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NSI

L'energia nucleare sotto i riflettori della Settimana del Clima NYC 2024

11 ottobre 2024 Area di lavoro: Nucleare avanzato

La Settimana del Clima NYC 2024, come di consueto, è stata caratterizzata da una serie di discussioni e impegni per affrontare il cambiamento climatico. Quest'anno, però, c'è stata una differenza. L'energia nucleare, spesso trascurata in questo forum, è stata un tema importante per tutta la settimana, sostenuta da nuovi annunci significativi che segnalano un rinnovato slancio per gli sforzi di scalare questo potente strumento per il clima. 

A guidare il rinnovato interesse per l'energia nucleare è l'accelerazione della domanda di elettricità - in particolare negli Stati Uniti dopo anni di stagnazione - e soprattutto la richiesta di fonti di energia non dipendenti dalle condizioni atmosferiche, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni su 7, per i centri dati, e la sete di energia a zero emissioni di carbonio per soddisfarla. Un chiaro esempio di questo nesso si è avuto poco prima della Settimana del clima, quando Constellation Energy ha annunciato un accordo ventennale per fornire a Microsoft 835 megawatt di energia a zero emissioni di carbonio grazie al riavvio dell'unità 1 di Three Mile Island (TMI) in Pennsylvania. L'energia servirà in gran parte a sostenere l'espansione del centro dati regionale del gigante tecnologico, pur rispettando l'obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030. 

In una vittoria parallela per gli sforzi di rilancio delle infrastrutture energetiche nucleari esistenti, il Dipartimento dell'Energia (DOE) ha annunciato di aver finalizzato un prestito di 1,5 miliardi di dollari per sostenere lo sforzo in corso per riavviare la centrale nucleare di Palisades a Covert, nel Michigan. In caso di successo, si tratterebbe della prima volta che una centrale nucleare statunitense chiusa viene rimessa in funzione e aiuterebbe il Michigan a raggiungere l'obiettivo di fornire tutta l'energia da fonti pulite entro il 2040, producendo su 400 acri tanta energia a zero emissioni di carbonio quanta ne producono oggi tutte le turbine eoliche del Michigan. 

Questo sforzo più ampio per preservare i reattori di grandi dimensioni su scala gigawatt è stato ulteriormente convalidato dai recenti aggiornamenti del DOE al documento Rapporto sul decollo commerciale del nucleare avanzato nucleare avanzato. Sebbene l'attenzione si sia meritatamente concentrata sui piccoli reattori modulari, il rapporto ha sottolineato le "potenti economie di scala" offerte dai reattori di grandi dimensioni, osservando che gli impianti a più unità possono produrre elettricità a costi per megawattora inferiori del 30% rispetto agli impianti a unità singola. Ciò sottolinea l'efficienza dei reattori di grandi dimensioni per la generazione di energia elettrica di massa, particolarmente importante negli Stati con una rapida crescita del carico. 

Ma forse il segnale più importante del cambiamento di atteggiamento è stato l 'annuncio di 14 grandi banche che hanno espresso il loro sostegno agli sforzi per triplicare la capacità energetica nucleare globale entro il 2050. Questo nuovo sostegno da parte delle istituzioni finanziarie, che storicamente sono sempre state contrarie all'energia nucleare, sarà fondamentale per raggiungere l'obiettivo del 2050. Le banche saranno particolarmente utili per sbloccare il capitale necessario a finanziare i nuovi reattori, riducendo i costi e accelerando la diffusione. 

Al di là di questi titoli, gli sforzi per scalare l'energia nucleare hanno acquisito ulteriore slancio attraverso eventi e iniziative chiave della Settimana del clima. IlForum "Financing the Tripling of Nuclear" di Net Zero Nuclear ha riunito leader del settore e istituzioni finanziarie per esplorare come sbloccare i finanziamenti necessari per raggiungere l'obiettivo della capacità nucleare al 2050, sottolineando il potenziale della tecnologia come soluzione efficiente e bancabile per la decarbonizzazione della rete. Allo stesso tempo, aziende come Google, AstraZeneca e Vodafone UK si sono unite alla nuova 24/7 Carbon-Free Coalition di Climate Group, che mira ad abbinare l'utilizzo di elettricità aziendale con energia priva di emissioni di carbonio proveniente da fonti come l'energia nucleare.  

Da parte sua, CATF si è unito alla EFI Foundation (EFIF) e alla Nuclear Threat Initiative (NTI) nell'annunciare la creazione della Nuclear Scaling Initiative (NSI ), un nuovo sforzo di collaborazione per catalizzare e costruire un nuovo ecosistema dell'energia nucleare che porti a 50 o più gigawatt di energia nucleare pulita, sicura e protetta all'anno entro il 2030, decuplicando l'attuale tasso di diffusione. Grazie alla donazione di 5 milioni di dollari da parte di Joe Gebbia e Isabelle Boemeke - e alla prospettiva di un'ulteriore donazione di 5 milioni di dollari, che sarà agevolata da un challenge match - la partnership produrrà e diffonderà analisi uniche nel loro genere e presenterà raccomandazioni attuabili a governi, stakeholder e opinion leader. L'NSI si baserà su precedenti collaborazioni tra CATF, EFIF e NTI, tra cui il Global Playbook for Nuclear Energy Development in Embarking Countries (Manuale globale per lo sviluppo dell'energia nucleare nei Paesi in via di sviluppo)che delinea i percorsi per uno sviluppo responsabile, sostenibile ed efficace di nuovi progetti di energia nucleare a un ritmo 10 volte superiore a quello attuale. 

L'energia nucleare ha fatto molta strada. Il dibattito non riguarda più se ne abbiamo bisogno, ma come possiamo diffonderla - e quanto velocemente. CATF continua a dare un contributo importante a questo movimento, lavorando per aumentare la comprensione dell'energia nucleare, aumentare le ambizioni per la sua diffusione e trasformare l'ecosistema commerciale e politico per sbloccare il suo pieno potenziale. Mentre ci avviciniamo alla COP29 e oltre, restate sintonizzati per ulteriori informazioni su come CATF continuerà a guidare la conversazione e a spingere per un'azione coraggiosa per scalare l'energia nucleare per affrontare la sfida del clima. 


Contattare Harlan Cutshall all'indirizzo [email protected] per qualsiasi domanda relativa alla struttura di finanziamento della Nuclear Scaling Initiative, al challenge match e ad altre esigenze di risorse.  

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