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Utilizzo dell'imaging ottico dei gas per promuovere la riduzione del metano nel settore petrolifero e del gas in Nigeria  

12 dicembre 2024 Area di lavoro: Metano

La rapida riduzione delle emissioni di metano, in particolare dal settore petrolifero e del gas, è una parte fondamentale degli sforzi per piegare la curva del cambiamento climatico. Nell'ambito del nostro impegno a sostenere la mitigazione delle emissioni di metano a livello globale, Clean Air Task Force (CATF) ha recentemente collaborato con le parti interessate in Nigeria per una campagna che dimostra l'efficacia della tecnologia di imaging ottico dei gas per rilevare le perdite di metano dal settore petrolifero e del gas del Paese. 

Che cos'è l'imaging ottico dei gas? 

L'Optical Gas Imaging (OGI) è una tecnologia che utilizza telecamere a infrarossi per rilevare e visualizzare in tempo reale le emissioni di gas, come il metano. Queste telecamere rendono visibili perdite di gas invisibili, consentendo agli operatori di identificare le emissioni direttamente dalle singole perdite o fonti di sfiato. I dispositivi OGI possono essere portatili per ispezioni sul posto o fissi per monitorare costantemente un'area per verificare l'aumento dei livelli di metano. Mentre alcuni sistemi OGI si concentrano esclusivamente sul rilevamento delle perdite, altri possono anche quantificare la quantità di gas emessa, rendendoli strumenti preziosi sia per il rilevamento che per la misurazione negli sforzi di mitigazione del metano. 

Una collaborazione storica in Nigeria con partner locali e globali 

La campagna OGI è iniziata ufficialmente il 18 ottobre 2024 e ha riunito esperti di diverse organizzazioni, tra cui: la Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission (NUPRC), il National Council on Climate Change Secretariat (NCCCS), CATF e Carbon Limits Nigeria (CLN). Questa collaborazione è stata particolarmente significativa, in quanto ha segnato la prima volta che le autorità di regolamentazione nigeriane e altre agenzie governative chiave sono state direttamente coinvolte in una campagna di mitigazione del metano.  

Un riconoscimento speciale va alla direzione della NUPRC per aver facilitato il regolare svolgimento delle operazioni e il coordinamento con gli operatori durante le visite al sito. Questa campagna si basa su una collaborazione di lunga data tra CATF e NUPRC, iniziata nel 2019 con lo sviluppo delle linee guida sul metano della Nigeria - le prime in Africa - approvate nel 2022. 

Attraverso workshop, formazione e supporto tecnico, CATF ha lavorato a stretto contatto con la NUPRC per l'attuazione di queste normative. La campagna OGI ha dimostrato l'efficacia della tecnologia di imaging ottico dei gas per il rilevamento e la riparazione delle perdite (LDAR), rafforzando la leadership della Nigeria nella lotta alle emissioni di metano. 

Dove siamo andati e cosa abbiamo visto  

Alla campagna hanno partecipato cinque strutture nella regione del Delta del Niger, tutte gestite da operatori nigeriani del settore petrolifero e del gas. La campagna si è svolta in due fasi. La prima fase ha comportato una visita iniziale di ricognizione in ciascuno dei cinque impianti, che ci ha permesso di presentare la tecnologia OGI agli operatori e di condurre scansioni preliminari dei potenziali punti di fuoriuscita del metano. La seconda fase ha comportato un'indagine dettagliata, durante la quale abbiamo utilizzato la telecamera OGI per tracciare perdite specifiche in tutti gli impianti. 

Cattura delle emissioni di metano con la telecamera OGI in uno degli impianti.  

Pur avendo osservato diversi gradi di emissioni di metano nei siti visitati, il nostro obiettivo non era quello di individuare singoli impianti, ma di dimostrare il valore della tecnologia OGI. Al momento della nostra visita, tre dei cinque impianti stavano producendo attivamente petrolio e gas, mentre due erano temporaneamente chiusi a causa della manutenzione in corso sul gasdotto di esportazione. Nonostante queste limitazioni, le strutture in funzione e la collaborazione dei proprietari ci hanno permesso di utilizzare efficacemente la tecnologia OGI per rilevare le perdite di metano. 

