come i sistemi geotermici avanzati (EGS) e i sistemi geotermici a circuito chiuso (CLGS) per accedere a questa fonte di calore inesauribile quasi ovunque. Spingendo queste tecnologie di estrazione del calore in condizioni di alta temperatura (al di sopra del punto supercritico dell'acqua), si potrebbe aumentare in modo significativo il loro potenziale di produzione di energia e, in ultima analisi, ridurre il costo di questa fonte di energia rinnovabile, fino a renderla competitiva con l'energia fossile di oggi, anche in regioni prive di sussidi. Gli esperti si riferiscono all'uso di EGS o CLGS per accedere a queste condizioni "super-calde" come energia superhot rock (SHR). Nessuno di questi progressi nella geotermia - EGS, CLGS e SHR - riceve il sostegno necessario per raggiungere il loro pieno potenziale.Grazie alla sua elevata densità energetica, energia superhot rock ha il potenziale per soddisfare la domanda a lungo termine di energia rinnovabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a costi competitivi, e allo stesso tempo per fornire stabilità alla rete di trasmissione, ormai obsoleta. Tuttavia, nonostante il suo immenso potenziale, l'innovazione geotermica è quasi del tutto misconosciuta nella politica di decarbonizzazione.
Per comprendere le barriere all'innovazione geotermica e come superarle, Clean Air Task Force (CATF) ha intrapreso una serie di sessioni di ascolto. Tra il 2022 e il 2023, CATF ha condotto 24 conversazioni con i rappresentanti di 21 organizzazioni attivamente impegnate nell'innovazione geotermica. Si tratta di gruppi di ricerca pubblici e privati, società di servizi di perforazione, start-up geotermiche e altro ancora. L'obiettivo di queste sessioni di ascolto è stato quello di identificare le lacune politiche relative alla ricerca, allo sviluppo e alla dimostrazione dell'energia geotermica di nuova generazione.
Sette soluzioni politiche alle barriere che ostacolano l'energia geotermica

Barriera 1: incapacità di implementare i progetti
L'ubicazione e l'installazione sono colli di bottiglia critici per quasi tutte le parti interessate intervistate. Lo sviluppo di impianti geotermici richiede un lungo processo di autorizzazione. Nel gennaio 2022, gli Idaho National Labs hanno modellato un ipotetico scenario di autorizzazione per un progetto negli Stati Uniti occidentali, scoprendo che ci vorrebbero tra i 6 e i 13 anni per completare la revisione ambientale e il processo di autorizzazione. La gestione del territorio pubblico è una considerazione fondamentale per comprendere questo problema di diffusione: il 67% della capacità di generazione di elettricità geotermica negli Stati Uniti si trova solo su terreni gestiti dal Bureau of Land Management (BLM). Numerosi stakeholder hanno indicato che il personale delle agenzie di autorizzazione sul campo, come il BLM, ha risorse inadeguate per affrontare i permessi per le tecnologie geotermiche, con le quali non si interfaccia spesso.
La lentezza e l'incertezza dei tempi per il completamento delle analisi ambientali e l'ottenimento dei permessi inducono gli investitori in fase iniziale e i grandi sviluppatori a non investire nelle tecnologie geotermiche di nuova generazione, tra cui l'SHR, e rallentano drasticamente il processo di sperimentazione e sviluppo di queste tecnologie. Per compensare questo rischio, gli sviluppatori sono attratti da località che si prevede abbiano obblighi di autorizzazione ridotti, piuttosto che da luoghi dove l'energia è richiesta o dove la tecnologia può essere ottimizzata.
È sempre più diffusa l'idea di stabilire un'esclusione categorica per la diffusione della geotermia attraverso la legislazione. Sebbene le esclusioni categoriche possano essere adatte ad alcune parti del processo di sviluppo della geotermia, le agenzie sono le più adatte a determinarne l'ambito e l'applicabilità. Mantenere il controllo delle agenzie può garantire che il processo sia guidato dall'esperienza e dalle evidenze delle valutazioni ambientali (EA) e delle dichiarazioni di impatto ambientale (VIA) passate. Il miglioramento del processo di revisione ambientale è una parte importante della diffusione della geotermia e CATF continuerà a considerare le opportunità per migliorare tale processo.
