CATFDichiarazione del Presidente del Consiglio dei Ministri sul Piano di rilancio verde del Regno Unito
LA TASK FORCE PER L'ARIA PULITA SOSTIENE IL PIANO DI RILANCIO VERDE DEL GOVERNO BRITANNICO PER L'ENFASI POSTA SULLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IL PIANO INDICA LA CATTURA DEL CARBONIO E L'IDROGENO COME TECNOLOGIE CHIAVE NEGLI SFORZI DI MITIGAZIONE DEL CLIMA
LONDRA, 18 novembre 2020 - Clean Air Task Force (CATF) trova molto ottimismo nel piano di rilancio verde del governo britannico, che affronta anche direttamente la crisi climatica, soprattutto grazie all'inclusione delle tecnologie di cattura del carbonio e dell'idrogeno nella sua tabella di marcia per un'energia a zero emissioni. Il piano in 10 punti del governo, reso noto il 17 novembre, prevede ulteriori 200 milioni di sterline, per un totale di 1 miliardo di sterline di investimenti, per la cattura e lo stoccaggio del carbonio e 500 milioni di sterline per l'idrogeno a basse emissioni di carbonio, sostenendo questi metodi come una componente necessaria per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni. In particolare, il piano prevede finanziamenti per diversi cluster industriali, tra cui potenzialmente Teesside, Humber, Port Talbot, Merseyside e Mansfield, per essere pionieri nella decarbonizzazione dei settori dei trasporti, dell'industria e dell'energia.
"L'annuncio odierno del governo britannico sottolinea l'importanza di pianificare e investire nelle infrastrutture per la CO2 e la cattura del carbonio per raggiungere le emissioni nette a zero.Il piano del governo britannico di promuovere partenariati pubblico-privati per la cattura del carbonio su larga scala e per i cluster industriali di decarbonizzazione dimostra che è pronto a sostenere la commercializzazione di tecnologie energetiche avanzate di cui c'è grande bisogno. L'urgente necessità di decarbonizzare richiede l'attuazione immediata di questi piani", ha dichiarato Lee Beck, direttore del CCUS Policy Innovation di Clean Air Task Force.
CATF ritiene che la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica e la tecnologia dell'idrogeno a basse emissioni di carbonio siano complementari alle misure esistenti e che l'utilizzo di tecnologie consolidate accelererà il raggiungimento degli obiettivi di emissioni nette di carbonio zero. CATF è particolarmente incoraggiato dall'approccio "all of the above" del piano alle soluzioni climatiche, nel senso che nessun percorso è escluso. In particolare, appoggiamo con forza l'attenzione rivolta a un'altra iniziativa per lo sviluppo di carburanti liquidi a zero emissioni di carbonio per il trasporto marittimo ed eventualmente per l'aviazione.
"Le sinergie tra la cattura del carbonio, la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio e i cluster industriali potrebbero ridurre i costi di decarbonizzazione per tutti i consumatori", ha dichiarato Mike Fowler, direttore della ricerca sulle tecnologie energetiche avanzate di CATF. "Siamo incoraggiati dal fatto che il piano del governo britannico sembra abbracciare queste sinergie in siti chiave, che potrebbero dare frutti sia per il Regno Unito che per l'innovazione globale".
Tuttavia, per raggiungere la neutralità del carbonio, il Regno Unito deve ridurre immediatamente le emissioni di metano associate allo sviluppo e all'utilizzo del gas naturale. Anche negli scenari più ottimistici di crescita delle energie rinnovabili, si prevede che il gas svolgerà un ruolo importante nell'approvvigionamento energetico del Regno Unito per decenni. Poiché la mitigazione del metano può fare molto per ridurre il tasso di riscaldamento che sperimenteremo nei prossimi decenni, è fondamentale che il Regno Unito ripulisca il metano e tutte le altre emissioni derivanti dallo sviluppo e dal consumo di gas. In un mondo decarbonizzato dopo il 2050, il gas, insieme alla cattura del carbonio, potrebbe svolgere un ruolo chiave come fonte di elettricità dispacciabile o combustibile a zero emissioni di carbonio, e quindi dobbiamo affrontare ora l'inquinamento da metano.
CATF concorda sul fatto che l'approvazione da parte del governo britannico di un portafoglio di tecnologie di decarbonizzazione ne accresce il profilo e dimostra che i primi a muoversi nella decarbonizzazione possono attirare altri attori nella catena del valore della cattura, del trasporto e dello stoccaggio dell'anidride carbonica, moltiplicando l'impatto sul clima. CATF sostiene l'obiettivo generale di creare un sistema energetico globale pienamente funzionante con emissioni nette zero nell'atmosfera entro la metà del secolo, pur essendo in grado di produrre l'energia necessaria a un costo accessibile.
