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Con l'avvicinarsi della scadenza del Piano nazionale per l'energia e il clima dell'UE, sono necessari seri miglioramenti

25 giugno 2024

BRUXELLES - Questa settimana scade il termine fissato dalla Commissione europea per la presentazione da parte degli Stati membri dei loro piani nazionali per l'energia e il clima (NECP) definitivi, una componente fondamentale del quadro di governance e pianificazione dell'UE in materia di clima.  

Clean Air Task Force avverte che questi piani non dovrebbero essere relegati in secondo piano e sottolinea la necessità di apportare seri miglioramenti ai piani nazionali. 

"La scadenza del 30 giugno non è solo un'altra data sul calendario",ha dichiarato Alejandra Muñoz Castañer, Government Affairs Manager per l'Europa di CATF. "È un test cruciale per verificare l'impegno dei Paesi a pianificare e aspirare a un futuro a zero emissioni. Questo appuntamento mette alla prova la loro dedizione nel creare una tabella di marcia attuabile per colmare i divari tecnologici, politici e di attuazione tra l'Europa di oggi e quella del 2030. La transizione energetica dell'Europa è stata tracciata, ma il suo successo e la sua attuazione dipenderanno in larga misura dall'efficienza della pianificazione di ciascun Paese". 

Secondo la valutazione di CATF, le bozze di NECP dell'Europa non sono in linea con le attuali realtà geopolitiche ed economiche e non sono in grado di garantire le necessarie riduzioni delle emissioni.  

"Gli obiettivi climatici rimarranno irraggiungibili se i piani finali non saranno seriamente migliorati rispetto alla loro versione di bozza", ha aggiunto Muñoz Castañer

Nonostante le sfide legate alla guerra in corso, si prevede che la regione dell'Europa centrale e orientale (CEE) aumenterà le proprie ambizioni in materia di NECP. Ad esempio, la Lituania e l'Estonia hanno aumentato gli obiettivi per le energie rinnovabili rispetto al 2019.  

La Polonia, che sarà alla guida del Consiglio europeo dal gennaio 2025, non rispetterà la scadenza del NECP, ma secondo l'analisi di CATF, il Paese ha registrato un gradito aumento delle ambizioni in diverse aree. 

"Il tempo è fondamentale",ha dichiarato Tamara Lagurashvili, direttore per l'Europa centrale e orientale di CATF. "Mentre la Polonia si allontana dalle importazioni di combustibili fossili russi e cerca di passare a un'economia senza carbone, una strategia di decarbonizzazione diversificata è fondamentale per una transizione energetica fattibile, affidabile e socialmente responsabile". 

CATF ha recentemente delineato le correzioni dell'ultimo minuto che tutti gli Stati membri devono affrontare con urgenza per migliorare questi piani prima della scadenza. CATF invita i responsabili politici a presentare piani finali solidi entro il calendario concordato che non solo rispettino gli obiettivi del 2030, ma che pongano anche le basi per una decarbonizzazione totale entro la metà del secolo.  

I NECP, che vanno dal 2021 al 2030, hanno lo scopo di definire gli obiettivi, le politiche e le misure dello Stato membro che consentiranno al Paese di raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE per il 2030. I Paesi hanno presentato le bozze dei rapporti alla Commissione nel giugno 2023 e hanno dovuto presentare i loro NECP finali il 30 giugno 2024, riflettendo il feedback della Commissione sulle bozze iniziali.  

In qualità di osservatore del processo NECP a livello nazionale ed europeo, CATF ha sostenuto attivamente l'importanza di colmare le lacune nella pianificazione prima di passare direttamente all'attuazione. Nel rapporto "Bridging the Planning Gap: Transforming European NECPs to Deliver on Climate Targets" (Colmare il divario nella pianificazione: trasformare i NECP europei per raggiungere gli obiettivi climatici) e nei NECP Playbooks, CATF ha presentato una guida concreta per pianificare una diffusione senza precedenti dell'energia pulita nel prossimo decennio ed essere preparati alla nuova realtà geopolitica che il continente dovrà affrontare. 

Nel corso dell'anno la Commissione europea pubblicherà una valutazione dettagliata a livello europeo dei PNEC definitivi. Oltre a questa valutazione, la Commissione europea dovrebbe effettuare uno stress-test approfondito di questi piani finali, per capire se sono in grado di resistere agli shock e alle sfide del presente e degli anni a venire e se sono resilienti in vari scenari. 


Contatto con la stampa 

Julia Kislitsyna, Responsabile Comunicazione, Europa,[email protected],+49 151 16220453   

Circa Clean Air Task Force 

Clean Air Task Force (CATF) è un'organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per salvaguardarsi dai peggiori impatti del cambiamento climatico catalizzando il rapido sviluppo e la diffusione di energia a basse emissioni di carbonio e di altre tecnologie per la protezione del clima. Con oltre 25 anni di esperienza riconosciuta a livello internazionale in materia di politica climatica e un forte impegno nell'esplorare tutte le potenziali soluzioni, CATF è un gruppo di difesa pragmatico e non ideologico con le idee coraggiose necessarie per affrontare il cambiamento climatico. Visita cleanairtaskforce.org e seguite @cleanaircatf 

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