Succede anche qui: Inquinamento da metano nella rete petrolifera e del gas in Europa
In un rapporto unico nel suo genere, CATF ha preparato un'istantanea della diffusione dell'inquinamento da metano in Europa. L'insieme dei dati provenienti da 11 Paesi e da oltre 250 siti petroliferi e di gas è chiaro: l'inquinamento da metano avviene intorno a noi. Abbiamo trovato prove di emissioni di metano nella grande maggioranza (180) dei siti visitati, dimostrando che si tratta di un problema diffuso in tutta Europa.
Al momento non esiste una politica a livello europeo per ridurre le emissioni di metano. La mancanza di coordinamento e di standard comuni si traduce in una mancanza di coerenza nelle pratiche operative per affrontare lo sfiato, il flaring e le emissioni fuggitive nei vari Stati membri.
L'UE potrebbe fare da apripista nella definizione di standard rigorosi per le emissioni di metano a livello globale e convincere gli esportatori mondiali di petrolio e gas a seguirne l'esempio. L'UE è il più grande importatore di combustibili fossili al mondo; pertanto, i requisiti sulle importazioni di metano potrebbero avere un impatto sui produttori di tutto il mondo e contribuire a garantire la mitigazione del metano a livello globale.
Il rapporto di sintesi della campagna #CutMethaneEU giunge in un momento in cui l'azione globale si sta intensificando, a partire dall'ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) pubblicato in agosto. In questo storico rapporto, gli scienziati dell'IPCC hanno sostenuto che la riduzione delle emissioni di metano è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici globali. Poche settimane dopo, il18 settembre, l'UE e gli Stati Uniti hanno annunciato un impegno globale sul metano per ridurre le emissioni di metano di almeno il 30% rispetto ai livelli del 2020 entro il 2030. Al momento in cui scriviamo, oltre 100 Paesi hanno aderito al Global Methane Pledge, tra cui la metà dei 30 principali emettitori di metano a livello mondiale.
Le prove contenute in questo rapporto sono state acquisite da James Turitto, il cui lavoro precedente è stato pubblicato da Reuters, Bloomberg, FT, Der Spiegel, La Republicca, Politico e molti altri. È un termografo a infrarossi certificato ITC di livello 1 e ha utilizzato una termocamera FLIR GF320. La termocamera GF320 è lo standard del settore per l'identificazione di emissioni, perdite ed eventi che si verificano durante le operazioni di routine nel settore del petrolio e del gas, o a causa di apparecchiature difettose, incidenti e rilasci intenzionali da parte degli operatori. Il GF320 è stato specificamente calibrato e testato in modo indipendente per rilevare e visualizzare la presenza di almeno 20 gas che possono essere presenti nell'aria.
Nel 2023, CATF ha pubblicato un rapporto aggiornato basato su ulteriori viaggi nei siti petroliferi e di gas fino a marzo 2023, scoprendo che il problema dell'inquinamento da metano rimane sempre presente nell'intera rete petrolifera e di gas in Europa.
