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CATF Dichiarazione sui requisiti finali dell'EPA per i biocarburanti RFS del 2019

30 novembre 2018 Area di lavoro: Sistemi terrestri

I volumi annuali sono noti come Renewable Volume Obligations (RVO) e devono essere finalizzati entro il 30 novembre di ogni anno.

"Ancora una volta, l'annuncio di oggi dimostra che l'RFS è gravemente danneggiato. Invece di promuovere biocarburanti benefici per il clima, come previsto dalla legge, l'RFS continua a incoraggiare la sovrapproduzione di etanolo da mais e biodiesel da soia, due biocarburanti che peggiorano il cambiamento climatico", ha dichiarato Jonathan Lewis, Senior Counsel di Clean Air Task Force (CATF).

Quando il Congresso ha ampliato l'RFS con l'Energy Independence and Security Act del 2007 (EISA), uno degli obiettivi principali era quello di aumentare drasticamente la produzione di biocarburanti cellulosici derivati da materie prime non alimentari, come i residui agricoli e le erbe perenni. Secondo il calendario di produzione stabilito dal Congresso, i biocarburanti cellulosici avrebbero dovuto rappresentare quasi un terzo del mandato RFS totale nel 2019. Ma secondo la norma finale dell'EPA pubblicata oggi, i biocarburanti cellulosici rappresentano solo il 2%.

Sono passati quasi 11 anni da quando l'RFS è stato ampliato, ma i biocarburanti a base alimentare, come l'etanolo da mais e il biodiesel da soia, dominano ancora il programma, causando la distruzione dell'habitat della fauna selvatica, delle foreste, delle zone umide e delle praterie native. "I biocarburanti di prima generazione hanno dimostrato di essere un ponte verso il nulla, escludendo dal mercato i biocarburanti migliori", ha dichiarato Lewis. "Il Congresso deve intervenire per correggere questa politica sbagliata".

L'EPA ha fissato il mandato finale per il diesel a base di biomassa per il 2020 a 2,43 miliardi di galloni e ha aumentato di 630 milioni di galloni il mandato per i cosiddetti "biocarburanti avanzati" per il 2019. Entrambi i cambiamenti probabilmente faranno aumentare la domanda di biodiesel di soia. Dirottando l'olio di soia verso il settore dei carburanti, l'RFS mette sotto pressione i mercati globali degli oli vegetali e contribuisce alla deforestazione nel Sud-Est asiatico e in America Latina, poiché i produttori convertono le torbiere e le foreste tropicali ricche di carbonio in piantagioni di palma da olio e campi di soia.

Poiché l'RVO complessivo per il "totale dei carburanti rinnovabili" è inferiore di oltre il 20% rispetto all'obiettivo di legge (ed era inferiore di oltre il 20% anche l'anno scorso), una disposizione dell'EISA richiede ora all'EPA di reimpostare i volumi complessivi dell'RFS per il 2020 e oltre. CATF è ansioso di collaborare con l'Agenzia mentre considera l'impatto ambientale dell'RFS e altri fattori importanti nell'ambito del processo di reimpostazione.

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