Il primo giorno della campagna, ad esempio, la telecamera OGI ha identificato le emissioni provenienti dai serbatoi di stoccaggio, in cui le botole, tipicamente installate in cima ai serbatoi a bassa pressione e atmosferici per consentire l'accesso al campionamento e alla misurazione dei livelli dei serbatoi, stavano sfiatando i gas per mantenere la pressione, e le emissioni provenienti dalle valvole di stabilizzazione. Il team dell'operatore si è dimostrato molto collaborativo, fornendoci istruzioni sulla sicurezza e assicurandosi che la telecamera OGI fosse utilizzata in modo sicuro. Hanno anche monitorato i nostri movimenti utilizzando rilevatori di gas portatili per garantire che non ci fossero rischi associati all'attrezzatura impiegata. 

Più tardi, nel corso della campagna, abbiamo visitato un'altra struttura che era stata chiusa a causa di una manutenzione in corso sul suo oleodotto di esportazione. Nonostante non fosse operativo, abbiamo osservato alcune emissioni di gas residuo dalla struttura, sottolineando che anche nelle strutture non pienamente operative possono verificarsi emissioni di metano dal greggio o dai gas residui stoccati.  

La telecamera OGI in funzione, che cattura le emissioni di metano di un impianto.  

Dopo la campagna: Un caso più forte per l'impiego dell'OGI in Nigeria  

Sebbene questa campagna OGI non sia stata la prima dimostrazione della tecnologia di rilevamento delle perdite nel settore petrolifero e del gas della Nigeria, è stata unica per diversi aspetti. In particolare, questa campagna è stata progettata specificamente per valutare la praticità e l'efficacia dell'uso dell'OGI, come previsto dalle linee guida nigeriane sul metano. Sebbene il NUPRC si sia già impegnato in precedenza in campagne OGI, tra cui esercitazioni pilota LDAR e collaborazioni con compagnie petrolifere internazionali e operatori locali, questa iniziativa sottolinea un impegno rafforzato del governo nigeriano ad affrontare le emissioni di metano sia per mitigare i cambiamenti climatici che per aderire agli standard e alle migliori pratiche internazionali. 

Il coinvolgimento dei regolatori nella campagna OGI sarà fondamentale per guidare il cambiamento nel settore. Avendo constatato in prima persona il valore della tecnologia OGI e compreso il suo ruolo nel rilevamento delle perdite, l'NUPRC e l'NCCCS sono meglio attrezzati per incoraggiare altri operatori ad adottare pratiche simili. Le linee guida nigeriane sul metano, che richiedono agli operatori di condurre attività di LDAR quattro volte l'anno, forniscono un solido quadro normativo per questo scopo. Con una collaborazione continua tra CATF, NUPRC e gli operatori del settore, possiamo garantire che queste linee guida vengano attuate in modo efficace.  

Pozzi in una delle stazioni di flusso visitate durante la campagna. 

In futuro, speriamo di vedere un numero maggiore di operatori adottare la tecnologia OGI come parte delle loro normali attività LDAR. Incoraggiamo anche gli altri stakeholder a sostenere e seguire da vicino questi sforzi. La riduzione del metano è una componente critica della lotta al cambiamento climatico e con gli strumenti, le politiche e le partnership giuste, possiamo fare progressi significativi.  

Nel proseguire il nostro lavoro, rimaniamo impegnati a sostenere gli obiettivi di mitigazione del metano della Nigeria e a promuovere l'azione globale per il clima. Siamo fiduciosi che, con uno sforzo e una collaborazione sostenuti, la Nigeria possa diventare un leader nella riduzione del metano in Africa, dando l'esempio ad altre nazioni.  

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