Soluzione: Espansione della capacità di autorizzazione
Le seguenti soluzioni politiche potrebbero ampliare la capacità degli uffici distrettuali o territoriali del Dipartimento degli Interni (DOI) di aumentare la diffusione della geotermia di nuova generazione:
- Stabilire la disponibilità di fondi aggiuntivi per l'assistenza tecnica o il personale aggiuntivo negli uffici chiave;
- Sviluppare moduli di formazione per gli uffici del DOI per esaminare i metodi di estrazione del calore dei sistemi geotermici potenziati e dei sistemi geotermici a circuito chiuso.
- Stabilire e finanziare un software interno per la tracciabilità e la gestione coerente dei permessi negli uffici distrettuali o sul campo.
Barriera 2: Mancanza di incentivi finanziari per lo sviluppo e la diffusione dei progetti
Tutte le tecnologie geotermiche di nuova generazione comportano elevati costi di capitale dovuti alla perforazione. La mancanza di incentivi finanziari durante le fasi iniziali della diffusione della tecnologia può ostacolare il progresso e l'ingresso nel mercato a causa dell'elevato onere finanziario iniziale. L'assenza di incentivi finanziari per gli investimenti nelle fasi iniziali rende difficile superare le barriere di costo associate alla sperimentazione, alla dimostrazione e alla diffusione. Di conseguenza, le particolari esigenze finanziarie della tecnologia possono soffocarne la crescita, ritardando l'ingresso sul mercato e limitandone l'impatto complessivo come soluzione climatica.
Soluzione: Fornire incentivi finanziari per lo sviluppo geotermico
Nel 2022, l'Inflation Reduction Act ha introdotto crediti d'imposta per la produzione e gli investimenti in energia pulita, tra cui la geotermia. Sebbene l'attuale sovvenzione sia ben concepita per incentivare lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili con bassi costi di capitale, non supporta sufficientemente i progetti geotermici di prossima generazione ad alto costo di capitale. In Colorado, questa lacuna è stata colmata con il credito d'imposta per l'elettricità geotermica del Colorado Energy Office. Questa politica statale offre a enti privati, amministrazioni locali, governi tribali e partenariati pubblico-privati crediti d'imposta fino al 50% per gli investimenti in elettricità geotermica e crediti d'imposta di 0,003 dollari/kWh per la produzione di elettricità geotermica. Dovrebbero essere presi in considerazione anche ulteriori incentivi finanziari e meccanismi di de-risking, come lo sviluppo di un programma di condivisione dei costi per i metodi di perforazione innovativi per ridurre il rischio finanziario associato alla spesa di capitale per la perforazione.
Barriera 3: lacune nella ricerca applicata e nei test su scala reale
Per colmare il divario nella commercializzazione dell'SHR e aumentare la resilienza delle tecnologie geotermiche esistenti, è necessario colmare diverse lacune cruciali nella ricerca. È importante che la ricerca finanziata con fondi pubblici sia diretta verso aree che non sono già state esplorate dall'industria privata. Ciò è particolarmente pertinente per i settori di ricerca che non hanno una domanda immediata, come i sensori ad alta temperatura in foro. Definendo obiettivi di ricerca specifici piuttosto che fornire finanziamenti non mirati, possiamo ridurre al minimo il rischio di lasciare senza risposta le lacune persistenti nella ricerca e nella sperimentazione.
A differenza dell'industria del petrolio e del gas, il settore delle rocce superhot non è integrato verticalmente. Piuttosto, le aziende e i laboratori nazionali tendono a lavorare solo su una o due aree tecnologiche separate (cementi, sensori, perforazione, ecc.). Questo perché ognuna di queste aree di lavoro è unica, con competenze tecniche specifiche necessarie per fare progressi. Le attività di ricerca e sviluppo in silos rendono più difficile lo sviluppo delle rocce superhot, creando una complessa rete di proprietà intellettuale. Per portare l'SHR su scala commerciale, le innovazioni sviluppate dovranno lavorare insieme. Se nessuna azienda ha accesso a tutte queste innovazioni, non è possibile testarle insieme, tanto meno utilizzarle insieme in un progetto dimostrativo.
Soluzione: Definizione di un'agenda di ricerca pubblico-privata mirata.
