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Regola di attuazione dello standard di ozono

Categoria: Politica
  • 09/05/2003

    Commenti dettagliati sulla bozza di testo normativo dell'EPA per l'attuazione degli NAAQS sull'ozono a 8 ore, presentati da CATF e da altre organizzazioni il 5 settembre 2003.

  • 08/01/2003

    Commenti dettagliati sulla proposta di regolamento dell'EPA per l'attuazione dello standard di ozono a 8 ore, presentati da CATF e da altre organizzazioni il 1° agosto 2003.

  • 08/01/2003

    Descrizione della politica di attuazione dello standard di ozono di 8 ore proposto dall'EPA, delle carenze della proposta e dell'imperativo per la salute pubblica di un forte standard di ozono di 8 ore.

  • 06/27/2003

    Testimonianza del direttore legale di CATF all'audizione pubblica dell'EPA sulla proposta dell'Agenzia di implementare lo standard di smog di 8 ore.

  • 06/02/2003

    CATF ha preparato un memorandum riassuntivo che descrive le principali opzioni presentate dal nuovo piano dell'EPA per l'attuazione dello standard nazionale di ozono ambientale di 8 ore, pubblicato al 68 Fed. Reg. 32.802. L'Agenzia ha sviluppato il piano in risposta al rinvio da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti del piano di attuazione originale del 1997 all'Agenzia, nella causa Whitman v. American Trucking Ass'ns, Inc., 531 U.S. 457 (2001). In breve, nel preambolo pubblicato l'EPA offre una serie di opzioni per i commenti pubblici, piuttosto che una proposta di legge concisa. In effetti, a tutt'oggi l'EPA non ha pubblicato una proposta di regolamento. L'Agenzia preferisce implementare il nuovo standard in base alla Sottoparte 2 solo nelle aree che non sono in grado di soddisfare gli NAAQS sull'ozono di 8 ore e di 1 ora, mentre la Sottoparte 1 si applica a tutte le altre aree. Il risultato sarebbe quello di offrire alle aree che non rientrano nello standard di 8 ore, ma che raggiungono lo standard di 1 ora, il massimo in termini di flessibilità del programma e di tempo per il raggiungimento dello stesso. L'EPA è inoltre favorevole a una maggiore flessibilità del programma e a tempi più lunghi per il raggiungimento dello standard anche per le aree che, come ammette, devono essere disciplinate dal Subpart 2.