
Da decenni ad anni: Il programma CITAP del DOE e i progressi verso progetti di trasmissione più rapidi
Questo blog è stato redatto in collaborazione da Casey Kelly e Johan Cavert del Centro Niskanen
La trasmissione elettrica è essenziale per mantenere l'affidabilità della rete e soddisfare la crescente domanda di energia elettrica, per collegare alla rete la nuova generazione e lo stoccaggio e per alleggerire la congestione e migliorare l'accessibilità economica dell'energia. A marzo, Clean Air Task Force (CATF) e il Niskanen Center hanno pubblicato un rapporto che valuta l'impatto delle autorizzazioni federali sulle nuove linee di trasmissione aggiunte al sistema elettrico di massa degli Stati Uniti dal 2010 al 2020. Abbiamo esaminato la percentuale di progetti per i quali è stata richiesta una dichiarazione di impatto ambientale (EIS) in conformità con il National Environmental Policy Act (NEPA), rispetto ai progetti di trasmissione in generale, e le differenze caratteristiche tra le linee, tra cui la lunghezza della linea, la geografia e le tempistiche di autorizzazione. Rispetto ai progetti di linee di trasmissione in generale, abbiamo riscontrato che è più probabile che vengano richieste revisioni ambientali federali per le linee di trasmissione a lunga distanza che interconnettono la nuova generazione e aumentano l'affidabilità. Abbiamo anche scoperto che, mentre i progetti che richiedono una dichiarazione d'impatto ambientale rappresentano una frazione relativamente piccola di tutti i nuovi progetti aggiunti dal 2010 al 2020 (3,5%), essi rappresentano quasi un quarto di tutti i chilometri di linea (26%).
Per spostare l'elettricità pulita da dove viene prodotta a dove è necessaria, gli Stati Uniti devono non solo triplicare la loro capacità di trasmissione, ma anche aumentare in modo significativo la capacità di trasmissione interstatale e interregionale. In base ai nostri risultati, un maggior numero di linee interstatali e più lunghe significa che in futuro una percentuale maggiore di progetti sarà sottoposta a un processo di autorizzazione federale, sottolineando la necessità di migliorare l'autorizzazione alla trasmissione e di consentire una rete pulita, economica e affidabile.
Dopo la pubblicazione del nostro rapporto, il governo federale ha intrapreso azioni per ridurre gli ostacoli alla pianificazione e ai costi dei nuovi progetti, standardizzare e consolidare i processi federali di autorizzazione e accelerare i corridoi di trasmissione di importanza nazionale. Una di queste azioni, il programma Coordinated Interagency Transmission Authorizations and Permits (CITAP) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE), potrebbe portare a un significativo risparmio di tempo per l'autorizzazione di progetti chiave.
Cosa fa il CITAP?
Avviato nell'aprile 2024, il programma CITAP implementa l'autorità del DOE come agenzia principale per la concessione di permessi e autorizzazioni federali per progetti di trasmissione elettrica qualificati. Questo programma snellisce i processi federali di autorizzazione richiedendo alle agenzie di lavorare insieme su processi standardizzati di pre-domanda, stabilendo un calendario standard di due anni per la conduzione delle revisioni federali e centralizzando i documenti in un database amministrativo accessibile ai richiedenti tramite un portale online. I progetti qualificati comprendono linee di trasmissione ad alta tensione (definite come 230 kV o superiori) o altre linee di trasmissione significative a livello regionale o nazionale, a discrezione del Grid Deployment Office del DOE, utilizzate nel commercio interstatale o internazionale.
In che modo il CITAP potrebbe aver influito sulle tempistiche dei progetti nel nostro set di dati?
