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Accordo di coalizione tedesco

Cinque componenti fondamentali di una strategia nazionale di gestione del carbonio in Germania

4 luglio 2022 Area di lavoro: Cattura del carbonio

Secondo i principali studi che delineano il percorso della Germania verso la neutralità climatica nel 2045, le tecnologie di gestione del carbonio, come la cattura e lo stoccaggio del carbonio e la cattura diretta dell'aria, svolgeranno un ruolo importante nella ristrutturazione del sistema energetico del Paese. Come già illustrato in un precedente post, il settore industriale tedesco, che rappresenta circa il 20% delle emissioni della Germania, attualmente non ha lo slancio necessario per effettuare investimenti in tecnologie come la gestione del carbonio, mentre allo stesso tempo i piani della Germania per lo sviluppo di un'economia dell'idrogeno, la costruzione di nuove centrali elettriche a gas e lo sviluppo di tecnologie permanenti per la rimozione del carbonio rendono necessaria la gestione del carbonio per garantire una riduzione sufficiente delle emissioni della Germania.  

Una strategia di gestione del carbonio è assolutamente necessaria per fornire una visione adeguata e un sostegno politico a queste tecnologie vitali. Nelle ultime settimane, il Ministero per gli Affari Economici e l'Azione per il Clima (BMWK) ha rivelato di avere intenzione di fare esattamente questo. Inoltre, il BMWK ha pubblicato i dettagli di un progetto di contratti di carbonio per differenza (CCfD) che metterà fondi pubblici a disposizione di emittenti industriali che vogliono finanziare progetti di cattura e stoccaggio del carbonio, come è già stato fatto nei Paesi Bassi. Lo schema CCfD è destinato a fornire gran parte del sostegno finanziario del governo federale, che nelle prossime settimane cercherà di accelerare la decarbonizzazione industriale. Tuttavia, sebbene il sostegno finanziario sia fondamentale, è necessario sviluppare un approccio più olistico per ottenere progressi significativi nello sviluppo della gestione del carbonio e nella decarbonizzazione industriale. Lo sviluppo della gestione del carbonio in Germania deve essere considerato in un contesto transfrontaliero, regionale e internazionale, che richiederà un attento coordinamento e una pianificazione da parte del governo federale.  

Questo post si propone di dare una visione di come dovrebbe essere una strategia tedesca di gestione del carbonio.  

Il governo federale ha già creato un precedente per lo sviluppo di nuove tecnologie di mitigazione nel settore energetico e industriale. La Strategia nazionale per l'idrogeno, ad esempio, fornisce un percorso chiaro per raggiungere lo sviluppo su larga scala di un'economia dell'idrogeno, con una serie di obiettivi e oltre 30 misure specifiche che comprendono la produzione e l'applicazione, la ricerca, lo sviluppo delle infrastrutture e il coordinamento a livello europeo e internazionale. Sebbene la strategia miri a promuovere la tecnologia dell'idrogeno per ottenere la massa critica necessaria a decarbonizzare i settori iniziali, non riesce a sostenere l'opzionalità tecnologica che sarà necessaria per incrementare la produzione interna di idrogeno a basse emissioni di carbonio. 

Una strategia nazionale di gestione del carbonio potrebbe seguire un approccio simile, fornendo un sufficiente riconoscimento dell'importanza e delle opportunità offerte dalla gestione del carbonio, consentendo al contempo alle parti interessate di partecipare attivamente per garantire che la gestione del carbonio sia sviluppata in linea con la strategia climatica della Germania.  

Una strategia nazionale di gestione del carbonio dovrebbe includere cinque componenti fondamentali: 

1. Stabilire obiettivi chiari per sviluppare la gestione delle emissioni di carbonio 

L'obiettivo principale di una strategia di gestione del carbonio dovrebbe essere quello di definire un percorso chiaro e dare un riconoscimento politico allo sviluppo della gestione del carbonio in Germania. Ciò potrebbe avvenire sotto forma di obiettivi e scadenze per una quantità di CO2 da catturare e stoccare ogni anno. Ad esempio, la Danimarca ha fissato l'obiettivo di catturare e stoccare 0,4 milioni di tonnellate nel 2025 e 0,9 milioni di tonnellate nel 2030, con poco più di 2 miliardi di euro stanziati per raggiungere questo obiettivo.  

 
Tre importanti studi sul clima, condotti in Germania dal Bundesverband der deutschen Industrie (BDI), dalla deutsche energie Agentur (dena) e dal progetto Ariadne, hanno evidenziato che i progetti di cattura e stoccaggio del carbonio dovranno catturare e stoccare tra 1 e 4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno in Germania già entro il 2030, se si vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Ma il fatto che tutti i principali scenari climatici indichino che entro il 2045 sarà necessario catturare e stoccare tra i 29 e i 74 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, significa che nel 2030 sarà necessario un rapido aumento della gestione del carbonio. Per raggiungere questo obiettivo, lo sviluppo della gestione del carbonio in Germania dovrà essere accelerato entro la fine di questo decennio. 

