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Petra Nova è l'ultimo successo della cattura del carbonio

10 gennaio 2017

La cattura del carbonio presso la centrale di WA Parish in Texas è iniziata, segnando una svolta per il settore elettrico. Costruito nei tempi e nei budget previsti, il progetto è destinato a diventare la più grande unità di cattura del settore elettrico al mondo, con una rimozione di 1,6 milioni di tonnellate di CO2 all'anno.

Per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi Celsius, l'Agenzia Internazionale dell'Energia stima che tra il 2020 e il 2050 il mondo dovrà ridurre le emissioni di CO2 di circa 40 gigatoni all'anno e che il 15% di queste riduzioni dovrà provenire dalla cattura del carbonio.

Ciò che rende importante il progetto Petra Nova presso l'impianto di Parish non è solo la quantità di anidride carbonica catturata, ma il modo in cui il progetto ha affrontato le preoccupazioni pratiche espresse dagli scettici della cattura, tra cui il rischio tecnico e la redditività. Le soluzioni di Petra Nova possono essere applicate ad altre centrali elettriche, rendendo più probabile un'espansione su larga scala della cattura del carbonio entro il 2050.

Per capire queste soluzioni, immaginate di essere un manager esperto di una centrale elettrica. Il vostro lavoro consiste nel mantenere l'impianto economico e funzionante con pochi problemi. L'introduzione di un nuovo metodo di controllo dell'inquinamento che richiede energia per funzionare, come la tecnologia di cattura del carbonio, non sembra proprio il vostro amico. Ma ecco come il progetto ha trasformato le sfide in soluzioni per la cattura e la facilità d'uso dell'impianto:

Tecnologia di cattura disponibile in commercio- La cattura del carbonio è una tecnologia che esiste da decenni. Petra Nova poteva scegliere tra un gran numero di fornitori esperti di cattura del carbonio disposti a garantire le prestazioni e i costi dell'unità di cattura. Ha scelto Mitsubishi Heavy Industries. Questa scelta ha permesso loro di accedere ai finanziamenti giapponesi (la Japan Bank for International Cooperation e un prestito della Mizuho Bank assicurato dalla Nippon Export and Investment Insurance).

Condivisione dei proventi del petrolio- La CO2 dell'impianto Parish sarà trasportata per 81 miglia al campo petrolifero di West Ranch. La vendita della CO2 catturata per l'iniezione in profondità nel sottosuolo, che consente di produrre più petrolio nei campi petroliferi in via di esaurimento e, allo stesso tempo, di immagazzinare la CO2 in modo permanente, non è una novità. Ma ciò che rende unica questa applicazione è che la centrale elettrica e il giacimento petrolifero sono in partnership per condividere i proventi del petrolio. In questo modo, l'operatore del progetto ha maggiori entrate rispetto alla semplice vendita della CO2.

Rischi tecnici limitati- I proprietari dell'impianto hanno deciso di fornire vapore ed elettricità all'unità di cattura da un'unità separata di cogenerazione a gas da 70 MW. Questa decisione ha fatto sì che l'apparecchiatura di cattura del carbonio non avesse alcun impatto sulla produzione di energia dell'impianto a carbone. L'impianto a carbone funziona con la stessa efficienza di prima, senza perdite di vapore ed elettricità. Inoltre, l'unità di cogenerazione può vendere l'elettricità in eccesso, sia quella prodotta prima della costruzione dell'unità di cattura, sia quella prodotta in eccesso una volta che il progetto è pienamente operativo, durante i periodi di picco dei prezzi elettrici.

Con l'apertura del progetto Petra Nova, altre centrali elettriche adotteranno la cattura del carbonio? Gli incentivi federali possono contribuire a far sì che ciò diventi realtà, ma il Congresso dovrà agire per garantire un seguito. Il Congresso sta valutando la possibilità di estendere e ampliare gli incentivi esistenti per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, noti come 45Q, e di apportare altre modifiche che ridurrebbero i costi di finanziamento dei progetti. Tali modifiche renderebbero più interessante e probabile l'adozione della cattura del carbonio in un numero significativo di centrali elettriche negli Stati Uniti. Ciò significa anche più apprendimento, più innovazione e ulteriori riduzioni dei costi.

L'adozione più diffusa di questa tecnologia non solo è necessaria per combattere il cambiamento climatico, ma allo stesso tempo ridurrebbe ulteriormente le importazioni di petrolio dall'estero. Si tratta di una soluzione vincente che fa appello a un'ampia gamma di interessi, che vanno dai sostenitori del clima alle compagnie petrolifere, ai gruppi di lavoro e alle società elettriche.

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