Vai al contenuto principale

Costruire partnership e competenze per affrontare le emissioni di metano in Ghana 

12 dicembre 2024 Area di lavoro: Metano

Le emissioni di metano sono uno dei più potenti fattori che contribuiscono al cambiamento climatico e hanno effetti significativi sulla qualità dell'aria e sulla salute umana. Riconoscendo l'urgenza del problema del metano, Clean Air Task Force (CATF) ha intrapreso un'iniziativa globale, in collaborazione con la Climate and Clean Air Coalition, per affrontare l'inquinamento da metano, in particolare dal settore del petrolio e del gas, attraverso il Fossil Fuel Regulatory Program (FFRP).  

CATF ha recentemente collaborato con l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente (EPA) del Ghana a un evento di due giorni ad Accra per sostenere gli sforzi di mitigazione del metano del Ghana. L'evento, a cui hanno partecipato rappresentanti del governo e dell'industria, si basa sul lavoro svolto da CATFper aiutare il Ghana a ridurre le emissioni di metano in linea con il Global Methane Pledge

Una foto di gruppo dei partecipanti all'evento di due giorni

Il contesto della leadership del Ghana nella mitigazione del metano  

Il Ghana ha dimostrato il suo impegno a ridurre gli inquinanti climatici a vita breve (SLCP) come il metano attraverso il suo Contributo Nazionale Determinato nell'ambito dell'Accordo di Parigi, che mira a ridurre incondizionatamente le emissioni di gas serra del 15% entro il 2030. Con il supporto di CATF, l'EPA del Ghana ha intrapreso azioni proattive per il raggiungimento di questi obiettivi, sviluppando e facendo rispettare le normative sul metano per l'industria del petrolio e del gas. Nel 2022, ad esempio, l'EPA ha collaborato con CATF per valutare le emissioni di metano da varie fonti in Ghana, il che ha migliorato notevolmente la capacità dell'agenzia di tradurre in azione le sue ambizioni normative. Ora, in quanto uno dei principali beneficiari dell'FFRP appena lanciato, il Ghana è pronto a rafforzare ulteriormente i suoi sforzi di mitigazione grazie alla maggiore capacità di CATFdi fornire un supporto normativo mirato, oltre che un rafforzamento delle capacità e delle competenze tecniche. 

Un forum indispensabile per celebrare i progressi e allinearsi sugli sforzi di mitigazione e sulle sfide del Ghana.  

L'evento, della durata di due giorni, è stato strutturato in modo da facilitare le discussioni aperte tra le parti interessate, le autorità di regolamentazione e l'industria, offrendo una comprensione completa del profilo delle emissioni di metano del Ghana, delle sfide normative e degli sforzi dell'industria: 

  • La prima giornata è stata caratterizzata da una sessione di consultazione delle parti interessate e da una sessione di consultazione specifica del settore, che ha permesso ai partecipanti di esplorare il panorama normativo e di condividere le loro prospettive sulla riduzione del metano.  
  • Il secondo giorno è stato concepito come una sessione di workshop, incentrata sulla formazione tecnica del personale dell'EPA e dei principali stakeholder del settore. 

CATF è stato onorato di aprire l'evento con le osservazioni del Direttore del Dipartimento Petrolio dell'EPA, che ha espresso il suo apprezzamento per la partnership in corso con CATF e ha sottolineato la sua importanza nel portare l'industria petrolifera del Ghana in linea con le migliori pratiche globali. Queste osservazioni sono state seguite da un'introduzione all'FFRP da parte di Mohammed Dahiru Aminu di CATF, che ha illustrato gli obiettivi di CATFnell'ambito dell'FFRP, sottolineando il potenziale del programma nel costruire una base per una politica sostenibile sul metano in Ghana e in altri Paesi in via di sviluppo. 