Il governo tedesco deve quindi fissare obiettivi e tappe chiare per lo sviluppo della gestione del carbonio, coerenti con una modellazione indipendente e a lungo termine degli scenari di decarbonizzazione dell'economia. 

Figura 1: Calendario di attuazione della strategia CCS danese, con l'obiettivo di rendere operativi i primi progetti nel 2025. Fonte 

2. Stabilire i settori economici in cui la gestione delle emissioni di carbonio deve essere prioritaria. 

Sebbene la cattura e lo stoccaggio del carbonio possano essere utilizzati in diverse applicazioni, la loro necessità è maggiore in alcuni settori rispetto ad altri. Nella produzione di cemento, ad esempio, non ci sono alternative per ridurre le emissioni, quindi la tecnologia di gestione del carbonio è necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici. Anche nelle raffinerie, la mitigazione delle emissioni stazionarie di post-combustione e soprattutto di processo può essere ottenuta solo attraverso l'effettivo impiego della tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio, mentre per altri settori, come quello siderurgico, è un'opzione da testare tra le altre. Senza lo sviluppo di progetti su scala commerciale, questa incertezza ritarderà lo sviluppo della gestione del carbonio alla scala necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici. 

Al contrario, per le tecnologie di rimozione del carbonio, come la cattura diretta nell'aria e la bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio, è necessario prendere decisioni su come scalare queste tecnologie, in modo che non interrompano l'attenzione sulla riduzione delle emissioni. È fondamentale garantire che gli assorbimenti siano considerati tali solo quando sono reali, misurabili e permanenti. Di conseguenza, mentre un recente rapporto del Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change e del Potsdam Institute for Climate Impact Research ha valutato che le tecnologie di rimozione del carbonio svolgeranno un ruolo cruciale negli obiettivi di emissioni nette zero e future negative della Germania, è necessario chiarire la quantità di rimozione del carbonio che sarà necessaria in Germania nei prossimi decenni, in modo da non compromettere lo sforzo climatico complessivo a causa dell'azzardo morale. 

Individuare chiaramente i settori in cui la cattura e lo stoccaggio del carbonio sono più necessari e adottare misure per soddisfarli è fondamentale per sviluppare una strategia di gestione del carbonio. L'analisi settoriale è necessaria per garantire che gli investimenti nella cattura e nello stoccaggio del carbonio siano effettuati in modo efficiente e per assicurare che le preoccupazioni delle parti interessate siano riconosciute e prese in considerazione. I dati dimostrano che l'applicazione reale della cattura e dello stoccaggio del carbonio può influenzare fortemente il modo in cui la tecnologia viene percepita dall'opinione pubblica tedesca, che in passato ha rappresentato un ostacolo importante al suo sviluppo.  

Adottando misure proattive per delineare in modo esplicito le modalità di utilizzo della tecnologia, il governo tedesco può sviluppare il sostegno della società, che sarà cruciale per aumentare la sua diffusione. 

3. Includere la partecipazione di tutta la società civile 

Un'azione efficace per il clima richiede la partecipazione e il coinvolgimento delle parti interessate in tutta la società. Lo sviluppo della gestione del carbonio non è diverso da questo punto di vista. I Paesi Bassi hanno già fissato un obiettivo che coinvolge la società civile in una strategia di decarbonizzazione dell'industria con la gestione del carbonio. Nell'ambito dell'Accordo olandese sul clima(Klimaatakkoord), sono stati formati gruppi di lavoro che includono l'industria, tra cui sindacati, industria, gruppi ambientalisti, rappresentanti locali e regionali e altre parti interessate con vari livelli di sostegno alla cattura e allo stoccaggio del carbonio. La deliberazione intersocietaria attraverso un processo di poldering ha permesso di far emergere un consenso, fissando obiettivi chiari per i maggiori emettitori dei Paesi Bassi, affinché riducano le emissioni utilizzando un portafoglio di soluzioni, tra cui la cattura e lo stoccaggio del carbonio.  

Consentendo l'emergere di un processo chiaro e trasparente che permetta il coinvolgimento attivo della società civile, il governo tedesco può garantire che la gestione del carbonio possa svilupparsi come strumento per affrontare il clima con il sostegno di tutta la società tedesca. 

4. Dare priorità alle infrastrutture di CO2 condivise per i benefici climatici comuni. 

Al centro della questione della gestione del carbonio c'è la necessità di grandi investimenti infrastrutturali. Una volta che la CO2 è stata catturata, da una fonte puntuale o dall'aria ambiente, deve anche essere stoccata per ottenere i benefici climatici. Tuttavia, senza l'accesso a opzioni di trasporto chiave come gasdotti o navi, il trasporto della CO2 catturata verso un sito di stoccaggio geologico non è semplicemente possibile. La creazione di reti di trasporto della CO2 ad accesso libero è un'azione chiave che i governi possono intraprendere per ottenere una profonda riduzione delle emissioni e garantire la prosperità di un'industria neutrale dal punto di vista climatico. La Germania non fa eccezione: le principali regioni industriali tedesche, come la Renania Settentrionale-Vestfalia e il Baden Württemberg, che contengono grandi fonti puntuali di emissioni di CO2, non hanno accesso alle infrastrutture di CO2.  

