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La regolamentazione dei gas serra deve essere la priorità assoluta

9 gennaio 2012

La definizione di standard di rendimento dei gas serra per le centrali elettriche a carbone nuove ed esistenti deve essere LA priorità della politica ambientale, energetica e climatica per il 2012. Data l'impronta di carbonio di questo settore, la costruzione di una nuova centrale a carbone senza un certo livello di controllo dell'anidride carbonica non è giustificabile dal punto di vista tecnico, politico ed economico. Ripulire gli impianti in un secondo momento costa di più che costruirli ora con tecnologie pulite.

La prima di queste norme dell'EPA è ora in fase di revisione presso l'Office of Management and Budget, e l'EPA dovrà finalizzarla in tarda primavera, in base a un decreto di consenso con i gruppi ambientalisti. Questa norma è fondamentale perché le centrali elettriche a carbone sono le maggiori fonti fisse di inquinamento atmosferico da anidride carbonica - e sono ora disponibili tecnologie di controllo che consentono riduzioni profonde, come stiamo vedendo con le prime applicazioni per gli impianti che catturano e sequestrano l'anidride carbonica.

Le recenti azioni dell'EPA, con la finalizzazione della Mercury and Air Toxics Rule e della Cross-State Air Pollution Rule, sono eccellenti protezioni per la salute pubblica, ma semplicemente non consentiranno di ottenere riduzioni significative di anidride carbonica dalle centrali a carbone nuove o esistenti. Esistono controlli efficaci dal punto di vista dei costi per soddisfare queste norme senza dover dismettere molte unità esistenti, ma questi controlli non hanno alcun impatto sulle emissioni di anidride carbonica. Pertanto, i MATS e i CSAPR - una volta attuati, come siamo certi che avverrà - non sostituiscono uno standard di prestazione per la CO2 emessa dalle centrali elettriche a carbone. Inoltre, nella misura in cui l'industria elettrica cerca "certezza normativa", questi nuovi standard di prestazione delle fonti sono molto tempestivi, in quanto completano la strategia multi-inquinante dell'EPA per il settore energetico, fornendo informazioni critiche per la pianificazione della transizione del settore nei prossimi decenni.

Ci aspettiamo che il Presidente Obama continui a sostenere con forza la necessità di portare il settore della generazione elettrica nel 21° secolo. L'emanazione di standard di prestazione in materia di CO2 per questo settore è un passo assolutamente necessario se l'Amministrazione ha la speranza di rispettare l'impegno di una riduzione del 17% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2020. Inoltre, la recente decisione della Corte Suprema nella causa AEP contro Connecticut, che nega ai querelanti privati il diritto di citare in giudizio i proprietari di centrali elettriche per i danni al clima, si basa sul presupposto che questi standard saranno emanati a breve termine e saranno fissati a livelli tali da affrontare effettivamente il significativo impatto climatico di questo settore.

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