La R&S privata e quella pubblica svolgono ruoli complementari nello sviluppo tecnologico e il finanziamento di entrambe è importante. Gli enti pubblici sono adatti a generare ricerca e sviluppo in settori in cui le conoscenze acquisite devono essere condivise apertamente tra le parti interessate. Gli enti pubblici possono anche lavorare per sviluppare tecnologie che non hanno un mercato immediato su cui l'industria privata possa capitalizzare. Ad esempio, i sensori ad alta temperatura e ad alta pressione potrebbero non avere un caso d'uso immediato, al di là dell'esplorazione spaziale, fino a quando l'SHR non sarà commercialmente redditizio. Sebbene sia ragionevole prevedere che l'industria privata sarà alla fine redditizia nello spazio SHR, non potrà farlo finché non esisterà un mercato.
Le sovvenzioni alla ricerca per le istituzioni pubbliche, comprese le università e i laboratori nazionali, potrebbero concentrarsi sullo studio di materiali e metodi in cinque aree tecnologiche a condizioni di 400°C+: sviluppo e test dei materiali per i pozzi, materiali e metodi per la creazione della permeabilità, geochimica dell'acqua e della roccia, proprietà della roccia (conduttività, capacità termica, simulazione delle fratture, risposte alle sollecitazioni e alle deformazioni e mitigazione del rischio sismico) e metodi di perforazione innovativi. L'avanzamento di queste aree tecnologiche non solo colmerebbe le lacune della redditività commerciale di energia superhot rock, ma aumenterebbe anche la durata e la resistenza degli strumenti in tutto lo spettro della geotermia quando si incontrano ambienti ostili del sottosuolo.
In alternativa, anche le sovvenzioni pubbliche destinate alla R&S dell'industria possono svolgere un ruolo importante nel promuovere un cambiamento tecnologico rapido e d'impatto. L'industria può lavorare in modo rapido e agile, prendere decisioni efficaci dal punto di vista dei costi e investire denaro per generare proprietà intellettuale che abbia un valore finanziario senza un futuro sostegno del settore pubblico. Questo è importante per sviluppare tecnologie che saranno competitive sul mercato commerciale.Le sovvenzioni a sostegno della ricerca accelerata non governativa potrebbero concentrarsi su una ricerca più applicata in condizioni di 400°C+ che ottimizzi le pratiche esistenti, in particolare nelle seguenti quattro aree di ricerca: progettazione di pozzi, creazione di permeabilità, sensori in foro e perforazione profonda sul campo. Nell'ambito delle aree di ricerca elencate, le sovvenzioni per la perforazione profonda dovrebbero essere strutturate come pagamenti basati su tappe fondamentali, distribuite lungo la durata del progetto e assegnate a progetti che utilizzano metodi di perforazione innovativi in un minimo di tre contesti geodinamici unici. Le tappe fondamentali di un progetto di perforazione potrebbero includere l'esplorazione e la modellazione delle condizioni del giacimento, la collaborazione con i laboratori nazionali per studiare le sollecitazioni crostali e la geomeccanica della perforazione SHR, la perforazione ripetuta a 400°C con l'obiettivo di testare i metodi di perforazione fino al raggiungimento della redditività economica, la creazione di permeabilità e la dimostrazione di una circolazione sostenuta del fluido (ad esempio, la stimolazione delle fratture, la creazione di fratture, il posizionamento di un anello chiuso) e la dimostrazione della produzione di energia.
Sostenere approcci paralleli, pubblici e privati, alla R&S applicata consente un percorso agile verso un rapido avanzamento tecnologico, nonché un percorso che può essere potenziato dalla collaborazione e dalle scoperte condivise da un ampio spettro di soggetti interessati. Inoltre, l'esistenza di un sito di sperimentazione sul campo (proposto come soluzione all'ostacolo 4) potrebbe offrire a chi è coinvolto nella R&S l'opportunità di impegnarsi sia nella sperimentazione sul campo che in quella al banco. L'istituzione di un ecosistema di R&S integrato verticalmente consentirebbe di rompere i confini della ricerca, di sfruttare l'industria privata per un rapido processo decisionale e di condividere gli insegnamenti tra le parti interessate durante l'intero processo di sviluppo della tecnologia.