L'EPA del Ghana avrà presto maggiori poteri normativi sull'industria petrolifera e del gas 

Kojo Efunam, ex direttore dell'EPA, ha poi presentato il disegno di legge sul petrolio del Ghana e i cambiamenti normativi che ne deriveranno. Ha osservato che l'EPA è pronta a trasformarsi in un'Autorità, in attesa dell'approvazione parlamentare, che le garantirà maggiori poteri normativi. Efunam ha anche condiviso gli aggiornamenti sulle bozze di regolamento per ridurre il flaring di routine, stabilire linee guida per la gestione del gas e promuovere l'efficienza energetica. Le iniziative chiave includono programmi trimestrali di rilevamento e riparazione delle perdite (LDAR) e la gestione delle emissioni di metano dalle apparecchiature di sfiato. 

Una valutazione realistica delle emissioni di metano in Ghana 

CATFLesley Feldman ha fornito un'analisi comparativa delle stime delle emissioni di metano ricavate dal Country Methane Abatement Tool (CoMAT) e dal Methane Tracker dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE). L'analisi ha offerto spunti di riflessione sulle fonti di emissione e sulle opzioni di mitigazione, suscitando discussioni sull'allineamento dei dati globali con il profilo unico dell'industria petrolifera del Ghana. I partecipanti hanno sottolineato l'importanza di sviluppare linee guida normative che bilancino gli standard globali con le realtà locali. 

Raccogliere le prospettive dell'industria sugli sforzi di mitigazione a livello nazionale  

Gli operatori del settore hanno anche condiviso le loro esperienze nell'affrontare le emissioni di metano attraverso iniziative come l'OGMP 2.0, che è uno standard completo di rendicontazione del metano sviluppato dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e dalla Coalizione per il Clima e l'Aria Pulita (CCAC).  

  • Sena Mawuyra, ingegnere ambientale di Eni Ghana, ha illustrato l'uso di tecnologie avanzate, come le telecamere OGI (Optical Gas Imaging) per il rilevamento e la riparazione delle perdite. Le iniziative di Eni mirano a soddisfare il Gold Standard OGMP 2.0 per la rendicontazione del metano, fornendo dati trasparenti e accurati sulle emissioni.  
  • Laureen Darku, responsabile dell'ambiente e della protezione dei beni di Tullow Ghana, ha ribadito l'importanza di allineare le pratiche aziendali agli obiettivi climatici del Ghana. Ha sottolineato gli sforzi in corso di Tullow per implementare sistemi LDAR quantitativi.  

Edificio capacità con ttecnico workshop  

L'evento prevedeva anche sessioni di formazione tecnica per il personale dell'EPA e per gli operatori del settore:  

  • Formazione interattiva su CoMAT: Lesley Feldman ha condotto una sessione pratica sull'uso dello strumento CoMAT di CATFper costruire un inventario dettagliato delle emissioni di metano. Questo inventario aiuterà l'EPA a dare priorità agli interventi normativi e a stimare il potenziale di mitigazione. 
  • Implementazione delle migliori pratiche: gli esperti di CATF hanno fornito indicazioni pratiche sulle misure di riduzione del metano, tra cui LDAR, LDAR quantitativo e standard di misurazione delle emissioni. I partecipanti hanno appreso tecniche di misurazione dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso per riconciliare i dati sulle emissioni a livello di impianto e di campo, garantendo un approccio completo al monitoraggio delle emissioni.  
Una sezione trasversale dei partecipanti durante la sessione di formazione tecnica pratica CoMAT.

La rilevanza globale degli sforzi di mitigazione del metano del Ghana  

Nel complesso, l'incontro ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra agenzie governative, operatori del settore e organizzazioni internazionali per far progredire gli sforzi di mitigazione del metano in Ghana. Combinando quadri normativi, best practice industriali e competenze tecniche, il Ghana è ben posizionato per essere leader nello sviluppo delle politiche sul metano. Grazie all'impegno profuso in Ghana, CATF sta inoltre definendo un modello di gestione efficace del metano che può essere replicato in altri Paesi.  

Messaggi correlati

Rimanete informati

iscriviti oggi stesso per ricevere gli ultimi contenuti, notizie e sviluppi dagli esperti di CATF .

"*" indica i campi obbligatori