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Il nuovo rapporto IPCC sottolinea l'urgenza di ridurre le emissioni e accelerare la tecnologia carbon free

9 agosto 2021

Oggi il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) ha pubblicato il nuovo rapporto del Gruppo di lavoro I (AR6 WGI), lanciando un altro, e purtroppo ancora necessario, monito sull'urgenza dell'azione climatica. Il rapporto sottolinea la necessità di ridurre rapidamente le emissioni di carbonio e di metano in questo decennio e dovrebbe anche sottolineare ai lettori l'importanza di sviluppare e commercializzare su scala tutte le tecnologie prive di carbonio.

L'attenzione del rapporto sul metano è benvenuta, poiché la riduzione delle emissioni di metano è l'unica azione climatica che possiamo intraprendere ora e che ridurrà significativamente la quantità di riscaldamento globale che sperimenteremo nei prossimi due decenni. Con questo rapporto in mano, i capi di governo devono fissare obiettivi chiari per il metano, a livello nazionale, e spingere per un accordo internazionale per ridurre le emissioni di metano a livello internazionale.

Allo stesso tempo, questo rapporto rafforza la necessità di commercializzare e scalare rapidamente una serie completa di tecnologie a basse emissioni di carbonio. Ciò implica la localizzazione e la costruzione dei cavi, delle condutture e degli impianti di stoccaggio di cui abbiamo bisogno per spostare enormi quantità di energia pulita e per immagazzinare geologicamente il carbonio proveniente da fonti industriali. A tal fine, è necessario distribuire rapidamente tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio pienamente mature, come l'eolico e il solare, dimostrando e scalando rapidamente tecnologie come la cattura del carbonio, l'energia nucleare avanzata e sviluppando energie rinnovabili avanzate come la geotermia profonda e calda, il tutto passando dagli attuali vettori energetici primari del petrolio e del metano agli elettroni e all'idrogeno.

I numeri dei rapporti ci dicono che se vogliamo un clima solo moderatamente perturbato, dobbiamo decarbonizzare il sistema energetico globale nello stesso momento in cui i Paesi del Sud del mondo aumentano sostanzialmente il loro consumo di energia a livelli moderni. I Paesi ricchi non solo devono raggiungere più velocemente le emissioni nette zero, ma devono anche essere in grado di ottenere emissioni negative grazie alle tecnologie di rimozione dell'anidride carbonica. Ciò significa che l'innovazione tecnologica è particolarmente importante per accelerare le opzioni accessibili e scalabili nelle economie in via di sviluppo.

Questo rapporto dell'IPCC dovrebbe essere un chiaro ordine di marcia per i leader mondiali. Il tempo stringe e non possiamo permetterci di esaurire le opzioni. Dobbiamo agire subito per ridurre rapidamente le emissioni e per diffondere le tecnologie necessarie per un futuro senza carbonio.

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