Vai al contenuto principale
L'inquinamento da metano e l'NDC nigeriano

La Nigeria mostra il suo impegno a ridurre l'inquinamento da metano

10 agosto 2021 Area di lavoro: Metano

La Nigeria, la nazione più popolosa dell'Africa e uno dei maggiori produttori di petrolio e gas al mondo, sta ponendo le basi per una profonda riduzione dell'inquinamento da metano proveniente dal settore petrolifero e del gas. Il recente documento presentato dalla Nigeria all'UNFCCC sui suoi impegni per gli accordi sul clima di Parigi fissa l'obiettivo specifico di ridurre le emissioni di metano del 60% entro il 2031, dimostrando che la Nigeria è impegnata a fare da apripista nella riduzione dell'inquinamento da metano.

Negli ultimi decenni, la Nigeria ha assunto un ruolo di leadership a livello mondiale nell'attuazione di politiche volte a contrastare le emissioni inquinanti del settore petrolifero e del gas. Membro della Global Gas Flaring Reduction Partnership (GGFR) e sostenitore dell'iniziativa " Zero Routine Flaring by 2030" guidata dalla Banca Mondiale, la Nigeria ha ridotto drasticamente il flaring di gas naturale, di circa il 70% dal 2000. È stato un grande successo, ma c'è ancora spazio per i miglioramenti: Nel 2020, la Nigeria ha ancora bruciato 7,2 miliardi di metri cubi di gas, diventando così ilsettimo produttore mondiale di flaring.

La Nigeria ha ora rivolto tutta la sua attenzione all'inquinamento da metano. Nel 2019, la Nigeria ha pubblicato il suo Piano d'azione nazionale per la riduzione degli inquinanti climatici a vita breve e ha aderito all'Alleanza globale per il metano, impegnandosi a raggiungere obiettivi assoluti di riduzione del metano di almeno il 45% entro il 2025 e del 60-75% entro il 2030. L'inclusione di obiettivi specifici per il metano nell'aggiornamento al 2021 del Contributo Nazionale Determinato della Nigeria avvia un processo per sviluppare politiche legalmente vincolanti in Nigeria nel corso del prossimo anno. La riduzione del 60% è un obiettivo condizionato, il che significa che dipende dal sostegno internazionale (che comprende finanziamenti, trasferimento di tecnologie e sviluppo di capacità).

Ci auguriamo di vedere emergere segnali di sostegno internazionale alla COP26 nel corso di quest'anno.

Clean Air Task Force e Carbon Limits Nigeria, con il supporto della Climate and Clean Air Coalition, hanno lavorato fianco a fianco con il Ministero Federale dell'Ambiente, il Ministero Federale delle Risorse Petrolifere, il Dipartimento delle Risorse Petrolifere e altri stakeholder nigeriani per analizzare le fonti delle emissioni di metano della Nigeria e il loro potenziale di abbattimento. Utilizzando lo strumento di abbattimento del metano per Paese di CATF, sono state mappate le emissioni della Nigeria e sono stati esplorati i percorsi di mitigazione.

Questo processo ha prodotto tre raccomandazioni chiave:

  1. Richiedere agli operatori di effettuare frequenti controlli per l'individuazione e la riparazione delle perdite (LDAR) presso le loro strutture.
  2. Sostituire i dispositivi ad alta emissione di metano entro un paio d'anni.
  3. Continuare a ridurre il flaring e garantire che le torce funzionino ad alta efficienza e in modo continuo per evitare il rilascio di metano.

La Valutazione globale del metano, pubblicata nel maggio di quest'anno, mostra che le emissioni di metano causate dall'uomo devono essere ridotte del 45% in questo decennio, mentre il metano da petrolio e gas deve essere ridotto di circa il 60%. Questo livello di riduzione eviterebbe quasi 0,3°C di riscaldamento globale entro il 2045 e consentirebbe di raggiungere l'obiettivo dell'Accordo sul clima di Parigi di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5˚C.

La Nigeria sta facendo la sua parte. Anche se l'attuazione sarà un passo successivo fondamentale, la Nigeria sta mostrando al mondo la direzione da seguire per evitare gli impatti più catastrofici del cambiamento climatico globale.

Messaggi correlati

Rimanete informati

Sign up today to receive the latest content, news, and developments from CATF experts.

"*" indica i campi obbligatori