Vai al contenuto principale

Altri 24 paesi si uniscono all'impegno globale per il metano, mentre si rafforza lo slancio in vista della COP26

11 ottobre 2021 Area di lavoro: Metano

BOSTON - Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno annunciato oggi che altri 24 Paesi, tra cui Nigeria, Giappone e Pakistan, intendono aderire al Global Methane Pledge in occasione del suo lancio ufficiale alla COP26, "in un'innegabile dimostrazione di slancio verso l'adozione di azioni significative e urgenti per combattere la crisi climatica", secondo Sarah Smith, Direttore del Programma Super Inquinanti di Clean Air Task Force.

Il Global Methane Pledge impegnerà i firmatari a raggiungere l'obiettivo collettivo di ridurre le emissioni di metano di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2020 entro il 2030; il nuovo gruppo di sostenitori porta il totale a 32 Paesi più l'Unione Europea, coprendo di fatto il 60% dell'economia globale.

Smith ha proseguito: "Il Global Methane Pledge fornisce una piattaforma vitale per i Paesi per mostrare la loro ambizione, e ci congratuliamo con questo nuovo gruppo di sostenitori per aver fatto un passo importante sulla strada per ridurre drasticamente le loro emissioni di metano". I sostenitori del Pledge stanno mettendo il metano al centro dell'agenda della COP26, a cui appartiene, e tutti i Paesi del mondo dovrebbero seguire il loro esempio e aderire immediatamente al Pledge. Ci auguriamo che il gruppo crescente di sostenitori del Pledge continui a guidare la COP26 e oltre, e siamo pronti ad aiutare i governi a trasformare le loro ambizioni in azioni concrete".

I principali scienziati del clima hanno scoperto che la riduzione delle emissioni di metano è necessaria per evitare che il pianeta si riscaldi oltre 1,5 gradi Celsius, contribuendo a prevenire punti critici irreversibili. Secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, il metano è responsabile di circa la metà dell'aumento netto di 1,0 gradi Celsius della temperatura media globale dall'era preindustriale e l'azione per ridurre rapidamente l'inquinamento da metano è l'opportunità più evidente che l'umanità ha per ridurre la quantità di riscaldamento della Terra nei prossimi 20 anni.

"In qualità di maggiore importatore di petrolio e gas al mondo, l'UE si trova in una posizione unica per guidare la riduzione del metano", ha dichiarato Jonathan Banks, direttore internazionale per i superinquinanti di Clean Air Task Force."La notizia odierna del vicepresidente esecutivo Timmermans, secondo cui l'UE intende affrontare il problema delle emissioni di metano provenienti dalle importazioni di petrolio e gas, è quindi particolarmente degna di nota. Abbiamo visto in passato che gli standard dell'UE possono influenzare le azioni e le legislazioni di tutto il mondo: concentrarsi sulle importazioni potrebbe essere un passo fondamentale per portare la lotta al metano a livello globale".

CATF collabora con i governi nazionali, le ONG e i leader dell'industria di tutto il mondo per mettere in atto solidi piani di attuazione per ridurre rapidamente l'inquinamento da metano, anche attraverso il Country Methane Abatement Tool (CoMAT). L'organizzazione invierà una delegazione alla COP26 di Glasgow per mostrare l'azione di riduzione delle emissioni di metano nel mondo, insieme ad altri gruppi della società civile. Per saperne di più sul lavoro di CATFsui superinquinanti.

Elenco dei nuovi sostenitori:

  • Canada
  • Repubblica Centrafricana
  • Congo-Brazzaville
  • Costa Rica
  • Costa d'Avorio
  • Repubblica Democratica del Congo
  • Stati Federati di Micronesia
  • Francia
  • Germania
  • Guatemala
  • Guinea
  • Israele
  • Giappone
  • Giordania
  • Repubblica del Kirghizistan
  • Liberia
  • Malta
  • Marocco
  • Nigeria
  • Pakistan
  • Filippine
  • Ruanda
  • Svezia
  • Togo

Contatti con la stampa

Nord America: Troy Shaheen, Direttore delle comunicazioni, Stati Uniti, [email protected], +1 845-750-1189

Europa: Rowan Emslie, Direttore Comunicazioni, UE, [email protected],+32 476-97-36-42

Circa Clean Air Task Force

Clean Air Task Force (CATF) è un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per salvaguardarsi dai peggiori impatti del cambiamento climatico catalizzando il rapido sviluppo e la diffusione a livello globale di energia a basse emissioni di carbonio e di altre tecnologie per la protezione del clima. Lavoriamo per raggiungere questi obiettivi attraverso la ricerca e l'analisi, la leadership nell'advocacy pubblica e la partnership con il settore privato. Con quasi 25 anni di esperienza riconosciuta a livello nazionale e internazionale in materia di politiche e normative per l'aria pulita e un forte impegno nell'esplorazione completa di tutte le potenziali soluzioni, CATF è un gruppo di difesa ambientale con le idee coraggiose necessarie oggi per risolvere la crisi climatica. CATF ha sede a Boston, con personale che lavora virtualmente in tutti gli Stati Uniti e all'estero.

Messaggi correlati

Rimanete informati

Sign up today to receive the latest content, news, and developments from CATF experts.

"*" indica i campi obbligatori