Barriera 4: accesso limitato ai test sul campo
Le startup e i ricercatori di laboratorio hanno pochissime risorse per accedere ai test sul campo. Le aziende e i gruppi di ricerca con cui abbiamo parlato considerano la sperimentazione sul campo un'esigenza fondamentale, e molti la considerano la loro necessità più critica e/o immediata. Tuttavia, la mancanza di partenariati coordinati e di siti di sperimentazione condivisi ha rappresentato un ostacolo per le aziende e i ricercatori nel testare le loro innovazioni sul campo.
Sia i laboratori nazionali che le aziende private svolgono ruoli importanti nel progresso tecnologico e un approccio collaborativo che sfrutti i punti di forza di entrambi può portare al massimo impatto. È necessario un programma che fornisca finanziamenti agli sviluppatori per testare le loro tecnologie sul campo presso i centri di sperimentazione autorizzati e per iterare queste tecnologie su scala di banco collaborando con un consorzio di laboratori nazionali.
Un sito di test sul campo (il sito FORGE nello Utah) fornisce questo servizio per i sistemi geotermici potenziati a bassa e media temperatura. FORGE è una risorsa incredibilmente importante per la comunità della geotermia avanzata. I nostri intervistati hanno riconosciuto il valore di FORGE come sito di sperimentazione e alcuni hanno pianificato o voluto lavorare con FORGE. Tuttavia, il calore di questo sito potrebbe non essere abbastanza vicino alla superficie terrestre per fungere da ragionevole sito di prova per condizioni di 400°C+.
Soluzione: Creazione di un sito di test sul campo superhot, complementare a Utah FORGE.
Una soluzione per ampliare l'accesso ai test sul campo per i gruppi di ricerca e gli sviluppatori potrebbe essere la creazione di un ulteriore centro di test sul campo come passo successivo nel programma Frontier Observatory for Research in Geothermal Energy (FORGE). L'Energy Act del 2020 autorizza la creazione di tre siti FORGE. Ad oggi, è stato istituito solo un sito FORGE. Per garantire che questo sito di sperimentazione sul campo espanda il successo del sito FORGE esistente nello Utah, il nuovo sito di sperimentazione sul campo dovrebbe trovarsi in una località con accesso a condizioni di 400 °C entro 4 km dalla superficie terrestre e consentire la sperimentazione di tecnologie rilevanti sia per i sistemi a ciclo chiuso che per i sistemi geotermici potenziati. Sarebbero necessari ulteriori finanziamenti per il programma FORGE per sostenere siti complementari a FORGE Utah.
Barriera 5: Necessità di una maggiore attenzione alle risorse geotermiche superhot (400˚C+) a livello di agenzia.
In alcuni casi, la prosecuzione delle attività di R&S delle tecnologie geotermiche a bassa-media temperatura ha un'applicabilità limitata all'SHR, perché quest'ultimo richiede l'uso di attrezzature e utensili ad alta temperatura e alta pressione, nonché ipotesi di modellazione in grado di gestire il fluido supercritico. Inoltre, un'agenzia federale potrebbe richiedere maggiori risorse per sostenere le tecnologie geotermiche ad alta temperatura, come l'EGS superhot e il CLGS superhot, perché queste tecnologie hanno costi iniziali elevati e tempi lunghi per dimostrarne il successo. Tuttavia, nonostante l'investimento iniziale di risorse richiesto per far avanzare EGS e CLGS in condizioni di superhot, le agenzie federali dovrebbero riconoscere i benefici a lungo termine che potrebbero offrire. Aumentare il sostegno all'innovazione ad alta temperatura presso la GTO, oltre a mantenere l'attuale sostegno ad altri metodi geotermici, potrebbe migliorare le prestazioni delle tecnologie tradizionali in condizioni difficili e accelerare la commercializzazione del SHR. Questo potrebbe portare a una strategia di decarbonizzazione più efficace e duratura nel tempo.