Incuriositi dal potenziale impatto del CITAP, abbiamo condotto un'analisi ipotetica utilizzando il nostro set di dati EIS esistenti. Il nostro database contiene 33 linee di trasmissione elettrica che avevano una EIS in corso o completata nel periodo 2010-2020. Le revisioni dei SIA di tutti i progetti di trasmissione elettrica presenti nel nostro database hanno richiesto in media 4,3 anni, con una mediana di 3,7 anni. Supponendo che tutto sia andato bene con l'implementazione e l'esecuzione dei progetti nel nostro database, l'obiettivo del programma CITAP di processi di revisione dei SIA della durata di due anni ridurrebbe più della metà il tempo medio che i progetti hanno impiegato per essere sottoposti alle revisioni federali.
Abbiamo scoperto che almeno 15 progetti sarebbero stati idonei per il CITAP in quanto soddisfacevano il requisito del voltaggio e venivano utilizzati per il commercio interstatale o internazionale. Questi progetti, rispettando la tempistica di due anni, avrebbero risparmiato complessivamente 37 anni di permessi federali.
Poiché i progetti possono essere inclusi nel programma a discrezione del direttore del Grid Deployment Office, abbiamo ipotizzato che il DOE avrebbe potuto accettare nel CITAP anche le 18 linee rimanenti. In questo modo si sarebbero risparmiati altri 29 anni tra i progetti della nostra lista.
In totale, stimiamo che si sarebbero potuti evitare circa 66 anni di tempo per la concessione di permessi federali per le linee di trasmissione elettrica se il CITAP fosse esistito, fosse stato ampiamente implementato e fosse stato eseguito con successo tra il 2010 e il 2020.
Il risparmio di tempo dipende dal successo dell'implementazione
Queste stime presuppongono il successo dell'implementazione del CITAP e il rigoroso rispetto dei tempi di due anni. Le stime non tengono conto di eventuali proroghe che potrebbero essere concesse, della scelta dei costruttori di aderire al CITAP o di potenziali ritardi causati da controversie legali. Ciononostante, queste statistiche sorprendenti sottolineano quanto tempo si potrebbe risparmiare con un processo di autorizzazione migliorato.
Un'altra considerazione sulle tempistiche dei progetti è il tempo che un progetto trascorre nel periodo di pre-applicazione prima dell'inizio della revisione ambientale. Le attività svolte in questo periodo sono difficili da tracciare, non sono documentate pubblicamente e non rientrano nella nostra analisi. È del tutto possibile che il risparmio di tempo ottenuto con il programma standard di due anni possa essere controbilanciato da un processo di pre-applicazione più lungo e approfondito. Tuttavia, i processi di pre-applicazione non sono attualmente ben coordinati o standardizzati, causando confusione sia tra le agenzie che tra gli sviluppatori. I processi di pre-applicazione standardizzati della CITAP potrebbero aumentare l'efficienza e creare opportunità più significative per il coinvolgimento della comunità, suggerendo che la CITAP ha il potenziale per influenzare positivamente le tempistiche e il coordinamento dei permessi federali di trasmissione.
Cosa c'è di chiaro nelle autorizzazioni federali
Sebbene ipotetica, questa analisi dimostra l'impatto potenziale di processi federali ben coordinati e della collaborazione tra le agenzie federali. Storicamente, processi di autorizzazione lunghi e imprevedibili hanno ostacolato lo sviluppo tempestivo di infrastrutture di trasmissione elettrica. I recenti sforzi per modificare i processi federali di autorizzazione potrebbero migliorare significativamente il coordinamento tra le agenzie, accelerare i tempi e dare maggiore certezza agli sviluppatori. Con la costruzione di un maggior numero di linee di trasmissione e la richiesta di permessi federali, i vantaggi di tempi più brevi e processi più snelli si moltiplicheranno.
Il CITAP può portare a processi di autorizzazione più rapidi e prevedibili che potrebbero accelerare lo sviluppo di infrastrutture di trasmissione critiche, contribuendo a una rete energetica più pulita, affidabile e conveniente. Tuttavia, il suo impatto dipenderà dalla sua effettiva attuazione e dalla volontà dei costruttori di partecipare. I progressi del CITAP dovrebbero essere monitorati attentamente per garantire il raggiungimento degli obiettivi e i miglioramenti promessi nel panorama dei permessi federali.