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CATF accoglie con favore i progressi compiuti in merito all'articolo 6, ma sollecita una forte supervisione per garantire mercati ad alta integrità

12 novembre 2024 Area di lavoro: Sistemi terrestri

Baku, Azerbaigian - Alla COP29 i negoziatori hanno finalizzato l'operatività dell'articolo 6.4 dell'Accordo di Parigi, un quadro fondamentale per i mercati internazionali del carbonio. La decisione raggiunta dai negoziatori stabilisce un quadro di riferimento per i Paesi che devono cooperare per ridurre le emissioni come indicato nei loro contributi nazionali (NDC) e apre la strada a meccanismi di scambio di carbonio ad alta integrazione. 

"La forza del mercato volontario del carbonio è anche la sua più grande debolezza. I mercati possono facilitare in modo efficiente il flusso di capitali necessari a progetti che riducono le emissioni di gas serra", ha dichiarato Kathy Fallon, direttore dei sistemi terrestri di Clean Air Task Force ( CATF). "Ma richiedono anche una forte supervisione per garantire i risultati climatici e prevenire le frodi. È fondamentale che l'organismo di supervisione dell'UNFCCC implementi standard rigorosi e requisiti di trasparenza per garantire crediti di alta qualità man mano che l'uso delle compensazioni delle emissioni si diffonde a livello globale". 

 L'articolo 6 consentirà ai Paesi di scambiare più facilmente i crediti di carbonio generati da progetti di riduzione ed eliminazione delle emissioni, permettendo ad altri Paesi di raggiungere i propri obiettivi climatici attraverso l'acquisto di compensazioni. Nel febbraio 2025, i Paesi dovranno presentare i loro NDC aggiornati, esattamente nove mesi prima della COP30. A condizione che sia rigoroso, l'articolo 6 potrebbe incrementare l'ambizione climatica facilitando il flusso di capitali da parte di nazioni o altri enti verso progetti climatici nei Paesi che superano i loro NDC.   

CATF si impegna a garantire che l'attuazione dell'articolo 6 produca un mercato globale del carbonio trasparente e ad alta integrità, con standard rigorosi per i crediti di carbonio internazionali. Standard elevati e misure di trasparenza sono essenziali per stabilire riduzioni delle emissioni reali e misurabili e per ripristinare la fiducia nel mercato volontario del carbonio.  

In futuro, CATF continuerà a spingere per migliorare gli standard per garantire crediti di alta qualità da progetti di rimozione del carbonio dalle foreste e dalla biomassa. Richiedendo che i crediti ad alta integrità siano legati a un impatto climatico verificabile, CATF mira a garantire che i mercati del carbonio forniscano contributi significativi agli obiettivi climatici globali.  


Contatto con la stampa

Natalie Volk, responsabile delle comunicazioni, [email protected], +1 703-785-9580

Circa Clean Air Task Force 

Clean Air Task Force (CATF) è un'organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per salvaguardarsi dai peggiori impatti del cambiamento climatico catalizzando il rapido sviluppo e la diffusione di energia a basso contenuto di carbonio e di altre tecnologie per la protezione del clima. Con oltre 25 anni di esperienza riconosciuta a livello internazionale in materia di politica climatica e un forte impegno nell'esplorare tutte le potenziali soluzioni, CATF è un gruppo di advocacy pragmatico e non ideologico con le idee coraggiose necessarie per affrontare il cambiamento climatico. CATF ha uffici a Boston, Washington D.C. e Bruxelles, con personale che lavora virtualmente in tutto il mondo. Visitate catf.us e seguite @cleanaircatf

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