L'EPA propone di aggiornare e rafforzare gli standard sul mercurio e sui tossici dell'aria per le centrali elettriche
WASHINGTON - Ieri l'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha pubblicato la sua proposta di aggiornamento e rafforzamento degli standard sul mercurio e sui tossici dell'aria (MATS) per le centrali elettriche a carbone, per tenere conto degli sviluppi nelle tecnologie di controllo da quando i MATS sono stati emanati nel 2012.
"Questa proposta è un passo importante nella giusta direzione, ma l'EPA deve fare ancora di più per ridurre questo inquinamento dannoso e proteggere la salute pubblica e l'ambiente", ha dichiarato Hayden Hashimoto, avvocato di Clean Air Task Force. "Il mercurio, ad esempio, è una potente neurotossina e nove degli altri inquinanti atmosferici pericolosi regolamentati sono stati classificati come cancerogeni per l'uomo o probabili cancerogeni per l'uomo. È importante che l'EPA riduca ulteriormente le emissioni tossiche nell'aria delle centrali elettriche quando sono disponibili nuove tecnologie o quando si verificano cambiamenti significativi nei costi e nell'efficacia delle tecnologie di controllo. Gli sviluppi nel settore energetico dell'ultimo decennio dimostrano che si può fare molto di più per ridurre questo inquinamento".
Dal 2012, la norma MATS ha ridotto in modo significativo l'inquinamento atmosferico del settore energetico, e il Clean Air Act richiede controlli periodici per garantire che l'EPA limiti queste emissioni particolarmente dannose nella misura in cui i miglioramenti e gli sviluppi tecnologici lo consentono. Le informazioni sulle centrali elettriche e sui controlli mostrano che esiste ancora un potenziale significativo per ridurre a costi accessibili le emissioni di mercurio, di particolato (che funge da surrogato per le emissioni di inquinanti atmosferici pericolosi di origine metallica) e di gas acidi provenienti dal settore energetico. Gli sviluppi nelle tecnologie di controllo, tra cui i carboni attivi, i materiali filtranti in tessuto, lo scrubbing a umido e a secco e l'iniezione di sorbente secco, consentono alle centrali elettriche a carbone di ridurre le emissioni e di ottenere prestazioni migliori rispetto a quanto richiesto dagli standard attuali.
"Siamo ansiosi di commentare questa proposta e invitiamo l'EPA a prendere in considerazione opzioni ancora più forti e più protettive per la salute", ha continuato Hashimoto. "La proposta adotta alcune misure vantaggiose ed efficaci dal punto di vista dei costi, come il rafforzamento dello standard surrogato per gli inquinanti atmosferici pericolosi non contenenti mercurio, il rafforzamento dello standard sul mercurio per gli impianti a lignite, l'obbligo di utilizzare sistemi di monitoraggio continuo delle emissioni e l'eliminazione degli standard sulle pratiche di lavoro per il periodo di avviamento prolungato. L'EPA può tuttavia fare di più per richiedere che gli impianti raggiungano livelli di emissioni più severi, anche sostituendo lo standard di pratica lavorativa per gli inquinanti atmosferici organici tossici pericolosi con standard numerici ed eliminando la sottocategoria delle unità di carbone di scarto. Rafforzare la norma MATS sulla base della revisione tecnologica proteggerà meglio la salute pubblica e l'ambiente dall'inquinamento atmosferico tossico".
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