Benvenuti nel nuovo mondo del 45Q
Fornendo un incentivo fiscale ai progetti CCUS in base alla sezione 45Q, la legge offre a CCUS lo stesso tipo di sostegno che ha aiutato la tecnologia eolica e solare a diventare un'opzione tecnologica competitiva a zero emissioni di carbonio. Tuttavia, anche se è bello capire il potenziale, vedere l'azione è molto meglio.
L'annuncio del19 giugno è la prima prova del fatto che questo incentivo fiscale di 45Q spingerà ulteriori investimenti commerciali. Occidental Petroleum e White Energy stanno valutando un progetto per catturare fino a 700.000 tonnellate di CO2 da due impianti di etanolo di White Energy a Hereford e Plainview, in Texas. Il sito di stoccaggio del campo petrolifero, di proprietà di Oxy, si trova nella stessa regione del Bacino Permiano e dispone già di un piano di monitoraggio, rendicontazione e verifica (MRV) dello stoccaggio geologico approvato dall'EPA statunitense. A seconda dei risultati della valutazione, il progetto potrebbe entrare in funzione già nel 2021.
In un certo senso, non è una sorpresa che una fonte industriale di CO2 a basso costo e vicina a un giacimento petrolifero voglia intraprendere un progetto del genere. Ma ciò che emerge chiaramente dalla dichiarazione congiunta delle aziende è che il nuovo incentivo 45Q è ciò che le ha spinte a fare questo passo.
Ciò significa che la legge sta già funzionando come previsto. Aumentando l'attuale credito d'imposta per l'utilizzo della sezione 45Q da 10 dollari per tonnellata a 35 dollari per tonnellata di CO2 e consentendo a qualsiasi progetto che inizi la costruzione prima del 2024 di ottenere il credito, il nuovo programma fornisce un valore e una certezza sufficienti per far partire i progetti.
La legislazione FUTURE Act è stata uno sforzo bipartisan guidato dalla senatrice Heidi Heitkamp (D-ND) e fortemente sostenuto dal senatore John Barrasso (R-WY), dal senatore Sheldon Whitehouse (D-RI) e dalla senatrice Shelley Moore Capito (R-WV). È da notare che, pur sostenendo la legislazione per ragioni diverse - che vanno dall'urgente necessità di decarbonizzare l'energia globale all'utilizzo delle risorse naturali nazionali - questo quartetto bipartisan di CCUS continua a sollecitare lo sviluppo della tecnologia attraverso altre proposte di legge, tra cui l'USE-IT Act, guidato dal senatore Barrasso, che è stato recentemente votato all'unanimità dalla Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato.
Con i politici che preparano il terreno e le imprese che iniziano ad agire, abbiamo la migliore occasione per rendere CCUS una soluzione tecnologica per il clima più competitiva e scalabile per il mondo. Dato il poco tempo che abbiamo a disposizione per decarbonizzare il nostro sistema energetico globale, questa notizia non potrebbe essere più gradita.