A causa della mancanza di un sostegno strutturale specifico per la ricerca geotermica ad alta temperatura e ad alta pressione all'interno dell'agenzia, gli Stati Uniti sono in ritardo rispetto ai partner internazionali per quanto riguarda l'innovazione in energia superhot rock . Paesi come il Giappone, la Nuova Zelanda e l'Italia sono stati sede di progetti di ricerca di primo piano in energia superhot rock. I gruppi di ricerca nazionali hanno sempre sottolineato la necessità di collaborare con i partner internazionali in materia di SHR e hanno lamentato l'inefficienza di lavorare in modo isolato. Attraverso le iniziative di Horizon 2020, come DEEPEN e DESCRAMBLE, l'UE ha promosso un'ampia ricerca e sviluppo di SHR. È indispensabile che i gruppi di ricerca negli Stati Uniti abbiano le risorse necessarie per collaborare e condividere i dati con i gruppi di ricerca internazionali.
Soluzione: Creazione di un'area di programma all'interno del GTO con il compito di far progredire le tecnologie di estrazione del calore, come EGS e CLGS, in condizioni di superhot.
Fornire un sostegno diretto all'innovazione geotermica ad alta temperatura e ad alta pressione attraverso il GTO non solo contribuirebbe a colmare il divario di commercializzazione del SHR, ma anche a migliorare la durata delle tecnologie convenzionali e la loro capacità di funzionare in ambienti ostili del sottosuolo. Senza un'area di programma incaricata specificamente di perseguire lo sviluppo di tecnologie a temperatura più elevata (SHR), la ricerca a livello federale sul SHR rischia di ristagnare e l'industria geotermica nel suo complesso rischia di dipendere dalle sovvenzioni in perpetuo. Per essere competitiva in un mercato dell'energia non sovvenzionato, l'industria ha bisogno di un percorso per ridurre significativamente i costi. Le risorse geotermiche ad alta temperatura sono state modellate per raggiungere un prezzo competitivo con le risorse fossili negli Stati Uniti, a condizione che la politica pubblica sostenga la ricerca necessaria per ottenere queste riduzioni di costo. Per garantire l'allocazione dei finanziamenti, la ricerca, la collaborazione internazionale e lo sviluppo di best practice specifiche per il SHR, sarebbe utile che il GTO avesse un'area di programma dedicata all'innovazione geotermica ad alta temperatura , oltre all' innovazione delle tecnologie geotermiche a bassa e media temperatura.
Ostacolo 6: Risorse inefficaci per la condivisione dei dati
Diversi soggetti interessati, intervistati da CATF , si sono detti interessati a condividere i dati di caratterizzazione dei giacimenti e di perforazione. I dati sono una risorsa preziosa per lo sviluppo geotermico e l'accesso ai dati del sottosuolo è fondamentale per aiutare le aziende a rilevare il calore e a ridurre il rischio di fallimento dei pozzi attraverso programmi di perforazione ben informati. Sebbene esistano archivi di dati sia a livello federale che statale, è necessario organizzarli meglio, centralizzarli e renderli più accessibili.
Soluzione A: Miglioramento e ampliamento delle risorse di dati condivise
Il miglioramento dell'attuale archivio di dati geotermici (GDR) potrebbe avere un impatto particolare.
Le opzioni potrebbero includere:
- Rendere i dati più uniformi per poterli analizzare tra i vari progetti;
- Migliorare l'accessibilità dei dati e l'usabilità del sito in modo che gli utenti possano utilizzare l'archivio per analizzare le opportunità su scala regionale, locale e specifica del sito.
- Garantire che i dati siano visualizzabili per mappa e scaricabili per attributi comuni, come la regione, e non solo per progetti distinti.
Riteniamo inoltre che l'espansione del GDR sia una parte importante del miglioramento delle risorse di dati condivisi.
Ciò comporta:
- Integrare un maggior numero di dati sullo sviluppo geotermico al di là dei progetti geotermici finanziati dal DOE, compresi i dati dei progetti minerari e di combustibili fossili, i dati sul calore del sottosuolo, i dati sismici, i dati litologici, i confini delle aree protette statali e federali e la capacità di trasmissione esistente.
