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Rapporto intermedio sui limiti di carbonio (bozza di pre-pubblicazione)

10 dicembre 2013
CATFRelazione intermedia di Carbon-Limits-300

Circa il 30% delle emissioni antropiche di metano negli Stati Uniti proviene dal settore del petrolio e del gas. Le emissioni sono in parte perdite e in parte da sfiati ingegnerizzati. Secondo i dati presentati dall'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente (EPA), il 16% delle emissioni di metano nel settore della produzione onshore è costituito da perdite, intendendo con questo termine le perdite fuggitive che superano le guarnizioni statiche come quelle di valvole, connettori, regolatori o altri componenti. Questo rapporto presenta i risultati di un'analisi empirica di dati reali sui costi e i benefici dei programmi di rilevamento e riparazione delle perdite (LDAR) nel settore petrolifero e del gas. I programmi LDAR presso gli impianti petroliferi e del gas, che in questo caso utilizzano telecamere a infrarossi, rilevano le fonti di emissione di gas, che oltre al metano includono i composti organici volatili (COV). Una volta misurati o stimati i tassi di emissione, si può procedere alla riparazione, riducendo le emissioni del 90% o più. I vantaggi economici di un programma LDAR dipendono dalla quantità e dal valore del gas altrimenti fuoriuscito e dai costi del programma LDAR, che comprende sia i costi di rilevamento che di riparazione.

L'analisi presentata si basa sui dati di 4.293 indagini su impianti petroliferi e di gas negli Stati Uniti e in Canada. Queste indagini hanno identificato 58.421 componenti che perdevano o espellevano gas; sono state rilevate perdite da 39.505 componenti. È stato creato un database con informazioni sui tassi di emissione di gas, sui costi di riparazione e sulla durata delle riparazioni per ciascuna fonte di emissione, oltre ai costi medi delle indagini. Questo database consente di calcolare i costi e i benefici dei programmi LDAR con varie progettazioni, che è il prodotto principale di questo lavoro.