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Settimana del clima in Africa 2023: Elevare e rafforzare il lavoro di mitigazione delle emissioni di metano in Africa di CATF

4 ottobre 2023 Area di lavoro: Metano

Per quanto il cambiamento climatico minacci la nostra sopravvivenza a livello globale, l'Africa è spesso classificata come il continente più vulnerabile del pianeta. Questa vulnerabilità è attribuita a diversi fattori, tra cui la scarsa capacità di adattamento, l'eccessiva dipendenza dagli ecosistemi locali per i mezzi di sussistenza e i sistemi di produzione agricola meno avanzati. Inoltre, i rischi posti dai cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare, sulla produzione agricola, sulle risorse idriche e sui servizi ecosistemici ostacolano continuamente il potenziale di sviluppo sostenibile dell'Africa. Pertanto, la gestione di questi rischi richiederebbe l'integrazione di strategie di adattamento e mitigazione del clima in tutti i settori socioeconomici dell'Africa.  

L'Africa Climate Week (ACW) e l'Africa Climate Summit (ACS) del 2023 - un evento unico nel suo genere ospitato dal governo del Kenya e dall'Unione Africana (UA) - hanno riunito leader globali, organizzazioni intergovernative, comunità economiche regionali, agenzie delle Nazioni Unite, settore privato, organizzazioni della società civile, comunità locali, popolazioni indigene, organizzazioni di agricoltori, mondo accademico, donne e giovani, per evidenziare l'azione globale per il clima e discutere le sfide climatiche dell'Africa con l'obiettivo di formulare soluzioni sostenibili.  

Allora, cosa è successo?  

  • All'ACS, i leader africani hanno espresso la preoccupazione che l'Africa non sia storicamente responsabile del riscaldamento globale, ma che attualmente stia sopportando il peso maggiore dei suoi effetti su vite, mezzi di sussistenza ed economia in tutto il continente.  
  • Sebbene i leader concordino sul fatto che l'Africa ha il potenziale e l'ambizione di svolgere un ruolo chiave negli sforzi globali per il clima, l'entità dei finanziamenti necessari per sbloccare la crescita climatica dell'Africa va oltre la capacità di indebitamento dei bilanci nazionali.  
  • È in questo contesto che la Dichiarazione di Nairobi sui cambiamenti climatici è stata consegnata alla fine dell'ACS, concentrandosi su come mobilitare i finanziamenti per adattarsi a condizioni climatiche sempre più estreme, sviluppare le energie rinnovabili e conservare le risorse naturali.  

Clean Air Task Force e le attività di mitigazione del metano in Africa  

L'ACW ha ospitato anche diversi eventi collaterali volti a discutere le opportunità praticabili per mitigare le emissioni di metano in Africa - riducendo le emissioni globali e limitando il riscaldamento globale a breve termine - per soddisfare gli obiettivi di sviluppo nazionale e raggiungere l'impegno globale sul metano (GMP). Clean Air Task Force Gli esperti di (CATF) hanno avuto il privilegio di partecipare ad alcuni di questi eventi.  

Prima dell'inizio ufficiale dell'ACS, il responsabile delle politiche per l'Africa di CATF, Mohammed Dahiru Aminu, ha partecipato come relatore all'Africa Climate Science Symposium. L'evento faceva parte dell'11a Conferenza sui cambiamenti climatici e lo sviluppo in Africa, con un focus su "Affrontare gli inquinanti climatici di breve durata (SLCP) e le emissioni non CO2 in Africa". Aminu è stato chiamato a fare una presentazione sulla "Gestione degli SLCP e delle emissioni non CO2 nel contesto delle transizioni energetiche in Africa". La presentazione ha evidenziato tutti gli sforzi di riduzione degli SLCP condotti da CATF nel settore energetico in Africa, con particolare attenzione al lavoro di CATFin Nigeria e Ghana.

Aminu ha discusso il potenziale dei combustibili a zero emissioni di carbonio, come l'idrogeno e l'ammoniaca, e il ruolo critico del gas naturale come combustibile di transizione, traendo esempi dal percorso Net Zero della Nigeria. Aminu ha anche discusso della necessità di collaborazione e condivisione di risorse e idee tra il Nord e il Sud del mondo come mezzo fondamentale per informare il processo decisionale sugli investimenti verdi. Per ottenere un'energia sostenibile per tutti, Aminu ha sottolineato la necessità di rafforzare i partenariati multi-stakeholder tra governi, settore privato e organizzazioni della società civile per sfruttare l'energia sostenibile, incoraggiare la crescita e aiutare l'ambiente.  

CATFIl team Methane è stato anche invitato dal senatore keniota Hamida Kibwana a partecipare al Dialogo dei parlamentari per forgiare percorsi parlamentari per un'azione climatica efficace. L'obiettivo del Dialogo era quello di incontrare i principali parlamentari africani responsabili dell'azione per il clima nei rispettivi parlamenti per deliberare sul ruolo dei parlamenti nel raggiungimento dei risultati dell'ACS. L'esito del Dialogo culminerà nell'adozione di una dichiarazione dei parlamentari presentata all'ACS. La partecipazione è stata aperta ai parlamentari africani e alle organizzazioni partner che hanno un forte interesse per il lavoro dei parlamenti.  

CATF è stato invitato come relatore a un evento organizzato dalla Banca di sviluppo dell'Africa (AfDB), dal Global Methane Hub (GMH), dalla Climate and Clean Air Coalition (CCAC), dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per deliberare sul tema "Sostenere gli sforzi dell'Africa per ridurre le emissioni di metano - progressi verso il Global Methane Pledge". Il panel si è concentrato sulla comprensione delle prospettive regionali sul finanziamento della transizione energetica, dalla canalizzazione dei flussi finanziari al miglioramento della preparazione finanziaria per uno sviluppo a basse emissioni e resiliente al clima, per sostenere l'attuazione del GMP.

Aminu, che ha partecipato alla tavola rotonda, ha anche preso parte alla discussione per capire come i progetti dell'AfDB possano contribuire alla riduzione delle emissioni di metano nei Paesi membri regionali, considerando che il governo degli Stati Uniti ha promesso una sovvenzione di 5 milioni di dollari al Fondo per il cambiamento climatico in Africa (ACCF) dell'AfDB come sostegno alla riduzione delle emissioni di metano in tutta l'Africa. Il finanziamento sarà utilizzato per un'ampia gamma di attività che riguardano la crescita a basse emissioni di carbonio e la resilienza climatica attraverso la creazione di un pilastro dedicato di attività a sostegno della riduzione del metano, compresa la collaborazione con i Paesi per incoraggiare l'inclusione del metano nei loro NDC.  

Conclusioni

In generale, l'ACW è stato un evento significativo che ha toccato molti progressi compiuti su diverse questioni, tra cui l'identificazione delle aree prioritarie per l'azione sul clima in Africa. Questi progressi hanno riguardato non solo l'anidride carbonica, che contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico globale, ma anche il metano, in quanto SLCP responsabile di almeno un quarto del riscaldamento globale. L'ACW ha ulteriormente elevato la conversazione sul metano, che è rimasto molto meno importante dell'anidride carbonica nella formulazione delle politiche climatiche, soprattutto in Africa. Si spera che in futuro ci saranno più occasioni per evidenziare gli sforzi compiuti dai rispettivi governi e dalle aziende per ridurre le emissioni di metano nei diversi settori. 

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