Soluzione B: Supporto per le sonde regionali di dati profondi
Una soluzione efficace per aumentare la disponibilità di dati sul sottosuolo profondo sarebbe che il Congresso ordinasse al Servizio Geologico degli Stati Uniti di commissionare la perforazione di pozzi esplorativi profondi più di 8 chilometri nelle province geologiche rappresentative degli Stati Uniti per fornire punti di controllo per la mappatura del calore profondo e lo sviluppo geotermico. I dati ottenuti dovrebbero includere un'esplorazione del calore, della litologia e dei profili di deformazione e dovrebbero essere condivisi pubblicamente sull'archivio dei dati geotermici. Se da un lato questi dati sono fondamentali per ridurre il rischio di commercializzazione delle tecnologie geotermiche di prossima generazione, dall'altro si prevede che i dati raccolti da questi punti di controllo informeranno pesantemente altri settori critici come l'estrazione di minerali e la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
Cinque temi chiave per ciascuna delle nostre raccomandazioni

- Assunzione del rischio: Gli investimenti pubblici non sono vincolati dalla necessità delle aziende private di raggiungere obiettivi finanziari a breve termine e quindi sono autorizzati a perseguire progetti di sviluppo energetico ad alto rischio e ad alto rendimento che potrebbero avere un grande ritorno in futuro (si pensi ai posti di lavoro, alla sicurezza energetica, alla stabilità della rete, alla decarbonizzazione dei processi industriali ad alta intensità energetica). Il settore pubblico è in una posizione unica per colmare il divario tra la sperimentazione e la diffusione. I finanziamenti pubblici possono incentivare i progetti per far progredire e iterare le nuove tecnologie fino a quando le aziende private non saranno disposte a investire in modo significativo e a rendere la tecnologia competitiva sui mercati energetici.
- Catalizzare la ricerca e lo sviluppo: I finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo privati possono favorire una rapida accelerazione della tecnologia, mentre quelli per i laboratori nazionali e le università possono contribuire a fornire un supporto imparziale alla R&S e una tabella di marcia imparziale per l'adozione della tecnologia. Inoltre, gli investimenti pubblici su larga scala segnalano agli operatori del settore che ci si aspetta che l'industria svolga un ruolo significativo in futuro, innescando un ciclo di maggiori investimenti da parte del settore privato.
- Stabilire standard e best practice: Le agenzie federali sono in una posizione unica per fornire una fonte comune per lo sviluppo delle migliori pratiche. Queste pratiche sono necessarie per garantire la diffusione della tecnologia, l'equità, la sicurezza e l'efficacia di tipi di energia nascenti come il CERE.
- Promuovere la collaborazione: La commercializzazione di energia superhot rock sarà il risultato di una serie di innovazioni tecnologiche in numerosi settori, tra cui la perforazione, la stimolazione, il completamento dei pozzi, la produzione di energia e altro ancora. Il lavoro in questi ambiti si svolge tra una serie di soggetti diversi che rischiano di lavorare in silos. I programmi federali possono aiutare lo sviluppo dell'SHR incoraggiando la collaborazione tra le parti interessate a tutti i livelli, compresi gli alleati internazionali, le agenzie governative, le istituzioni accademiche e le aziende private.
- Ampliare le dimensioni del premio: Gli Stati Uniti sono in ritardo rispetto ad altri Paesi per quanto riguarda gli investimenti nell'innovazione dell'energia geotermica. Tuttavia, le aziende produttrici di combustibili fossili con sede negli Stati Uniti detengono la quasi totalità della forza lavoro qualificata e delle catene di approvvigionamento necessarie per la produzione di energia geotermica di nuova generazione. A differenza di molti dei Paesi leader, gli Stati Uniti hanno l'opportunità unica di scalare rapidamente le tecnologie geotermiche sfruttando le catene di approvvigionamento esistenti e diventando un leader globale nello sviluppo di energia elettrica pulita, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
energia superhot rock è promettente, ma il sostegno federale è fondamentale
Le tecnologie geotermiche di nuova generazione, come energia superhot rock, hanno il potenziale per rendere gli Stati Uniti leader nella transizione energetica globale. Sfruttare la fonte illimitata di energia termica della Terra potrebbe accelerare rapidamente la decarbonizzazione delle fonti energetiche statunitensi e garantire la sicurezza energetica e la prosperità economica negli Stati Uniti e oltre. Sebbene vi sia interesse da parte di diversi soggetti interessati a far progredire questa fonte di energia innovativa, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il sostegno del settore pubblico è fondamentale per affrontare le sfide sopra descritte. Mentre lo slancio continua a crescere rapidamente intorno all'energia geotermica di prossima generazione, il governo federale ha la capacità unica di portare questa tecnologia dalla fase iniziale di maturità alla diffusione commerciale.