CATF Accoglie con favore la prima richiesta di licenza per reattori non ad acqua leggera presentata alla Commissione di regolamentazione nucleare
Clean Air Task Force (CATF) accoglie con favore la presentazione da parte di Oklo della prima domanda di licenza operativa combinata (COLA) per reattori non ad acqua leggera alla Nuclear Regulatory Commission (NRC). Questa importante pietra miliare apre la strada a una futura diffusione e a ulteriori applicazioni e consente di mettere in pratica anni di lavoro preparatorio da parte della NRC. La richiesta di Oklo è anche la prima richiesta di reattore non ad acqua leggera finanziata privatamente alla NRC e segnala la volontà degli investimenti privati di sostenere la diffusione di nuove e future tecnologie di reattore.
Come ha affermato CATF in una recente testimonianza al Congresso, l'energia ferma e dispacciabile a zero emissioni di carbonio sarà probabilmente un elemento critico di un sistema energetico a zero emissioni di carbonio. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di un'innovazione sostanziale nel settore dell'energia nucleare, se vogliamo che contribuisca in modo tempestivo ed efficace dal punto di vista dei costi al fabbisogno di energia a zero emissioni di carbonio. La tecnologia non ad acqua leggera, come il concetto di Oklo, rappresenta proprio questo tipo di innovazione e apre la strada alla presentazione di altri concetti e progetti.
Se approvata, questa richiesta consente la costruzione dell'impianto Aurora da 1,5 MW, che ha già ricevuto un permesso di utilizzo del sito dal Dipartimento dell'Energia (DOE) per un terreno presso l'Idaho National Lab. Questo concetto si basa su un nucleo del reattore interrato e su tubi di calore per trasferire il calore per la generazione di energia elettrica o per l'uso diretto, per un massimo di 20 anni di funzionamento continuo. Il progetto di Oklo incorpora anche numerose caratteristiche, come poche parti in movimento (niente pompe), assenza di pressione e quantità ridotte di materiale radioattivo nel nucleo rispetto ai reattori attuali, riducendo ulteriormente la probabilità, già estremamente bassa, di incidenti nucleari o di rilascio di radiazioni.
Oklo è impegnata con la NRC in attività di pre-applicazione dal 2016 e ha partecipato al programma di voucher federali Gateway for Accelerated Innovation in Nuclear (GAIN) nel 2016, 2017, 2018 e 2020. In questo periodo, il Congresso ha approvato due leggi che CATF ha sostenuto attivamente, il Nuclear Energy Innovation Capabilities Act (NEICA) e il Nuclear Energy Innovation and Modernization Act (NEIMA), che hanno riorientato le priorità del NRC e del Dipartimento dell'Energia (DOE) in modo da allinearle meglio per sostenere le domande come quella presentata da Oklo. In precedenza, Oklo ha sperimentato un nuovo processo di revisione del NRC, che è lo stesso in base al quale l'azienda sta presentando ora la domanda, consentendo a questa e alle successive richieste di essere esaminate su una base più efficiente.
Pur non essendo in grado di rispondere a tutte le domande sul ruolo del nucleare in un'economia a zero emissioni di carbonio, questa applicazione fa avanzare lo sviluppo di una nuova importante opzione, in particolare per l'energia su piccola scala, sempre disponibile, a lungo termine e senza emissioni di carbonio. Inoltre, la tecnologia di Oklo, una volta dimostrata commercialmente, è in grado di scalare a dimensioni molto più grandi. Inoltre, il percorso di Oklo verso la presentazione della domanda dimostra la capacità delle entità private di lavorare con il governo e le autorità di regolamentazione in modo efficace, migliorando le possibilità di successo per gli altri. Clean Air Task Force attende con ansia una revisione tempestiva da parte della NRC della sicurezza del reattore e, se gli standard appropriati possono essere soddisfatti, l'eventuale implementazione di quello che potrebbe essere il primo di una nuova generazione di reattori innovativi avanzati.