Figura 2: Una potenziale rete di CO2 in Germania. Fonte

Tuttavia, ci sono segnali che indicano che questa situazione potrebbe cambiare. Una rete di CO2 recentemente proposta da Open Grid Europe (Figura 2) fornirebbe innanzitutto quasi 1.000 km di condutture attraverso la Germania occidentale e settentrionale, in grado di trasportare 18,8 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, espandendosi potenzialmente a livello nazionale. Questa rete si unirebbe al previsto terminale di esportazione di CO2 a Wilhelmshaven, consentendo il trasporto transfrontaliero di CO2 che potrebbe essere stoccata in Norvegia o Danimarca.  

La realizzazione di sviluppi infrastrutturali chiave come la Rete CO2 rafforzerebbe notevolmente l'impegno del governo tedesco a promuovere e sostenere i cluster regionali di decarbonizzazione (Transformationscluster ) nell'accordo di coalizione, fornendo un percorso realistico alle industrie chiave per diventare neutrali dal punto di vista climatico, consentendo loro di accedere alle infrastrutture di cui hanno bisogno. In effetti, il governo tedesco deve solo guardare alla strategia di gestione del carbonio della Renania Settentrionale-Vestfalia come modello, dove la necessità di sviluppare infrastrutture condivise per la CO2 è fondamentale per decarbonizzare i due principali cluster industriali della regione. La formulazione di un piano ben coordinato per trasformare l'industria tedesca in un'industria neutrale dal punto di vista climatico richiederà un ruolo attivo da parte del governo federale per garantire un accesso aperto alle infrastrutture di CO2 condivise. 

5. Impegnarsi in modo proattivo con la comunità internazionale della gestione del carbonio e sostenere una strategia europea di cattura e stoccaggio del carbonio.  

Dopo una serie di annunci di progetti di gestione del carbonio in Europa, che CATF continua a seguire, una strategia per sviluppare la gestione del carbonio dovrebbe includere passi proattivi per impegnarsi con altri Paesi europei nello sviluppo di un'industria della gestione del carbonio nel continente. All'interno del mercato unico, la cooperazione transfrontaliera sul trasporto e lo stoccaggio della CO2 è essenziale per l'azione a favore del clima e ha ottenuto un sostegno significativo da parte di un'ampia coalizione di ONG e operatori del settore nei Paesi Bassi, in Belgio e in Germania.  

Stabilire una chiara e solida cooperazione bilaterale con altri Stati europei è fondamentale per la futura strategia tedesca di gestione del carbonio. Altri Stati membri dell'UE, come i Paesi Bassi, hanno già intrapreso iniziative per fornire un chiaro sostegno politico e finanziario allo sviluppo di condutture di CO2 transfrontaliere come il Corridoio del Delta. In effetti, date le immense barriere allo stoccaggio di CO2 in Germania, qualsiasi beneficiario di sussidi per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 nell'ambito del prossimo schema CCfD in Germania richiederà una stretta cooperazione internazionale, poiché questi progetti di cattura e stoccaggio del carbonio richiederanno inevitabilmente un elemento transfrontaliero nella loro progettazione. 

Negli ultimi mesi, il governo tedesco ha riconosciuto la necessità di una cooperazione internazionale sulla gestione del carbonio, impegnandosi con il governo norvegese a "garantire l'integrità ambientale e climatica [delle importazioni di idrogeno blu] stabilendo, ad esempio, i più alti standard possibili per la cattura e lo stoccaggio del carbonio"."È giunto il momento di estendere questa cooperazione lavorando con altri Stati membri che hanno riconosciuto l'importanza della gestione del carbonio nei loro piani climatici e di sostenere una strategia di gestione del carbonio dell'UE. 

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La crisi energetica in corso in Germania ha messo in luce il problema dell'eccessiva dipendenza dalle importazioni di gas fossile russo che dura da decenni. Più in generale, però, ha dimostrato che la resilienza del percorso è fondamentale per ridurre i rischi. Il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2045 non è diverso. Come dimostra chiaramente il consenso scientifico, se la Germania vuole raggiungere i suoi obiettivi climatici nazionali, tutto deve essere messo sul tavolo, compreso lo sviluppo della gestione del carbonio. 

In questa serie di due puntate, sono stati illustrati cinque motivi fondamentali per cui una strategia di gestione del carbonio per la Germania deve diventare una componente essenziale della politica climatica e industriale tedesca. Sono stati inoltre illustrati cinque modi in cui questa strategia può essere realizzata.  

Come sottolinea un rapporto del 2021 della Stiftung Klimaneutralität, Agora Energiewende, Agora Verkehrswende, lo sviluppo di una strategia di cattura e stoccaggio del carbonio è una delle 50 principali raccomandazioni per l'attuale governo. È il momento per la "coalizione del semaforo" di farlo. 

Leggete qui la prima parte di questa serie di blog.

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